Il 2015 comincia alla grande per i soci della Dante di Anversa con un concerto d'eccezione con tre musicisti di caratura internazionale.
Graziano Moretto (fagotto), Luc Vanvaerenbergh (clavicembalo) e Karel Schoofs (oboe) ci accompagnano alla riscoperta di grandi nomi che hanno reseo eterno il patrimonio musicale italiano.
Il concerto, detto GIANO TRIFRONTE, avrà luogo presso il teatro Klokhuis (Parochiaanstraat 4a, 2000 Anversa) domenica 11 gennaio alle ore 11 e prevede vari brani di musicisti quali Locatelli, Albinoni, Scarlatti ed altri ancora. L'ingresso per i soci della Dante è di € 7, mentre i non soci pagano € 12. Per prenotare bisogna scrivere al nostro indirizzo gmail oppure farlo tramite il Klokhuis stesso.
Da non perdere!
Pagine
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sabato 27 dicembre 2014
TANTI AUGURI AI NOSTRI SOCI
Il Comitato della Dante di Anversa augura un felice periodo festivo e un buon 2015 a tutti i suoi soci.
venerdì 12 dicembre 2014
I nostri ospiti di sabato: teatrisospesi
teatrisospesi nasce nel Settembre 2013 dall'unione artistica di Carlo Roselli (attore musicista e regista) e Serena bergamasco (coreografa e danzatrice), entrambi con esperienza ventennale nel campo del teatro, dell'arte contemporanea, della danza e della formazione.
teatrisospesi ha prodotto durante quest'anno due opere di videoarte: "les forcènes-studio sulle dinamiche del branco" a cura di Enzo Mirone, visionabile sulla nostra pagina vimeo, cinque video documentari/ritratti risultato dal ciclo di residenze artistiche "passaggio a sud est", con la direzione artistica Antonio Petti, un corto sulla drammaturgia di Spiro Scimone, presentato in anteprima durante “teatrografie II” quest’anno dedicato alla compagnia Scimone/Sframeli, ospitati a teatrisospesi.
Organizza lineeperiferiche, festival di teatro, musica e danza, al secondo anno, e piccole domeniche, rassegna per bambini e famiglie, che complessivamente portano a Salerno 15 compagnie italiane.
Partecipa ed è partner di B.I.D.E., piattaforma internazionale sulla danza svoltasi a Barcellona, Buenos Aires e Salerno.
È partner co/organizzatore di Come d'arte, festival nazionale itinerante di commedia dell'arte nato nel Coordinamento indipendente commedianti dell'arte del Centro Italia.
È partner della compagnia Borderline danza, diretta da Claudio Malangone.
Ha, nella propria sede, una scuola di teatrodanza e gestisce laboratori per bambini e adulti.
teatrisospesi ha prodotto i seguenti spettacoli
"La ciorta di Zeza": commedia dell'arte e narrazione
"City Baby": teatrodanza, teatro di figura e video installazione
"Le città invisibili" teatrodanza site specific per la Certosa di S.Lorenzo di Padula (Salerno)
"Voci/sui dialoghi interiori": teatrodanza e video installazione
"Il Decameraccio": clown, teatro di figura, commedia dell'arte, musica
www.teatrisospesi.org
teatrisospesi ha prodotto durante quest'anno due opere di videoarte: "les forcènes-studio sulle dinamiche del branco" a cura di Enzo Mirone, visionabile sulla nostra pagina vimeo, cinque video documentari/ritratti risultato dal ciclo di residenze artistiche "passaggio a sud est", con la direzione artistica Antonio Petti, un corto sulla drammaturgia di Spiro Scimone, presentato in anteprima durante “teatrografie II” quest’anno dedicato alla compagnia Scimone/Sframeli, ospitati a teatrisospesi.
Organizza lineeperiferiche, festival di teatro, musica e danza, al secondo anno, e piccole domeniche, rassegna per bambini e famiglie, che complessivamente portano a Salerno 15 compagnie italiane.
