martedì 20 febbraio 2018

A colpi di swing: quella musica che non (si) stanca mai…

Che lo swing abbia avuto la sua epoca d’oro, in cui grandi nomi dello scenario internazionale hanno calcato la scena, non c’è alcun dubbio. Certamente, durante gli anni ’20 in America, le esigenze del pubblico cambiarono radicalmente e fu dato subito spazio a musicisti giovani con nuove idee. Le influenze blues non mancano, così come non manca la volontà di innovare e divertire. Si perché lo swing è musica ma si traduce in un ritmo coinvolgente, decisamente ballabile.





La paternità dello swing italiano è da attribuire ad Alberto Rabagliati ed al Trio Lescano. In seguito, celebri autori come Fred Buscaglione, Fred Bongusto e Sergio Caputo si sono addentrati in questo genere dalle sonorità d’oltreoceano, che si fondono alla tradizione mediterranea. Una tradizione che ha preso degli elementi dalle sonorità statunitensi per riadattarle ad un contesto nuovo: l’Italia.




Swing Italiano, spettacolo teatrale tenutosi ad Anversa il 28 gennaio presso il Theater ‘t Klokhuis, si è posto l’obiettivo di far dialogare elementi culturali tipicamente italiani con quelli nederlandofoni.
Il duo composto da Giuseppe Fiorentino (voce) e Willen Heylen (chitarra) si completa con i dialoghi in nederlandese dell’attrice Silke Becu, che rappresenta il ponte linguistico tra la cultura italiana e quella belga.




L’assenza del contrabbasso è bilanciata da una chitarra fortemente presente, quella di Willen Heylen, che si incastra piacevolmente con il canto di Giuseppe Fiorentino, accompagnato da strumenti percussivi. Gli arrangiamenti mostrano uno stile fresco e vivace, che ripercorrono sul palco tratti della recente storia sociale italiana. Le emozioni, le storie e gli accadimenti del passato vengono trasmessi in chiave moderna, con leggerezza e con tanta voglia di offrire allo spettacolo quel bagaglio in più: uno scambio interculturale in cui confluiscono nuove idee per le future sonorità europee.

Di seguito l’elenco dei brani eseguiti durante lo spettacolo:
 ü  Le gambe
ü  Mille lire al mese
ü  Malafemmena
ü  Mambo italiano
ü  Tu vuo’ fa l’americano
ü  Volare
ü  Estate
ü  La gatta
ü  Senza fine
ü  Mi sono innamorato di te
ü  Spaghetti a Detroit
ü  Se stasera sono qui
ü  Bocca di rosa


Erminio Tota

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