lunedì 29 aprile 2024

Peppe Voltarelli presenta la sua musica e le sue parole al pubblico di Anversa e Hasselt

Martedì 30 aprile alle 19.30, una selezione di studenti d'italiano del CVO Encora e i Direttivi dei Comitati de La Dante di Anversa e de La Dante di Hasselt, avrà l'opportunità di conoscere di persona Peppe Voltarelli, artista calabrese a tutto tondo: cantante, attore, scrittore e tanto altro, in una personalità eclettica che spazia in diversi campi.

Conosceremo non solo la sua musica ma anche la sua visione sulla lingua e sulla cultura, in una chiacchierata moderata da Emiliano Biagio Manzillo, presidente de La Dante di Anversa.

Dove? CVO Encora, Grotesteenweg 224, 2600 Berchem, Anversa, aula 1609, dalle 19.30 alle 20.45.

L'evento è già sold out e non è più possibile prenotare, ma pubblicheremo foto e video della serata.

mercoledì 3 aprile 2024

Un giorno in Sardegna - Visioni sarde alla Klappei (articolo di Mariacarmen Orlando, tirocinante Erasmus presso La Dante di Anversa)

Sabato 23 marzo scorso ha avuto luogo alla Klappei, un pomeriggio dedicato alla splendida Sardegna, con una rassegna di corti sardi, ossia i finalisti del concorso per corti "Visioni sarde", organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. Ringraziando il signor Bruno Culedda del supporto nella realizzazione e la Regione Sardegna di questa bella offerta, speriamo di ripetere questa bella esperienza anche l'anno prossimo. La rassegna è stata coordinata quest'anno dal nostro stagista Erasmus Gianluca Pistis, originario di Gonnesa (Cagliari).
Il giorno 23 marzo 2024 il cinema Klappei ha ospitato la rassegna di cortometraggi finalisti del concorso "Visioni Sarde", organizzato con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna. “Visioni Sarde” è stato fortemente voluto dalla Fondazione Sardegna Film Commission per raccontare al mondo la Sardegna, con tutta la sua immensa ricchezza culturale, linguistica e storica. La rassegna si è aperta con un’introduzione di Gianluca Pistis, tirocinante della Dante originario della Sardegna, e il primo cortometraggio ad essere proiettato è stato Dalia, diretto da Joe Juanne Piras, un thriller dalle tinte drammatiche che ha come protagonista una psicologa infantile e che punta ad esplorare la psiche umana attraverso una storia di abusi sui minori. Successivamente si è passati ad una proiezione più leggera, un cortometraggio animato: Giu' cun Giuali, diretto da Michela Anedda, che mostrandoci due cugini diversissimi tra loro ci esorta ad andare oltre le apparenze. È stato poi il turno di Incappucciati, Foschi, diretto da Nicola Camoglio. Il cortometraggio racconta le ansie, le paure e l'atmosfera degli anni di piombo e il fenomeno del banditismo sardo. Con La punizione del prete, diretto da Francesco Tomba e Chiara Tesser, c'è stato invece un rimando al folclore sardo. La storia è tratta da un racconto popolare gallurese dove l'ambiguità morale dei personaggi è messa al centro della narrazione. Successivamente è stato proiettato Ranas, diretto da Daniele Arca: ambientato durante un'eclissi solare, racconta il disagio di un adolescente che ha perso il padre. La rassegna si è chiusa con Tilipirche, diretto da Francesco Piras, cortometraggio che si ispira all'invasione di locuste che ha colpito la Sardegna nel 2022 e che riflette sulla vita e sul cambiamento generazionale in relazione al lavoro agricolo. L'evento ha visto la partecipazione dei soci della Dante che con moltissimo entusiasmo sono accorsi alla Klappei per poter scoprire nuove sfumature di una terra meravigliosa come la Sardegna!