Partecipa ed è partner di B.I.D.E., piattaforma internazionale sulla danza svoltasi a Barcellona, Buenos Aires e Salerno.
È partner co/organizzatore di Come d'arte, festival nazionale itinerante di commedia dell'arte nato nel Coordinamento indipendente commedianti dell'arte del Centro Italia.
È partner della compagnia Borderline danza, diretta da Claudio Malangone.
Ha, nella propria sede, una scuola di teatrodanza e gestisce laboratori per bambini e adulti.
teatrisospesi ha prodotto i seguenti spettacoli
"La ciorta di Zeza": commedia dell'arte e narrazione
"City Baby": teatrodanza, teatro di figura e video installazione
"Le città invisibili" teatrodanza site specific per la Certosa di S.Lorenzo di Padula (Salerno)
"Voci/sui dialoghi interiori": teatrodanza e video installazione
"Il Decameraccio": clown, teatro di figura, commedia dell'arte, musica
www.teatrisospesi.org
martedì 9 dicembre 2014
Qual è il titolo del poema di Dante?
Giovedì 11 dicembre 2014, ore 19 - Stadscampus Universiteit Antwerpen (Rodestraat 14, Antwerpen)
Qual è il titolo del poema di Dante?
A cura del prof. dr. Alberto Casadei
Alberto Casadei (Università di Pisa), Qual è il titolo del poema di Dante? Sembra di sapere ormai tutto sul poema di Dante, a quasi settecento anni dal suo completamento. Ma la critica discute tuttora di molte questioni fondamentali, per esempio il titolo, che sicuramente non era "Divina Commedia", ma forse nemmeno "Commedia". Eppure, un titolo come questo ha condizionato molte delle interpretazioni antiche e recenti, che ora possono essere riviste, per offrire nuove prospettive, soprattutto sul "Paradiso".
Qual è il titolo del poema di Dante?
A cura del prof. dr. Alberto Casadei
Alberto Casadei (Università di Pisa), Qual è il titolo del poema di Dante? Sembra di sapere ormai tutto sul poema di Dante, a quasi settecento anni dal suo completamento. Ma la critica discute tuttora di molte questioni fondamentali, per esempio il titolo, che sicuramente non era "Divina Commedia", ma forse nemmeno "Commedia". Eppure, un titolo come questo ha condizionato molte delle interpretazioni antiche e recenti, che ora possono essere riviste, per offrire nuove prospettive, soprattutto sul "Paradiso".
lunedì 1 dicembre 2014
Domenica 14 dicembre, teatro Klokhuis, una collaborazione Dante Alighieri Antwerpen e Teatrisospesi: Il Decameraccio
Voor alle Italofielen, voor de liefhebbers van Boccaccio en voor wie een aangename namiddag in gezelschap van twee geweldige acteurs door wil brengen, een evenement dat niet gemist mag worden: la Commedia dell’arte komt naar ons toe!
