mercoledì 24 febbraio 2021

Benvenuti al Museo del Precinema

ANVERSA: CAMPO DI BATTAGLIA TRA NORD E SUD - 'HOLLAND-BELGIË'

Veronesi è molto positivo per quanto riguarda Anversa, sia il suo centro che la sua periferia. È pieno di ammirazione per la cattedrale gotica brabantina, la casa natale di Rubens e per alcuni quartieri come il Sud e per gli aspetti culinari della città. Il MAS è un bellissimo edificio che fa riferimento al fiume e al porto. Menziona anche Anversa come città del design, della moda e dei diamanti, per chi può permetterselo.

Amsterdam, secondo Veronesi, è 'la città che non viene mai a noia' ed è interessante per il Rijksmuseum, per il prospiciente museo Hermitage (dipendenza dell'Ermitage di San Pietroburgo) e per i canali. A menzionare anche il quartiere delle luci rosse (l'ho visitato anch'io: si chiama 'de Walletjes' e si può chiedere il prezzo per una ragazza). Veronesi ha visitato l'Olanda in inverno. Il paesaggio era completamento gelato e l'autostrada era la cosa più alta del paesaggio orizzontale, al di sopra dei prati gelati. Un'altra città importante visitata dallo scrittore è L'Aia con il bellissimo Eschermuseum e il Mauritshuis (dipinti di Rembrandt, Rubens e Vermeer - la ragazza con il turbante). Tipici durante la sua visita in Olanda sono i mulini a vento, le polpette fritte e la buona birra - una Mort Subite - da notare che questa è una birra belga e molto meglio di una Heineken! Infine, visita Leida, nota per la sua università, donata alla città dal principe d'Orange nel 1575, poiché la città si era coraggiosamente rivolta contro gli spagnoli. Ci siamo: gli Spagnoli e i Paesi Bassi! Ciò che mi interessa personalmente come belga è il nostro passato comune con gli olandesi. Mi dilungherò un po' della mia situazione come residente della più meridionale delle Diciassette Province del passato. 

Per quanto riguarda me, non sono nato ad Anversa. Westmalle e la birra trappista invece sono nel mio sangue. Tuttavia, ho trascorso una buona parte della mia infanzia ad Anversa: dall'età di nove anni ho frequentato la scuola al collegio dei gesuiti. Durante la settimana alloggiavo nella casa di mia zia e madrina su Frankrijklei.  Ho trascorso anche i primi tre anni della mia formazione universitaria nella stessa città. Da quando sono pensionato vivo di nuovo ad Anversa, nel quartiere Sud. Man mano questo quartiere ha conquistato il mio cuore e per questo vorrei chiacchierare un po' su questa parte della città.

Ci troverete palazzi signorili, ampi viali e musei. Grazie al gran numero di bar e ristoranti famosi, 'Het Zuid' è diventato molto popolare. Tra i musei ci sono il Museo Reale di Belle Arti, il Museo di Arte Contemporanea di Anversa (M HKA) e il Museo fotografico. C'è anche la 'Zuiderpershuis'. 

Il piano stradale è caratterizzato da una geometria con ampie strade e con incroci a forma di stella, ed è ispirato da ciò che Haussmann ha messo in pratica a Parigi. Menziono: Marnixplaats, Lambermontplaats, Leopold de Waelplaats e Bolivarplaats (con il Palazzo di Giustizia). Per questo motivo il quartiere è chiamato a volte 'Petit Paris'. La ragione di questa pianta urbanistica si deve cercare nella storia di Anversa.

 

Un po' di storia che spiega le relazioni fra Anversa e Olanda

Il duca d’Alba divenne governatore dei Paesi Bassi nel 1567 per combattere il protestantesimo dei Paesi Bassi. Il duca cercò un luogo adatto a sud delle mura per costruire un castello con lo scopo di reprimere la possibile rivolta della popolazione di Anversa. Una gran parte dell'attuale Sud era occupata dalla cittadella di Alba, chiamata anche Castello del Sud. Poco dopo la caduta definitiva di Anversa (1585) il Sud ottenne la sua forma pentagonale con cinque bastioni. L'attuale Piazza Lambermont si trova sull'ex-cortile interno.

Nel 1576 un forte regime calvinista riprese il potere ad Anversa. La 'Repubblica di Anversa' era guidato dal sindaco Marnix van Sint-Aldegonde. Anversa divenne la città più grande dei Paesi Bassi, con più di 100.000 abitanti e molto più importante di Amsterdam e di altre città olandesi.

Nel 1582, il duca di Parma, Alessandro Farnese, divenne governatore dei Paesi Bassi, con lo scopo di riconquistare Anversa da Willem van Oranje per il re spagnolo. L'assedio di Anversa iniziò il 3 luglio 1584. Willem van Oranje venne ad Anversa con la sua corte per difendere la città contro gli spagnoli. Farnese, nel frattempo, tentò di affamare la città. Le mura della città furono prese il 10 luglio in seguito ad un'astuzia. Nei bastioni tutti vennero ammazzati e Willem van Oranje venne ucciso lo stesso giorno. Il sindaco (Marnix van Sint-Aldegonde) ottenne che gli oppositori del re spagnolo avessero l'opportunità di lasciare la città. La flotta olandese sul fiume Schelda escluse la città, ormai proprietà spagnola, del commercio estero. Ciò portò alla fine dell'età d'oro di Anversa come porto e città commerciale.