25 marzo 2024 - Il concerto del DanteDì

Il 25 marzo scorso abbiamo festeggiato, come da quattro anni a questa parte, il DanteDì, il giorno dedicato al Sommo Poeta, il padre della nostra lingua, Dante Alighieri. Si è tenuto un concerto in collaborazione fra Ma'Go! (Accademia musicale di Anversa), Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e La Dante di Anversa, con la partecipazione di alcuni corsisti dei CVO di Anversa. Il violinista e maestro Wilfried Wouters, direttore dell'Orchestra da Camera di Ma'Go!, ha offerto ai nostri soci un programma molto vario e coinvolgente, con musiche, tra gli altri, di Glück, Vivaldi, Chopin, Duke Ellington e Goran Bregovic, concludendo in bellezza con una Bella ciao! che ha fatto cantare e battere le mani ai presenti in sala. L'Orchestra ha visto la partecipazione di una formidabile pianista, Dana Suslijc, che ha letteralmente conquistato la scena. Tra un pezzo e l'altro, c'è stata la lettura di sei sonetti danteschi, in italiano e in traduzione nederlandese, realizzata da Meri Bomben, Gianluca Pistis, Mariacarmen Orlando, Luca Bezzi, Alessandro Augelli, Vittoria Marcucci, Ann Pierssens, Jef Ponsaers, Wietse Hertoghs, Kathleen Adriaenssens, Ria Langenken en Veronique Vermeiren. La serata è stata resa possibile dall'IIC di Bruxelles che ci ha aiutato fortemente nella realizzazione. E ne è valsa la pena: una serata di musica e amicizia, nel nome di Dante. Grazie Ma'Go! e grazie all'IIC di Bruxelles!

La Musica che gira intorno - Conferenza di Beppe Giampà - Scritto da Vittoria Marcucci e Mariacarmen Orlando, Team Erasmus/Eures 2024 de La Dante di Anversa

Vi siete mai chiesti come mai nelle enoteche c’è sempre musica classica in sottofondo? E perché invece nei locali il volume della musica è molto alto e verso l’orario di chiusura il ritmo diventa più incalzante? Si tratta di strategie di marketing, come ci ha spiegato Beppe Giampà, ospite della Dante di Anversa per due conferenze online tenutesi il 12 e il 14 marzo 2024. Giampà, cantautore e interprete di reading musico-letterari, con il suo intervento dal titolo “La musica che gira intorno”, ha presentato ai soci della Dante la musica da un punto di vista originale, cogliendo il potere manipolatorio ed evocativo di un elemento a noi ben noto in quanto parte della nostra quotidianità.
Con la sua capacità di rievocare vividamente sensazioni del passato e alterare il nostro stato emotivo, la musica è, come afferma Giampà citando Peter Gabriel, un armadietto delle medicine a cui possiamo attingere per ogni bisogno. Spiegandoci l’importante differenza tra sentire e ascoltare, Giampà ha condiviso i risultati dei suoi studi riguardanti la capacità terapeutica della musica. L’ascolto di brani musicali può provocare sensazione che hanno una base organica: è su questa considerazione che nasce la musicoterapia, una disciplina che ha lo scopo di utilizzare la musica come strumento educativo, riabilitativo e terapeutico.
In particolare, Giampà si è focalizzato sull’uso della musicoterapia in relazione a due patologie molto diffuse: l’autismo e l’Alzheimer. Le ricerche dimostrano che l’uso della musicoterapia con bambini autistici permette loro di migliorare nella comunicazione e nel modo di rapportarsi alle altre persone. Negli anziani affetti da Alzheimer, invece, la musica ha la capacità di rievocare con precisione episodi del passato e aiutare a ritrovare un proprio senso di identità.
Ringraziamo Beppe Giampà per il suo interessante intervento attraverso cui i soci della Dante di Anversa hanno avuto l’opportunità di approfondire e riflettere su un elemento che, seppur familiare, presenta numerose sfaccettature da scoprire.