Il 28 settembre si è
tenuto presso il cineclub Klappei di Anversa il primo incontro del Circolo dei
lettori de La Dante di Anversa. L’opera protagonista della discussione è stata La portalettere di Francesca Giannone,
un romanzo storico recente, pubblicato nel 2023, che ha immediatamente riscosso
grande successo in Italia. Vincitore del prestigioso Premio Bancarella 2023, ha
venduto oltre 400.000 copie e si è affermato come il libro più venduto nel
Paese. Il romanzo è stato tradotto in più di 35 lingue, confermandosi un
fenomeno editoriale internazionale.
La portalettere rappresenta il
debutto letterario di Francesca Giannone, nata nel 1982 in provincia di Lecce.
La scrittrice ha dichiarato che la sua terra d’origine ha giocato un ruolo
determinante nella genesi del romanzo. L’ispirazione per la storia è infatti
nata dal ritrovamento, nella casa dei suoi genitori, di un biglietto da visita
recante la scritta: "Anna Allavena,
Portalettere, Lizzanello (Lecce)". Questo piccolo frammento di storia
familiare ha riportato alla luce la figura della bisnonna di Giannone, Anna
Allavena, la prima donna a ricoprire il ruolo di portalettere nel Sud Italia.
Il romanzo è
ambientato tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento e ha come protagonista
proprio Anna, una giovane donna audace e indipendente. Trasferitasi dalla
Liguria al piccolo paese di Lizzanello, nel Salento, Anna diventa la prima
portalettere del villaggio. Attraverso il suo lavoro, entra nelle vite degli
abitanti, affronta pregiudizi e sfide personali, ma riesce a lasciare
un’impronta profonda nella comunità locale.
Il fascino del
romanzo risiede nella capacità di Giannone di evocare atmosfere intense e di
esplorare temi universali come l'emancipazione femminile e l'importanza dei
legami umani. L’autrice intreccia con maestria la vicenda personale di Anna con
il contesto storico e sociale dell'epoca, evidenziando le dinamiche culturali e
i cambiamenti sociali che caratterizzarono l’Italia di quel periodo.
Durante l’incontro
con i soci della Dante Alighieri, è emersa l’ammirazione per la scrittrice, che
ha saputo dare voce a figure femminili forti, la cui lotta per affermarsi in un
mondo dominato dagli uomini resta attuale e toccante. I partecipanti hanno anche
apprezzato l’abilità descrittiva della Giannone, che ha permesso ai lettori di
immergersi visivamente e emotivamente nei luoghi e nei personaggi del romanzo.
Ogni pagina offre un ritratto vivido della vita quotidiana del villaggio, delle
persone che lo abitano e delle complesse relazioni che ne derivano.
Un altro elemento che
ha suscitato interesse è la profondità dei personaggi. Ognuno di essi
rappresenta le diverse sfumature della società dell’epoca, e il lettore ha modo
di seguirne le evoluzioni nell’arco di tre decenni, durante i quali si
intrecciano eventi storici di grande rilievo: dall’ascesa del regime fascista
alla Seconda Guerra Mondiale, fino alla prima votazione delle donne e al boom
economico degli anni Cinquanta e Sessanta. Tuttavia, questi avvenimenti storici
restano in secondo piano rispetto alle vicende personali dei protagonisti, una
scelta narrativa che ha suscitato opinioni divergenti tra i soci. Alcuni
avrebbero preferito un maggiore approfondimento storico, mentre altri hanno
apprezzato la scorrevolezza che questa scelta ha conferito al romanzo.
L'incontro del Circolo
dei lettori ha dunque offerto un’interessante riflessione sul successo de La portalettere e sulla sua capacità di
toccare temi universali. Il romanzo di Francesca Giannone ha saputo catturare
l'attenzione dei lettori grazie a una narrazione coinvolgente, una profonda
caratterizzazione dei personaggi e l’equilibrio tra storia personale e contesto
storico. Nonostante le opinioni divergenti su alcuni aspetti, La portalettere si conferma un'opera di
grande valore, capace di far riflettere sulle radici culturali e sociali del
nostro passato, rimanendo al contempo accessibile e attuale per il lettore
moderno.
Articolo di Silvia
Cevolani
Tirocinante Erasmus inverno 2024 presso La Dante di Anversa
Foto di Teresa Melis
Tirocinante Erasmus inverno 2024 presso La Dante di Anversa