A partire dal mese di ottobre è stato
attivato il corso di disegno tenuto dal nostro Giulio Napoletano, pittore e
studente presso la Reale Accademia delle Belle Arti di Anversa, che ha
indossato le vesti di docente per la Dante Alighieri. Il ciclo di cinque
lezioni è stato seguito con entusiasmo dalle nostre socie che, allenandosi con
impegno e continuità per tre mesi, sono arrivate a risultati sorprendenti.
La suddivisione ben strutturata di
questi incontri creativi ha permesso di familiarizzare subito con l’arte della
pittura: dopo una prima introduzione teorica all’argomento, i partecipanti sono
stati subito messi alla prova con foglio e matita, riproducendo oggetti presentati
dal vivo.
Il percorso artistico è partito dallo
studio dei toni e del tratteggio, passando per la riduzione e scomposizione di
forme complesse in forme fondamentali per poi approdare all’uso del colore e
all’applicazione dell’ombra; nelle ultime lezioni invece è stata affrontata la
prospettiva e la rappresentazione del corpo umano, partendo dall’osservazione
dell’omino di legno.
Come premessa agli esercizi pratici,
Giulio ha sempre presentato la teoria servendosi di opere pittoriche celebri.
Il primo esempio proposto è stato la grotta di Chauvet, che ricopre
un’importanza cronologica nell’arte mondiale stessa. In questo antro nel Sud
della Francia infatti sono state rinvenute delle rappresentazioni rupestri che
per alcuni studiosi sono le più antiche al mondo! Tali graffiti primitivi sono
diventati una sorta di guida per le nostre corsiste che, in un primo momento,
sono state incoraggiate dalla semplicità e dalla vicinanza al vero dei tratti,
per poi concludere, con l’ultima lezione, alla creazione di una vera e propria tela riproducendo gli animali
che l’uomo della caverna di Chauvet probabilmente aveva preso a modello,
mettendo così in pratica le nozioni studiate durante il corso, dal tratteggio
al colore.
Sara Lovisa
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