Zondag 14 december om 15 uur - Theater Het Klokhuis, Parochiaanstraat 4 – 4a, 2000 Antwerpen
Reservering, tickets en info via dante.antwerpen@gmail.com
Om te reserveren, gelieve een e-mail naar dante.antwerpen@gmail.com te sturen en het bedrag te storten op de rekening van Dante Alighieri Antwerpen. Prijs: leden Dante Alighieri € 9, niet leden € 12
Domenica 14 dicembre ore 15 - Teatro Het Klokhuis, Parochiaanstraat 4 – 4a, 2000 Anversa
Prenotazioni, biglietti e info presso dante.antwerpen@gmail.com
Per prenotare, scrivi all’indirizzo dante.antwerpen@gmail.com per segnalare la tua partecipazione e versa l’importo sul conto della Dante Alighieri Antwerpen. Prezzo: soci Dante Alighieri € 9, non soci € 12
www.ladantedianversa.blogspot.be
Teatrisospesi - il DECAMERACCIO (di e con Alberto Ferraro e Carlo Roselli)
Una festosa fanfara porta in scena una coppia di guitti gaudenti che propone una serie di strambe cure e soluzioni per risolvere ogni sorta di guaio che attanaglia l'umanità, forti di una lunga "tradizione" che impone di vivere giorno per giorno e di risolvere un problema alla volta, consapevoli che nulla cambia nella Storia ma tutto si trasforma. Per capire questo è necessario sospendere anche solo per un momento il giudizio etico sulle azioni dell'uomo per capire meglio il percorso che porta a scegliere le strade da intraprendere. C'è un tempo per ogni cosa: per agire e per riflettere. Difatti l'uomo non è solo buono o cattivo, bianco o nero, ma in lui convivono numerose coloratissime anime che fanno dell'essere umano quella specie vivente geniale e multiforme che Giovanni Boccaccio ha raccontato 600 anni prima di noi. Lo spettacolo si presenta con una struttura con diversi stili: clownerie, musica, teatro di figura, narrazione e commedia dell'arte. Le storie tratte dal Decamerone (Calandrino, Fra' Cipolla, Ser Ciappelletto) si sviluppano in maniera fluida come in un gioco di scatole cinesi, una dentro l'altra, alternandosi alla realtà della dura vita dei nostri due “lavoratori dello spettacolo”, dando all'intera pièce un divertito e spesso esilarante senso di organicità e armonia. Il pubblico è chiamato ad assistere e partecipare a quello che succede divertendosi ma allo stesso tempo prendendo inevitabilmente una posizione su quanto accade sulla scena come nella vita.
Made in Italy @ Klappei: zaterdag 6/12 om 20 uur
Se avete avvertito brividi di terrore guardando The Blair Witch Project e Paranormal Activity, allora non potrete perdere questo capolavoro dell'horror, Report 51, del regista romano Alessio Liguori. Girato tra Umbria, Doel, Anversa e Bornem, recitato in inglese (non in italiano), un film che vi farà letteralmente saltare dalle poltroncine della piccola sala della Klappei!!
lunedì 17 novembre 2014
Dalle altre associazioni: 250 jaar over misdaden en straffen - Cesare Beccaria
Tweehonderdvijftig jaar geleden, in 1764, schreef de Italiaanse filosoof en rechtsgeleerde Cesare Beccaria zijn traktaat ‘Dei delitti e delle pene’ (Over misdaden en straffen) dat een enorme impact had op het strafrecht in Europa en Amerika. Toch is Beccaria zo goed als onbekend.
In zijn boek “250 jaar Over misdaden en straffen – Cesare Beccaria” wil auteur Dirk Verhofstadt hem opnieuw de plaats geven die hij verdient, namelijk als één van de grootste Verlichtingsdenkers uit de geschiedenis.
Cesare Beccaria was tevens medestichter van het 18de-eeuws tijdschrift “Il Caffè” dat zich als doel stelde de ideeën van de Verlichting in Italië te verspreiden, en waaraan onze vereniging haar naam ontleende. Het is dan ook met grote betrokkenheid en belangstelling dat wij jullie uitnodigen op de presentatie van het boek
250 jaar Over misdaden en straffen - Cesare Beccaria
door de auteur, Prof. Dirk Verhofstadt
Vrijdag 28 november 2014 om 20u, in het Liberaal Archief - Kramersplein 23 Gent - Presentatie in het Nederlands
In zijn boek “250 jaar Over misdaden en straffen – Cesare Beccaria” wil auteur Dirk Verhofstadt hem opnieuw de plaats geven die hij verdient, namelijk als één van de grootste Verlichtingsdenkers uit de geschiedenis.
