sabato 31 gennaio 2015

Divus Augustus - Conferenza, 5 febbraio 2015, ore 19.30, Stadscampus Universiteit Antwerpen Rodestraat 14, Antwerpen



A spasso nel tempo (e a Roma) sulle tracce dell’incontro fra potere umano e potenza divina


Conferenza a cura di Stefano Caneva

 

Un bilancio del bimillenario di Augusto, 14 - 2014

 

Anno del bimillenario dalla morte di Augusto, il 2014 ha visto organizzare in tutto il mondo una molteplicità di conferenze e mostre dedicate alla figura del primo imperatore romano, alla Roma e al mondo in cui visse e che contribuì profondamente a cambiare. Figura ricca di contraddizioni e di aree oscure che emergono sotto la superficie del messaggio autocelebrativo del nascente principato, Augusto si colloca ad un punto di intersezione fra la storia romana repubblicana ed ellenistica da una parte, le dinamiche politiche e culturali di un impero mondiale, per le prospettive dell’epoca, dall’altra. 

Potere umano e potenza divina: un caleidoscopio di configurazioni possibili 

 

La conferenza organizzata dalla Dante di Anversa offre l’occasione per fare il bilancio di un anno di memorie augustee in Italia e nel mondo e per focalizzarci, in particolare, su un aspetto cruciale della rappresentazione del potere di un uomo solo nel mondo antico: quello del rapporto fra il potere carismatico del sovrano, acclamato come benefattore e salvatore dai suoi sudditi, e la sfera sovrumana della potenza divina. Attraverso fonti letterarie, artistiche e archeologiche, cercheremo di problematizzare il percorso, tutt’altro che lineare e unitario, che portò Augusto a farsi rappresentare di volta in volta come capo mondiale protetto dagli dei, pio restauratore delle tradizioni religiose romane, figura al confine fra umano e divino, fino alla divinizzazione ufficiale in occasione del suo funerale trionfale. 


Storia antica, occhi moderni


Il taglio della conferenza si caratterizza per due tratti specifici: in primo luogo, l’analisi della documentazione augustea sarà inserita in una più ampia carrellata fra l’epoca ellenistica e imperiale, affinché l’esperimento augusteo prenda forma nel suo contesto storico; in secondo luogo, la discussione sarà sempre ancorata nella geografia storica della capitale dell’Impero e in quella, a noi contemporanea, della città e dei musei che ospitano i monumenti discussi, in modo che la nostra discussione sia anche un’utile guida per tutti coloro che si accingono a riscoprire l’Antico con i propri occhi di viaggiatori moderni. 



Per richiedere il PDF della presentazione, si prega di scrivere a ste.caneva@gmail.com


mercoledì 14 gennaio 2015

Giovedì 05/02/2015 Universiteit Antwerpen, ore 19:30 Divus Augustus. A spasso nel tempo (e a Roma) sulle tracce dell’incontro fra potere umano e potenza divina, a cura di Stefano Caneva

Giovedì  05 febbraio 2015 Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, 2000 Antwerpen, ore 19:30
Divus Augustus. A spasso nel tempo (e a Roma) sulle tracce dell’incontro fra potere umano e potenza divina, a cura di Stefano Caneva

Anno del bimillenario dalla morte di Augusto, il 2014 ha visto organizzare in tutto il mondo una molteplicità di conferenze e mostre dedicate alla figura del primo imperatore romano, alla Roma e al mondo in cui visse e che contribuì profondamente a cambiare. Figura ricca di contraddizioni e di aree oscure che emergono sotto la superficie del messaggio autocelebrativo del nascente principato, Augusto si colloca ad un punto di intersezione fra la storia romana repubblicana ed ellenistica da una parte, le dinamiche politiche e culturali di un impero mondiale, per le prospettive dell’epoca, dall’altra.
La conferenza organizzata dalla Dante di Anversa offre l’occasione per fare il bilancio di un anno di memorie augustee in Italia e nel mondo e per focalizzarci, in particolare, su un aspetto cruciale della rappresentazione del potere di un uomo solo nel mondo antico: quello del rapporto fra il potere carismatico del sovrano, acclamato come benefattore e salvatore dai suoi sudditi, e la sfera sovrumana della potenza divina. Attraverso fonti letterarie, artistiche e archeologiche, cercheremo di problematizzare il percorso, tutt’altro che lineare e unitario, che portò Augusto a farsi rappresentare di volta in volta come capo mondiale protetto dagli dei, pio restauratore delle tradizioni religiose romane, figura al confine fra umano e divino, fino alla divinizzazione ufficiale in occasione del suo funerale trionfale.
Il taglio della conferenza si caratterizza per due tratti specifici: in primo luogo, l’analisi della documentazione augustea sarà inserita in una più ampia carrellata fra l’epoca ellenistica e imperiale, affinché l’esperimento augusteo prenda forma nel suo contesto storico; in secondo luogo, la discussione sarà sempre ancorata nella geografia storica della capitale dell’Impero e in quella, a noi contemporanea, della città e dei musei che ospitano i monumenti discussi, in modo che la nostra discussione sia anche un’utile guida per tutti coloro che si accingono a riscoprire l’Antico con i propri occhi di viaggiatori moderni.


Stefano Caneva (1981) è laureato in Studi classici del Vicino Oriente (2004), Dottore in Storia antica (2011) e vanta varie collaborazioni e ricerche presso le più importanti università europee (Lovanio, Groningen, Pavia, Tolosa e Monaco di Baviera). Vive ad Anversa ed è una delle anime alla base dell’associazione astigiana We-land (www.we-land.com).


