giovedì 12 ottobre 2023

La nostra collaborazione con i Parchi Letterari in Abruzzo si arricchisce di un nuovo appuntamento!

 


Al Klappei di Anversa il 9 dicembre l’anteprima mondiale di “Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh”.

 

Il dramma sperimentale sci-fi/horror diretto da Giuliano Tomassacci e interpretato da Michela Bruni sarà presentato il 9 dicembre ad Anversa nella sua versione integrale di 7 ore e 22 minuti

"Una volta visti i lampi, la carne non ha più importanza.


Split-Vision Development, con la partnership di Società Dante Alighieri di Anversa, è lieta di annunciare la première mondiale del lungometraggio “Three Mirrors Creature’s Flashes of Flesh” presso il Filmhuis Klappei di Anversa il 9 Dicembre 2023.

Lungometraggio d’esordio del direttore della fotografia e sceneggiatore Giuliano Tomassacci (Report 51) – già regista del cortometraggio di fantascienza “Here We Go Again, Rubinot!”, Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh traccia la parabola di Dangel Fox, una spregiudicata manager di successo interpretata da Michela Bruni, che a seguito di uno shock emotivo si confronta con il proprio abisso e, pervasa da un uno spirito sensoriale, inizia un viaggio purificatore.

Dominato da un denso bianconero e contraddistinto dall’assenza di colonna dialoghi, “Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh” è un film sperimentale, con viscerali venature horror e sci-fi. Oltre alla Bruni (che ha anche collaborato allo script) si aggiungono al cast Samantha Abear, Claudio Losavio, Corinna Coroneo, Piervito Bonifacio, Federica Pocaterra, Giorgia Grillo, Fabio Gagliardi, Marina Lorè e Clarice Ching



Le musiche originali sono di Stefano G. Falcone e la scenografie e le sculture ad opera di Cristiana Fasano. Gli effetti speciali trucco sono stati realizzati da Giulia Stronati e Federica Salamone.

Semifinalista al Chicago International Blow-up Arthouse Film Festival del 2022, Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh è prodotto da Tomassacci attraverso la sua Split-Vision Development ed è stato girato tra il Lazio e l’Umbria con la collaborazione di Nocte Film e SDM Enterprise. Con una durata di 7 ore e 22 minuti, il film – che annovera le suggestive location di Montelovesco (Gubbio) e Cottanello (Rieti) tra gli ascetici approdi della protagonista – ha richiesto una realizzazione di circa 3 anni ed è stato descritto dal regista come un film concerto semi-muto: non ci sono infatti dialoghi udibili, pertanto, quando non sono presenti musica e suoni, il film è completamente muto. L'intera alternanza di silenzio, musica e suoni durante un film di 7 ore trasmette un'esperienza audiovisiva profonda, insolita e coinvolgente, unica nel suo genere.



La prima cinematografica al Filmhuis Klappei di Anversa il 9 dicembre 2023, a partire dalle 10:00 (ingresso gratuito), presenterà per la prima volta il lungometraggio nella sua durata integrale di 7 ore e 22 minuti, intervallato da 4 pause pensate appositamente per l'evento e corrispondenti alle soste e agli sviluppi del personaggio nel corso della narrazione. Data la durata del film e per consentire agli spettatori di seguire e sintonizzarsi meglio con il viaggio di Dangel verso Angel e poi Daemon (le tre sfaccettature della performance di Bruni), un programma stampato sarà disponibile per il pubblico all'ingresso nella sala cinematografica del Klappei.




Vedi i trailer del film:

https://www.youtube.com/watch?v=i8W9GlQ6h9s

https://www.youtube.com/watch?v=FsR2IQSKiEE

https://www.youtube.com/watch?v=a9SOMNFbOIs

IMDB:

https://www.imdb.com/title/tt8492848/

Siti ufficiali:

www.split-vision.net/FoF

www.klappei.be

Facebook: www.facebook.com/SplitVisionProject

Instagram: @SplitVisionProj

Twitter: https://twitter.com/SplitVisionProj






martedì 3 ottobre 2023

Il Vesuvio e il complesso sistema del vulcanismo napoletano tra vulcanologia e storia umana

Giovedì 5 ottobre alle 19.00, Presso Universiteit Antwerpen, Stadscampus, Rodestraat 14, 2000 Anversa, aula S.R118. Gratuito per i soci della Dante di Anversa e €5 per i non soci.

La vulcanologia nasce a Napoli nel 79 d.C., con la descrizione di Plinio il giovane della famosa eruzione che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. Tale eruzione ha segnato anche un cambiamento nella geodinamica del vulcano stesso, il quale a sua volta, ha segnato profondamente la morfologia del paesaggio circostante, assieme a tutti gli altri fenomeni vulcanici della costa tirrenica. Infatti, questo punto d’Italia si trova su un margine importante di collisione tra placche tettoniche; una geodinamica irrequieta, come irrequieta è la cultura che si è sviluppata nella vivacità napoletana relativa alla stretta convivenza uomo vulcano, in un’area dove vi sono diversi vulcani e il Vesuvio, probabilmente, è solo quello più noto poiché facilmente individuabile. L’Italia, con la ricerca e la tecnica, cerca di migliorare la suddetta convivenza e mitigare le relative contraddizioni con l’evoluzione della conoscenza.