Cesare Beccaria was tevens medestichter van het 18de-eeuws tijdschrift “Il Caffè” dat zich als doel stelde de ideeën van de Verlichting in Italië te verspreiden, en waaraan onze vereniging haar naam ontleende. Het is dan ook met grote betrokkenheid en belangstelling dat wij jullie uitnodigen op de presentatie van het boek
250 jaar Over misdaden en straffen - Cesare Beccaria
door de auteur, Prof. Dirk Verhofstadt
Vrijdag 28 november 2014 om 20u, in het Liberaal Archief - Kramersplein 23 Gent - Presentatie in het Nederlands
lunedì 10 novembre 2014
sabato 8 novembre 2014
venerdì 7 novembre 2014
7 dagen sociale film Antwerpen 2014
Venerdì 7 novembre, ore 20, BIB Permeke:
Marina (S. Conincx, Belgio 2013, 100’), con Matteo Simoni e Luigi Lo Cascio.
Sabato 8 novembre, ore 15, Fimhuis Klappei:
Sacro Gra (G. Rosi, Italia/Francia 2013, 93’)
Sabato 8 novembre, ore 17:30, Fimhuis Klappei:
Diaz, don’t clean up this blood (D. Vicari, Italia/Francia/Romania 2012, 125’), con Elio Germano e Claudio Santamaria.
lunedì 3 novembre 2014
Club di cucina
Le lezioni del club di cucina ricominciano il 3 novembre 2014 e avranno
luogo sempre di lunedì alle 11:00 in Rucaplein, Wilrijk (eventuali cambiamenti
saranno comunicati per tempo ai corsisti, nel frattempo, si guardi il
calendario con date e orari di lezioni che segue in basso).
Ogni appuntamento durerà poco più di due ore e a fine lezione si potrà
degustare direttamente “il risultato” della lezione di gruppo. L’ultima di esse
è prevista per lunedì 11 maggio 2014, per un totale dunque, di sette
appuntamenti. Il numero massimo di partecipanti è di undici persone affinché si
possa tenere alta la qualità della partecipazione (ovviamente le lezioni
avverranno esclusivamente in italiano).
Per partecipare bisogna ovviamente essere soci della Dante Alighieri e
pagare un ulteriore contributo di € 100, necessario a sostenere le spese per
l’acquisto degli ingredienti (€ 10 in più rispetto all’anno scorso, ma in
questo modo non ci saranno costi aggiuntivi da corrispondere alla fine delle
lezioni).
Per chi volesse partecipare, bisogna che si prenoti presso l’indirizzo
e-mail della Dante di Anversa, poi versare la quota di € 15 (se non si è ancora soci della Dante) e la quota di €
100 sul conto della Dante con la causale (mededeling) “quota socio e cucina”.
A presto?
Date:
Lunedì 3 novembre - Lunedì 1 dicembre - Lunedì 12 gennaio - Lunedì 2
febbraio - Lunedì 2 marzo - Lunedì 27 aprile - Lunedì 11 maggio.
Club di conversazione
Riparte dal 4 novembre il nostro Club di conversazione, condotto da Achille Ziccardi e Giulia Marini.
Gli appuntamenti avranno cadenza bisettimanale, condotti alternativamente da Achille e da Giulia. Al momento si sono formati due gruppi, uno dalle 11 alle 13 e uno dalle 14 alle 16. I gruppi si riuniscono presso la “Taverne De Merode” (Grotesteenweg 29, 2600 Berchem) e continueranno fino al mese di maggio compreso. Nei primi incontri si procederà anche a redigere un elenco dei partecipanti, in modo da poter comunicare con i moderatori (temi, eventuali modifiche al programma, presenze e assenze, eccetera).
Per chi volesse partecipare, bisogna essere soci della Dante Alighieri e versare un ulteriore contributo di € 45, dopo essersi prenotati scrivendoci presso dante_antwerpen@hotmail.com, cosa che consigliamo caldamente di fare perché il club avrà un numero massimo di quattordici partecipanti (proprio per poter assicurare a tutti lo spazio necessario per poter esercitare la lingua che tanto ama).