Da annotare: appuntamento a Lovanio con Vesalio al Museo M

16 01 15

Andreas Vesalius “Liberta’ Pataviana”
KU Leuven, Werkgroep Italië-Studies en I. Italiano Cultura Brussel organiseren samen met M een studiedag over de Italiaanse kunst ten tijde van Andreas Vesalius. De lezingen verlopen in het Italiaans, Engels en Nederlands.
PRAKTISCH
Het inschrijvingsgeld voor de studiedag bedraagt € 15. 

domenica 11 gennaio 2015

Notizie dai nostri partner: concerto al Klokhuis il 18 gennaio 2015

Op zondag 18 januari 2015 heeft in theaterzaal Het Klokhuis een benefietconcert plaats ten voordele van het Kunstencentrum Vlaams Fruit.
Het Kunstencentrum, met de kamertheaters Het Appeltje en Het Klokhuis, moet het dit jaar zonder subsidies stellen. Het unieke van het Kunstencentrum ligt in de kleinschaligheid en de warmte van de laatste kamertheaters in Antwerpen. Dit brengt grote financiële uitdagingen met zich mee. Via dit benefietconcert en andere acties willen wij middelen inzamelen om eigen producties en unieke gastvoorstellingen te kunnen blijven brengen.
De internationaal befaamde klassieke gitarist Yves Storms en acht van zijn studenten van het Koninklijk Conservatorium te Gent brengen ons een bloemlezing van vijf eeuwen muziek: Bach en Schubert, maar ook John Dowland en William Lawes passeren de revue op deze muzikale avond.
In 1979 studeert Yves Storms af aan het Koninklijk Vlaams Conservatorium van Antwerpen. Datzelfde jaar nog wint hij de gerenommeerde Andrès Segovia wedstrijd en gaat hij aan de Academia Chigiana studeren onder Oscar Ghilglia. Als succesvolle gitarist speelt hij recitals over heel de wereld. Hij doceert nu aan het Koninklijk Conservatorium te Gent.
“a guitarist of immaculate technique, vivid and refined musicianship, and a rare sense of inner focus in performance.” - The Times

De Benefietavond voor Vlaams Fruit vindt plaats in theaterzaal ‘Het Klokhuis’ op zondag 18 januari om 14.30 uur. Prijs: 30 euro (+1 euro reservatiekost)
PERSCONTACT/ Catrien Hermans info@vlaamsfruit.be
RESERVATIE www.vlaamsfruit.be 03 231 71 81


venerdì 9 gennaio 2015

Giovedì 29/01/2015 Musica delle Origini: rapporti tra musica e linguaggio articolato, a cura di Graziano Moretto.

Giovedì 29 gennaio 2015 Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, 2000 Antwerpen, ore 19:30
Musica delle Origini: rapporti tra musica e linguaggio articolato, a cura di Graziano Moretto.

Per trattare della musica delle origini è necessario un approccio interdisciplinare, si cercherà quindi di fornire una panoramica sull’argomento includendo più punti di vista. Archeologia, etnomusicologia, biologia, arte e prassi, sono le basi sulle quali sviluppare il tema; il cuore del problema è l’ambivalenza del concetto stesso di “origini”: la musica nasce in un momento puntuale della preistoria umana o nasce nel momento del concepimento di una nuova vita? È più espressione della nostra cultura o dei nostri geni?
Il punto di vista che predilige Moretto, seguendo il filone logogenetico, è anche quello più lontano da astrazioni teoretiche o da studi di cultura materiale: frase musicale e frase del linguaggio articolato hanno molto più in comune di quanto non sembri ad un primo approccio; se vogliamo sapere di più sulla musica dobbiamo anche interrogare le nostre lingue.

Graziano Moretto (1968) si diploma in fagotto al conservatorio Verdi di Milano nel 1989 con il massimo dei voti e la lode; si perfeziona dal 1989 presso la Musikhochschule di München dove consegue nel 1993 il diploma di Master. Nel 2012 si laurea all’università di Ferrara in Scienze dei beni culturali e ambientali con 110 e lode; dal 2013 si sta perfezionando all’università di Roma in Pedagogia. Attualmente è primo fagotto solista nell’orchestra filarmonica di Antwerpen (dal 1993), insegna musica a Namur e a Gent.

Bollettino 331

Cineclub e club di lettura: sabato 17 gennaio ore 14, il Decameron di Boccaccio e la versione di Pasolini


Ritorna il nostro club di lettura con una selezione di novelle dal Decameron di Giovanni Boccaccio, e l’appuntamento è per il giorno sabato 17 gennaio 2015 dalle ore 16 alle ore 17:30 presso il cineclub Klappei (Klappeistraat 2, 2060 Antwerpen), dopo la proiezione della versione cinematografica di Pasolini (ore 14). Si è scelto di discutere delle novelle dopo la proiezione in modo da poter aggiungere altre dimensioni alla nostra discussione. Ovviamente, per chi volesse partecipare al club di lettura, non è necessario venire a vedere anche il film, basta leggere la selezione di novelle, anche se, ripetiamo, la visione del film può fornire spunti interessanti per la comprensione del contesto e dell’opera.

giovedì 8 gennaio 2015

Giacomo Lariccia PIUTTOSTO Videoclip del Fronte di Liberazione dal Piutt...



Ecco l'ultimo video del nostro caro Giacomo Lariccia, il tanto atteso lavoro grammaticalsociale che speriamo riesca a dare un contributo decisivo nella lotta contro gli strafalcioni linguistici!

venerdì 2 gennaio 2015

Un assaggino in attesa dell'11 gennaio...

Karel Schoofs, Graziano Moretto e Luc Vanvaerenbergh durante una prova del concerto che terranno in esclusiva per noi della Dante Alighieri di Anversa l'11 gennaio 2015 alle 11 al Klokhuis.