Sabato 24 marzo abbiamo avuto il
piacere di collaborare alla prima edizione dell’evento Palestra Didattica
organizzato da Casa delle Lingue Edizioni. La nota casa editrice che si occupa
di didattica di lingua italiana a stranieri è approdata ad Anversa per una
giornata di formazione dedicata per l’appunto agli insegnanti di italiano del
Belgio e dell’Olanda.
Sono stati affrontati diversi temi,
primo su tutti quello della scrittura, che talvolta viene trascurata a
discapito dell’oralità. Marilisa Birello, ricercatrice presso l’Escola
d'Idiomes Moderns-Universidad di Barcelona e collaboratrice per Casa delle Lingue, si è interrogata sul
bisogno connaturato nell’individuo di comunicare tramite la parola scritta, in
quanto è il punto di partenza per il parlato e rappresenta una situazione
reale, poiché vi è la necessità di trasmettere un messaggio. Essa racchiude
tutte le competenze, comunicative, linguistiche e testuali e richiede di
mettere in atto la conoscenza del “saper fare”, di creare ovvero un testo che possa rendere al meglio
l’espressione linguistica. Proponendo ai partecipanti di disegnare la propria
casa, Marilisa ci ha fatto vestire i panni dello studente di italiano
invitandoci a riflettere sulle informazioni che deve organizzare per dar vita
ad un disegno-testo coeso e coerente.
Riallacciandosi alla scrittura della
lingua, in particolar modo alla sua traduzione, il nostro presidente Emiliano
Manzillo ha illustrato una proposta di lezione incentrata sul tema della resa
linguistica in italiano di film stranieri. Ha suggerito, in un secondo momento,
il confronto tra letteratura e cinema, partendo dalla lettura di due incipit di
due romanzi di Niccolò Ammaniti, entrambi trasposti sul grande schermo.
Nel pomeriggio, la formazione è
proseguita con l’intervento di Camilla Spaliviero, dottoranda dell’Università
Ca’ Foscari di Venezia, riguardo la didattica della letteratura. Partendo da un
racconto di Italo Calvino, Camilla ha esposto un’unità didattica ben
organizzata e articolata, coinvolgendoci nella sua risoluzione. Ha alternato
così momenti di teoria ad esercizi pratici, giustificando l’importanza nel
presentare un testo letterario ad una classe di italiano per stranieri.
L’ultima relazione, a cura di Sara Lovisa, ha invece
affrontato l’aspetto musicale nella didattica dell’italiano LS, soffermandosi
su tre possibili lezioni costruite attorno al brano di una canzone, mostrando come sia possibile fare lezione e trasmettere contenuti usando materiale molto vicino alla sfera vitale dello studente.
Una piacevole giornata di
aggiornamento dunque, che è stata anche un’occasione per condividere esperienze
e pareri circa l’insegnamento della lingua e cultura italiana tra persone
motivate e coinvolte, come è apparso dalla partecipazione durante i vari
interventi.
Sara Lovisa
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