Il club di conversazione NON è rivolto a principianti: bisogna avere almeno già un livello intermedio e un po’ di vocabolario, per garantire, nei limiti del possibile, una discussione fluente durante la quale i parlanti meno esperti non si sentano a disagio per le competenze altrui, e i parlanti più esperti non si sentano ‘rallentati’ dalla mancanza di strutture linguistiche di quelli meno esperti.
Il contributo per la quota associativa di € 15 (se non si è ancora soci) e di € 45 va versato sul conto della Dante di Anversa, con causale (mededeling) “socio e conversazione”, utilizzando le seguenti coordinate bancarie: IBAN: BE36 4151 1820 1181 ; BIC: KREDBEBB
Le nostre conferenze di novembre e dicembre 2014
Giovedì 13
novembre, Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, 2000 Antwerpen, ore 19
Sebastiano
Vassalli e il romanzo storico, tra postmodernità e microstoria, a cura di Carmine Vilardi.
Durante questo incontro Carmine Vilardi
presenterà la produzione letteraria di Sebastiano Vassalli attraverso alcuni
dei suoi romanzi di argomento storico. Le opere dell’autore verranno scrutate
attraverso la lente fornita da due teorie storiografiche, quella postmoderna e
quella microstorica, particolarmente sensibili al rapporto tra realtà, fonti e
verità storica. Poiché il filo rosso che percorre l’opera di Vassalli è
intimamente legato a quel rapporto, si cercherà di capire se (e in che modo)
l’una o l’altra teoria hanno influenzato la produzione vassalliana.
Giovedì 20
novembre, Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, 2000 Antwerpen, ore 19
Introduzione ai Canti di Giacomo Leopardi, a cura di Giuseppe Nicoletti.
Prof. Dr. Giuseppe Nicoletti
(Università di Firenze), Introduzione ai
Canti di Giacomo Leopardi. Il nuovo film (Il giovane favoloso) di Mario Martone,
dedicato al poeta di Recanati, è l’evento cinematografico dell’anno. Come si
spiega l’interesse per Leopardi? Cosa lo rende così attuale? Quale eredità ha
lasciato nella storia della cultura? Giuseppe Nicoletti, importante
ottocentista e studioso leopardiano, risponderà a questi interrogativi
attraverso l’analisi dei Canti.
Giovedì 11 dicembre,
Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, 2000 Antwerpen, ore 19
Qual è il
titolo del poema di Dante? A cura di Alberto Casadei.
Prof. Dr. Alberto Casadei
(Università di Pisa), Qual è il titolo del poema
di Dante?
Sembra di sapere ormai tutto sul poema di Dante, a quasi settecento anni dal
suo completamento. Ma la critica discute tuttora di molte questioni
fondamentali, per esempio il titolo, che sicuramente non era "Divina
Commedia", ma forse nemmeno "Commedia". Eppure, un titolo come
questo ha condizionato molte delle interpretazioni antiche e recenti, che ora
possono essere riviste, per offrire nuove prospettive, soprattutto sul
"Paradiso".
lunedì 13 ottobre 2014
La Società Dante Alighieri e i Parchi Letterari: una grande iniziativa per un turismo culturale di valore.
La Società Dante Alighieri nasce nel 1889 grazie a un gruppo di intellettuali guidati da Giosué Carducci (Premio Nobel per la Letteratura nel 1906).
Il suo scopo primario è quello di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Per il conseguimento di queste finalità, la “Dante Alighieri” si è affidata e si affida tuttora all’aiuto costante e generoso di oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero.
Africa, America, Europa, Asia e Oceania; ogni continente oggi può contare sull’attività instancabile e volontaria delle sedi della “Dante”, che non solo svolgono corsi di lingua italiana, ma anche manifestazioni culturali di vario genere destinate alle migliaia di soci e di studenti innamorati della nostra Italia e desiderosi di conoscerla in tutti i suoi aspetti caratteristici, dall’arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura. Per mezzo dei Comitati all’estero, inoltre, la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiana, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio. Per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere e ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta a illustrare l’importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani
La Sede Centrale ha gli uffici nello splendido Palazzo Firenze, acquistata dalla famiglia dé Medici nel XVI° secolo e dimora storica della Ambasciata del Granducato di Toscana a Roma. Alcune sale, visitabili, sono impreziosite da volte affrescate da Jacopo Zucchi, Prospero Fontana e il Primaticcio, noti artisti dell’epoca.
