domenica 16 febbraio 2014

Martedì 25 febbraio 2014 - Ore 19.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen (Rodestraat 14, Antwerpen 2000)

Dott.ssa Stéphanie Delcroix
Ricercatrice FRS - FNRS, Dottoranda - Université catholique de Louvain, Membro del Centre d'études italiennes (CEit), Membro dell'Association Française de Recherche sur les Livres et Objets Culturels de l'Enfance (A.F.R.E.L.O.C.E)

Letteratura italiana per ragazzi: fenomeni di riscrittura negli anni 1930

Si discuterà dei fenomeni di riscrittura nell'opera di autori per ragazzi pubblicata negli anni 1930. Fra i numerosi esempi di questo fenomeno, si può menzionare Arnaldo Cipolla. Il giornalista scrisse nel 1920 un romanzo coloniale per ragazzi intitolato Il Re fanciullo. Lo ripubblicò poi con il titolo Balilla regale (1935). La seconda versione offre contenuti testuali e illustrazioni di orientamento fascistizzanti che non erano presenti nell'edizione del 1920. Un altro esempio è il caso di Giana Anguissola, che esordì sul "Corriere dei Piccoli". Rielaborò alcuni suoi racconti usciti a puntate fra il 1933 e il 1935, e li riunì in un giallo, La polizia indaga (1936), prima di trarne una commedia per ragazzi intitolata L'armadio misterioso (1937). Per quest'autrice, la riscrittura si accompagna a un cambiamento di genere e funge da laboratorio creativo. Diverso è il caso di Annie Vivanti, autrice di Sua Altezza!, favola candida, un romanzo pubblicato nel 1923 in una veste molto austera. Il testo, amputato di un capitolo, fu poi inserito in una collana per ragazzi con il titolo Il viaggio incantato (1933). Mentre negli anni 1920 l'autrice non si propone di scrivere per un pubblico giovane, dieci anni più tardi si afferma come scrittrice per ragazzi, scegliendo per la seconda versione del testo un canale editoriale specifico. Nell'edizione del 1933, il paratesto indica chiaramente chi sia il destinatario.

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