Il ceto alto della popolazione fiamminga era protestante ed era dunque emigrato in Olanda. Questa gente di origine fiamminga fu alla base dell'espansione olandese in mare e di un gran periodo di prosperità per il Nord. Il ceto basso che rimase nelle Fiandre dovette accettare il cattolicesimo ed era letteralmente costretta a convivere con gli spagnoli. Questo può anche essere la spiegazione per il fatto che i fiamminghi hanno la statura generalmente più bassa (sangue e genetica spagnola) nel confronto alla statura superiore degli olandesi.

La cittadella ebbe nel 1830 un ruolo importante durante la Rivoluzione belga. Nelle Fiandre, l'olandese era la lingua ufficiale, con grande disappunto della parte della borghesia francofona. Il risultato fu la rivolta belga, supportata dalla Francia. La Francia ha sostenuto la rivoluzione francofona perché ha cercato di impedire all'Olanda di diventare uno stato potente e la Francia voleva creare una sorta di stato cuscinetto tra i Paesi Bassi e il suo territorio.

Il re olandese Guglielmo I, difese la cittadella di Anversa contro gli insorti belgi e l'esercito francese. Quando gli insorti belgi uccisero un gran numero di soldati della guarnizione, gli olandesi risposero con un bombardamento della città. Questo causò gravi danni: l'abbazia di San Michele fu distrutta e centinaia di abitanti persero la vita. Il 23 dicembre 1832 la città dovette arrendersi dopo l'assedio francese. 

Alla fine del secolo XIX, la cittadella fu rasa completamente per la costruzione di un nuovo quartiere cittadino, quello che conosciamo adesso come 'Het Zuid'. La maggior parte degli edifici di questo distretto risalgono al periodo 1890-1920. Le mostre mondiali del 1885 e del 1894 si svolsero nello spazio, allora deserto, intorno al Museo delle Belle Arti.

Quanto descritto qui sopra non è una generalizzazione, ma è la mia visione personale sul confronto storico ad Anversa tra Nord e Sud e sul rapporto tra Anversa e Paesi Bassi. La religione (cattolicesimo contro protestantesimo) ha avuto un ruolo importante nella creazione di due stati diversi. I capitoli Olanda, Amsterdam e Anversa nel libro di Veronesi sono stati la mia ispirazione per scriverlo.

 


AMSTERDAM E REMBRANDT:

Per quanto riguarda Amsterdam, vorrei soffermarmi su Rembrandt. Sono in possesso di un'acquaforte di Rembrandt, che ho ereditato da mio padre. Questa incisione raffigura l'adorazione dei pastori (vedere la foto). Mio padre visitava regolarmente l'abbazia trappista di Westmalle e c'era un padre, di cui non menziono il nome, che era un po` rigattiere. Mio padre ha scambiato negli anni Sessanta un dipinto antico con una serie di acqueforti di Rembrandt. Anche mio figlio Jan ha ricevuto un'incisione di Rembrandt da mio padre, quando si è laureato urologo. Quest'ultima raffigura una circoncisione del prepuzio. Jan poi è andato con la sua opera d'arte a un programma televisivo: 'Rijker dan je denkt' ('Più ricco di quanto pensi'). L'incisione è stata mostrata nella TV agli esperti. Apparentemente si trattava di un'incisione stampata dopo la morte di Rembrandt da un timbro conservato. Queste tarde incisioni non hanno le stesse dimensioni delle originali e valgono molto meno di quel che avevamo pensato. Non so chi abbia fatto il miglior affare con questa attività di scambio, ma suppongo che sia il padre trappista.

                                                                                                                                Ludo Gysen

 

sabato 6 febbraio 2021

Intervista ad Andrea De Luca, autore del libro "La scienza, la morte, g...


Ascoltate il nostro socio Andrea De Luca nella recentissima intervista del prof. Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.

giovedì 4 febbraio 2021

Prologo: suoni e canti danteschi


Dante non è solo poesia, è anche ispirazione. Con il controtenore Andrea Gavagnin e i meravigliosi suoni del Trio Dante. dall'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, introdotti dal prof. Paolo Sabbatini, direttore dell'IIC.

Beppe Giampà - Il mio compleanno (Mijn verjaardag)


Ecco qui una bella versione di Mijn verjaardag di Guido Belcanto, in italiano, eseguita dal nostro amico Beppe Giampà. Il nuovo singolo del cantautore piemontese esce proprio per il suo compleanno, e inutile nascondere l'orgoglio per aver contribuito all'esistenza di questa riuscitissima cover italo-belga. E vai con Il mio compleanno!