Dal 2012 la Società Dante Alighieri arricchisce la sua rete di Comitati con la rete de I Parchi Letterari®, luoghi di vita e di ispirazione di grandi scrittori. Città, piazze, ma anche paesaggi e campagne diventano un patrimonio culturale ed ambientale da proteggere, reso fruibile ai visitatori attraverso attività ideate per far gustare, sentire, toccare, osservare e rivivere tutto ciò che ha portato un autore a scrivere pagine storiche della letteratura.
Società Dante Alighieri
Piazza Firenze, 27 – 00186 Roma, Italy
Tel. +39 06 6873327 - +39 06 6873694/5
www.ladante.it
www.plida.it
Cosa sono i Parchi Letterari?
I Parchi Letterari® sono parti di territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l'evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l'autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.
Molte delle più celebri opere letterarie e poetiche, ambientate in luoghi reali legati alla vita o alle vicende di un autore o scelti per affinità culturale, offrono un metodo originale di interpretazione dello spazio; consentono infatti di reinterpretare il territorio e di dare un significato ai luoghi in un equilibrato connubio tra paesaggio, patrimonio culturale e attività economiche.
Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle o poesie - siano esse case, ruderi, centri storici, campagne o periferie - diventano fonte di conoscenza di paesaggi e di ambienti che si configurano come patrimonio specifico e testimone dei valori naturali, storici e culturali delle comunità locali da proteggere, conservare e rivitalizzare.
I Parchi Letterari® assumono il ruolo di tutela letteraria di luoghi resi immortali da versi e descrizioni celebri che rischiano di essere cancellati e che si traducono nella scelta di itinerari, tracciati attraverso territori segnati dalla presenza fisica o interpretativa di scrittori. Un singolare percorso che fa rivivere al visitatore le suggestioni e le emozioni che lo scrittore ha vissuto e che vi ha impresso nelle sue opere (Stanislao Nievo).
Il lettore dispone così di una chiave di lettura che stimola la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale ed attuale dall'incontro con personaggi viventi che introducono ad un racconto inseparabile dalla località che li ospita.
Capire quanto l'opera letteraria sia potente nell'avvicinare il lettore all'ambiente descritto da un autore, è sicuramente il primo passo per offrire allo stesso lettore i mezzi per essere coinvolto e partecipare alla tutela di quell'ambiente.
I Parchi Letterari® non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura.
Stanislao de Marsanich
AD Paesaggio Culturale Italiano Srl
http://www.parchiletterari.com/index.php
Il suo scopo primario è quello di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Per il conseguimento di queste finalità, la “Dante Alighieri” si è affidata e si affida tuttora all’aiuto costante e generoso di oltre 500 Comitati, di cui più di 400 attivi all’estero.
Africa, America, Europa, Asia e Oceania; ogni continente oggi può contare sull’attività instancabile e volontaria delle sedi della “Dante”, che non solo svolgono corsi di lingua italiana, ma anche manifestazioni culturali di vario genere destinate alle migliaia di soci e di studenti innamorati della nostra Italia e desiderosi di conoscerla in tutti i suoi aspetti caratteristici, dall’arte figurativa alla musica, dallo sport al cinema, dal teatro alla moda, fino alla letteratura. Per mezzo dei Comitati all’estero, inoltre, la “Dante Alighieri” istituisce e sussidia scuole, biblioteche, circoli e corsi di lingua e cultura italiana, diffonde libri e pubblicazioni, promuove conferenze, escursioni culturali e manifestazioni artistiche e musicali, assegna premi e borse di studio. Per mezzo dei Comitati in Italia partecipa alle attività intese ad accrescere e ampliare la cultura della nazione e promuove ogni manifestazione rivolta a illustrare l’importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro italiani
La Sede Centrale ha gli uffici nello splendido Palazzo Firenze, acquistata dalla famiglia dé Medici nel XVI° secolo e dimora storica della Ambasciata del Granducato di Toscana a Roma. Alcune sale, visitabili, sono impreziosite da volte affrescate da Jacopo Zucchi, Prospero Fontana e il Primaticcio, noti artisti dell’epoca.