Emilio Cuoco, scienziato ricercatore


 

Emilio Cuoco si è laureato con lode nel 2004 in Scienze Ambientali presentando una tesi in geochimica dei fluidi sui sistemi idrotermali di Mondragone (provincia di Caserta). Tale attività si è poi estesa in tutto il nord della Campania per il successivo lavoro di Dottorato di Ricerca conseguito nel 2010.

Ha collaborato con l’Università Vanvitelli di Caserta con diversi assegni di ricerca e contratti di collaborazione per la ricerca nei sistemi geotermici del nord della Campania (Vulcano Roccamonfina, Monte Massico, Riardo-concessione Ferrarelle, rivenute presso il complesso del Matese). Un’altra linea di ricerca è stata condotta per i sistemi vulcanici ed idrotermali nella regione del Kivu nella Repubblica Democratica del Congo (Niragongo, Niamulaghira, Lago Kivu e baia di Kabuno) con il relativo rischio vulcanico. Ha anche collaborato con il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR per il progetto “VIGOR” per la valutazione del potenziale geotermico nel Nord della Campania. Attualmente è attivo presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nella sezione “Osservatorio Vesuviano” di Napoli, dove continua le ricerche relative alla geochimica dei fluidi presenti in Campania e dove lavora al programma di monitoraggio per la mitigazione del rischio vulcanico nell’area napoletana.

Circolo dei lettori di sabato 7 ottobre - La fortuna

 


Sabato 7/10, alle 10.30 nella cantina di De Groene Waterman, Emiliano Manzillo ed Emilio Cuoco, scienziato in visita presso La Dante di Anversa e attivo presso l’osservatorio vesuviano INGV di Napoli per il monitoraggio delle attività del sottosuolo, accompagneranno i soci durante la discussione di questo breve ma struggente libro di Valeria Parrella. Ecco la pagina ad esso dedicato sul sito della Feltrinelli:             https://www.feltrinellieditore.it/opera/la-fortuna/

La partecipazione è gratuita per i soci della Dante di Anversa, €3 per i non soci.

 

Il prodigio viene dalla terra, e scuote aria e acqua. Dal cielo piovono pietre incandescenti e cenere, il mare è denso e la costa sembra viva, ogni mappa disegnata è stravolta, i punti di riferimento smarriti.

Lucio ha solo diciassette anni e ha seguito l’ammiraglia di Plinio il Vecchio nel giorno dell’eruzione del Vesuvio, ma non può sospettare che il monte che conosce da sempre sia un vulcano. Per quel prodigio mancano le parole, non esiste memoria né storia a rassicurare. Nascosta dalla coltre rovente c’è Pompei, la città che ha visto nascere Lucio e i suoi sogni, dove ancora vivono sua madre, la balia, gli amici d’infanzia, dove ha imparato tutto ciò che gli serve, adesso, per far parte della flotta imperiale a dispetto del suo occhio cieco – anzi, proprio grazie a quello, che gli permette di vedere più degli altri, perché “un limite è un limite solo se uno lo sente come un limite, sennò non è niente”.

Insieme a Lucio, una folla di personaggi, mercanti, banchieri, matrone, imperatori, schiavi, prostitute e divinità, si muove tra le pagine di un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto: piuttosto ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare in un aspetto nuovo, moderno e intimo.

Pompei, di Pappi Corsicato nella Filmhuis Klappei

 



Sabato 21/10 alle 14.30 documentario Pompei, eros e mito, di Pappi Corsicato, Italia 2021, 80’, in italiano e inglese con sottotitoli in inglese. €5 per I soci della Dante di Anversa ed €8 per I non soci. Info e prenotazioni presso

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdDWJICefPAClxQRp7Ejpxijhzj6nWR1pGHwyynNULqh_JCHg/viewform

Il docu-film ambientato a Pompei, racconta il sito archeologico, fra i più belli di sempre, tramite i personaggi che l’hanno vissuto e i miti che hanno contribuito a renderlo immortale. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città.


Teatro in italiano al Klokhuis il 5 e 6 dicembre sera: Il barone rampante, di Herman Boets e con Massimo Zamboni

 

 

Ritorna ad Anversa il nostro apprezzatissimo Massimo Zamboni per due sere dedicate a Calvino e al suo immortale capolavoro Il barone rampante, qui proposto in versione teatrale, adattato da Herman Boets e Massimo Zamboni.

Le rappresentazioni avranno luogo nel teatro 't Klokhuis del gruppo Vlaams Fruit, nella Parochiaanstraat 4a, 2000 Anversa, il martedì 5 e il mercoledì 6 dicembre alle 19.

I soci della Dante di Anversa pagano 15 euro per l'ingresso e i non soci ne pagano 20. Info e prenotazioni tramite dante.antwerpen@gmail.com. Per grandi gruppi e gruppetti di studenti d'italiano, si consiglia di contattare via mail La Dante di Anversa per prenotare i posti.

Il Barone rampante è meraviglia, gioia, dramma, amicizia, amore, passione e malinconia.