martedì 17 dicembre 2019

A quasi un mese da...Mistero Buffo

La rappresentazione di Mistero Buffo, interpretata da Mathias Martelli e portata in scena nel teatro dell'Istituto di Cultura di Bruxelles, è letteralmente rimasta nei cuori degli spettatori.
Volendo ringraziare l'Istituto Italiano di Cultura, diretto dal prof. Paolo Sabbatini, pubblichiamo qui sotto alcuni estratti dai commenti pervenuti dai soci.
Ringraziamo dunque l'IIC di Bruxelles per tutte le occasioni di collaborazione che ci offre, contribuendo a portare in Belgio il meglio della cultura italiana. Dalla Dante di Anversa, tanti auguri per i nostri rappresentanti a Bruxelles.

- Una sala di teatro piena per il capolavoro di Dario Fo Mistero Buffo all’Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, giovedì 21 novembre. Perfetta interpretazione di Matthias Martelli [...], con perfetta padronanza del testo, della lingua, del grammelot.

- Martelli è dinamicissimo, con una mimetica impressionante e comica. Per questo, nonostante l’uso del grammelot, non era difficile capirlo.  Per di più lo spettacolo era sottotitolato in francese dunque le poche volte che il testo non era comprensibile a causa del grammelot, uno aveva la possibilità di guardare la traduzione. 

- Lo spettacolo mi è piaciuto molto. All'inizio non sapevo cosa aspettarmi. Avevo paura di trovarlo fastidioso e noioso ma invece era vivace e recitato con forza.
Il giovane attore, Matthias Martelli, ha con il suo fantastico talento, impostato uno spettacolo emozionante. C'era spazio per la serietà e per le risate. La sua espressione facciale era imbattibile... Sono molto felice di averlo visto.  - Benché l’italiano parlato sia molto difficile, ho capito sufficientemente per godermi lo spettacolo, il fatto che avevamo preparato i testi in anticipo in classe e anche a casa è stato certamente utile e necessario. Anche i sottotitoli in francese erano un aiuto.

- Il rispetto delle forme sceniche e del testo di Dario Fo viene rivitalizzato dall’impetuoso Matthias Martelli. L’attore, tutto vestito in nero, senza nessuna scenografia, ha saputo rendere reale l’idea di un gran numero di interlocutori, di modellare uccellini di terra e poi di farli volare, di mettere il mantello e la tiara pesante del Papa, di dirigere tutto un coro con diversi voci, di percorrere grandi distanze a cavallo sul palcoscenico ecc.

- E' vero che i comici dell’arte possedevano insuperabili doti di gestualità ed erano veri maestri della pantomima. Grande serata ! Sono ritornata a casa con gioia e un sorriso sulle  labbra.




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