domenica 24 dicembre 2017

Nella grotta di Chauvet. Corso di disegno alla Dante di Giulio Napoletano

A partire dal mese di ottobre è stato attivato il corso di disegno tenuto dal nostro Giulio Napoletano, pittore e studente presso la Reale Accademia delle Belle Arti di Anversa, che ha indossato le vesti di docente per la Dante Alighieri. Il ciclo di cinque lezioni è stato seguito con entusiasmo dalle nostre socie che, allenandosi con impegno e continuità per tre mesi, sono arrivate a risultati sorprendenti.
La suddivisione ben strutturata di questi incontri creativi ha permesso di familiarizzare subito con l’arte della pittura: dopo una prima introduzione teorica all’argomento, i partecipanti sono stati subito messi alla prova con foglio e matita, riproducendo oggetti presentati dal vivo.



  


Il percorso artistico è partito dallo studio dei toni e del tratteggio, passando per la riduzione e scomposizione di forme complesse in forme fondamentali per poi approdare all’uso del colore e all’applicazione dell’ombra; nelle ultime lezioni invece è stata affrontata la prospettiva e la rappresentazione del corpo umano, partendo dall’osservazione dell’omino di legno.

Come premessa agli esercizi pratici, Giulio ha sempre presentato la teoria servendosi di opere pittoriche celebri. Il primo esempio proposto è stato la grotta di Chauvet, che ricopre un’importanza cronologica nell’arte mondiale stessa. In questo antro nel Sud della Francia infatti sono state rinvenute delle rappresentazioni rupestri che per alcuni studiosi sono le più antiche al mondo! Tali graffiti primitivi sono diventati una sorta di guida per le nostre corsiste che, in un primo momento, sono state incoraggiate dalla semplicità e dalla vicinanza al vero dei tratti, per poi concludere, con l’ultima lezione, alla creazione di una  vera e propria tela riproducendo gli animali che l’uomo della caverna di Chauvet probabilmente aveva preso a modello, mettendo così in pratica le nozioni studiate durante il corso, dal tratteggio al colore.


Sara Lovisa

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