“Expo Primavera”
Nell’ultima settimana di aprile La Dante di Anversa ha
rinnovato il suo impegno nella promozione della lingua e della cultura italiana
attraverso “Primavera”, un festival all’insegna della fotografia e della
musica. Fondamentali per l’allestimento e lo sviluppo degli eventi sono state
le produzioni scritte del CVO Encora, le fotografie concesse da ENIT, i locali
gentilmente messi a disposizione da ‘t Werkhuys e il contributo dell’Istituto Italiano
di Cultura (IIC) di Bruxelles.
22 aprile: inaugurazione vernissage
All’inaugurazione, tenutasi il 22 aprile presso il centro sociale ‘t Werkhuys, sono state presentate due mostre fotografiche: “Parole italiane”, una selezione di parole scelte dai corsisti di Encora e accompagnate da fotografie, e “Tre regioni”, sezione dedicata alla valorizzazione turistica e culturale di Abruzzo, Marche e Puglia sviluppata in collaborazione con ENIT. La prima esposizione, allestita con l’aiuto delle studentesse Erasmus, propone un excursus sulla lingua, presentando la sequenza di parole in ordine tematico; gli studenti Encora hanno integrato ai termini non solo le rispettive fotografie rappresentative, ma anche le spiegazioni in italiano e in nederlandese dei significati semantici e le ragioni della loro scelta. Con “Tre regioni” invece si è cercato di dare uno sguardo ai tesori geografici, culturali e folkloristici di regioni che non sempre costituiscono la prima scelta nella domanda turistica dello straniero in viaggio verso il Bel Paese. Anche in questo caso, la partecipazione del direttore ENIT di Bruxelles, Alfonso Santagata, e del dott. Andrea de Luca, collaboratore dell’IIC Bruxelles, ha permesso di arricchire la proposta attraverso le fotografie messe a disposizione e il primo numero della rivista Mook “Italie”, il cui primo numero è dedicato alle Marche, presentato ad Anversa proprio durante l’inaugurazione.
Oltre alle mostre, era presente un pannello con diversi codici QR per seguire approfondimenti esclusivi sulla cultura italiana dal proprio cellulare. Questa sezione della mostra è stata chiamata "Discendo digital".
Durante la serata, l’attrice Aafke Bruining ha prestato la
sua voce per recitare in nederlandese i primi ventisette versi del Canto I
dell’Inferno della Commedia, appassionando italofoni ed italofili.
23 aprile: club di lettura dedicato ad “Anna”, workshop make-up horror e concerto
Nella
giornata del 23 aprile il festival è proseguito con una pluralità di eventi di
natura eterogenea: il club di lettura dedicato ad Anna di Niccolò
Ammaniti, moderato dalla dott.ssa Cristina Albani; il workshop di make-up
horror con Luna Vidal Bea e, in serata, il concerto dedicato alla giornata del
25 aprile con il maestro Giacomo Di Tollo (al pianoforte) e Johan Loisen detto Hobo
Joe (alla chitarra).
Il club di lettura ha visto la partecipazione di diversi
studenti rimasti colpiti, positivamente e negativamente, dal romanzo;
nonostante le preferenze dei lettori, è emerso un interesse unanime alle
tematiche trattate nel libro e durante la discussione.
Nel pomeriggio ha avuto luogo il laboratorio di trucco
horror presso il foyer del ‘t Werkhuys; fondamentale la partecipazione
di Luna Vidal Bea, insegnante presso il CVO Encora. Grandi e piccini hanno
saputo realizzare effetti speciali realistici e creativi seppure attraverso
tecniche semplici e l’ausilio di materiali di facile reperibilità.
23
aprile – 1° maggio: studenti in visita alle mostre e brevi presentazioni sulla vita e le opere di Dante
Durante lo svolgimento del festival, anche gli studenti del progetto “italiano in viaggio / Italiaans op reis” di Encora hanno potuto visitare la mostra. Il gruppo, prevalentemente costituito da allievi in procinto di approfondire la loro conoscenza dell’italiano per ragioni turistiche, è stato guidato dal dott. Santagata, che ha condotto e introdotto la visita illustrando lo scopo della mostra ENIT. Commentando le parole e le fotografie delle mostre, è stato possibile fare conversazione ed unire così l’utile al dilettevole, l’esercizio della lingua italiana all’amore per la stessa.
Lunedì 25, giovedì 28 e sabato 30, hanno avuto luogo tre brevi presentazioni in italiano e nederlandese sulla vita e le opere del Sommo Poeta, per far capire ai corsisti quanto sia effettivamente importante Dante Alighieri per noi italiani e per gli europei in generale. Il presidente della Dante di Anversa, Emiliano Manzillo, ha cercato di spiegare in termini accessibili di cosa si fosse occupato il padre della nostra meravigliosa lingua.
27
aprile: presentazione del romanzo In famiglia di Elena Basile
Mercoledì 27 aprile l’ex ambasciatrice dell’Italia in Belgio Elena Basile ha presentato il suo romanzo In famiglia, edito da La Nave di Teseo. La discussione ha toccato tematiche care al romanzo, prima fra tutte l’importanza del ruolo della donna nella narrazione. L’incontro con l’autrice ha permesso inoltre ai lettori di osservare più da vicino il libro ed entrare in sintonia con il punto di vista di chi l’ha scritto.
30
aprile: concerto per l’amore dell’Italia
Capitolo musicale conclusivo di “Expo Primavera” è stato il “Concerto
per amore dell’Italia” di sabato 30 aprile, ospitato nella sala teatrale di ‘t
Werkhuys. L’Orchestra da camera della nota accademia Ma’Go, diretta dal maestro
Wilfried Wouters, ha eseguito un repertorio che include colossi della musica
italiana come Antonio Vivaldi, Nino Rota ed Ennio Morricone. Durante l’esibizione,
la lettura in nederlandese da parte di Brigitte De Man - attrice e regista
teatrale di Anversa - dei sonetti danteschi della Vita Nova ha fatto da
intermezzo poetico.
1°
maggio: Feest van Boom
Ultimo evento a chiudere il festival è stata la Festa dell’albero,
in nederlandese, “Feest van Boom”; il centro sociale ‘t Werkhuys ha messo a
disposizione tutti i suoi spazi per fare in modo che ciascun visitatore potesse
scegliere l’attività ricreativa e workshop che preferiva: trattandosi
dell’ultima occasione per visitare i luoghi delle mostre, quest’ultime si sono
riconfermate un successo e hanno costituito una tappa d’obbligo per i
partecipanti della festa.
Con l’auspicio che festival ed eventi come “Expo Primavera” continuino ad appassionare gli amanti dell’Italia, si ringraziano: i collaboratori di ‘t Werkhuys: Evi, Joris, Machteld; senza la loro disponibilità e cordialità sarebbe stato impossibile realizzare la programmazione; il professor Paolo Sabbatini Rancidoro, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles; Andrea de Luca (IIC Bruxelles); Brigitte Mariën, Valerie Van Bouwel e Marc Van Reybroeck, presidi del centro educativo per adulti CVO Encora, Paul van den Bossche per l'assistenza durante il concerto del 23 aprile e il Distretto di Borgerhout per il patrocinio morale.
Susanna Pompili
Nessun commento:
Posta un commento