Dal 2012 la Società Dante Alighieri arricchisce la sua rete di Comitati con la rete de I Parchi Letterari®, luoghi di vita e di ispirazione di grandi scrittori. Città, piazze, ma anche paesaggi e campagne diventano un patrimonio culturale ed ambientale da proteggere, reso fruibile ai visitatori attraverso attività ideate per far gustare, sentire, toccare, osservare e rivivere tutto ciò che ha portato un autore a scrivere pagine storiche della letteratura.
Società Dante Alighieri
Piazza Firenze, 27 – 00186 Roma, Italy
Tel. +39 06 6873327 - +39 06 6873694/5
www.ladante.it
www.plida.it
Cosa sono i Parchi Letterari?
I Parchi Letterari® sono parti di territori caratterizzati da diverse combinazioni di elementi naturali e umani che illustrano l'evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura. Sono i luoghi stessi che comunicano le sensazioni che hanno ispirato tanti autori per le loro opere e che i Parchi intendono fare rivivere al visitatore elaborando interventi che ricordano l'autore, la sua ispirazione e la sua creatività attraverso la valorizzazione dell'ambiente, della storia e delle tradizioni di chi quel luogo abita.
Molte delle più celebri opere letterarie e poetiche, ambientate in luoghi reali legati alla vita o alle vicende di un autore o scelti per affinità culturale, offrono un metodo originale di interpretazione dello spazio; consentono infatti di reinterpretare il territorio e di dare un significato ai luoghi in un equilibrato connubio tra paesaggio, patrimonio culturale e attività economiche.
Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle o poesie - siano esse case, ruderi, centri storici, campagne o periferie - diventano fonte di conoscenza di paesaggi e di ambienti che si configurano come patrimonio specifico e testimone dei valori naturali, storici e culturali delle comunità locali da proteggere, conservare e rivitalizzare.
I Parchi Letterari® assumono il ruolo di tutela letteraria di luoghi resi immortali da versi e descrizioni celebri che rischiano di essere cancellati e che si traducono nella scelta di itinerari, tracciati attraverso territori segnati dalla presenza fisica o interpretativa di scrittori. Un singolare percorso che fa rivivere al visitatore le suggestioni e le emozioni che lo scrittore ha vissuto e che vi ha impresso nelle sue opere (Stanislao Nievo).
Il lettore dispone così di una chiave di lettura che stimola la visita di luoghi altrimenti considerati solo per il loro panorama: un viaggio reso reale ed attuale dall'incontro con personaggi viventi che introducono ad un racconto inseparabile dalla località che li ospita.
Capire quanto l'opera letteraria sia potente nell'avvicinare il lettore all'ambiente descritto da un autore, è sicuramente il primo passo per offrire allo stesso lettore i mezzi per essere coinvolto e partecipare alla tutela di quell'ambiente.
I Parchi Letterari® non si limitano a custodire e divulgare la letteratura attraverso i luoghi, ma pretendono di salvaguardare i luoghi attraverso la letteratura.
Stanislao de Marsanich
AD Paesaggio Culturale Italiano Srl
http://www.parchiletterari.com/index.php
martedì 7 ottobre 2014
I fascisti ci guardano: conferenza presso UA di Emiliano Biagio Manzillo
Cari soci, vi ricordiamo la conferenza di giovedì prossimo alle ore 19:30 nell'aula R 014 di Rodestraat 14, 2000 Anversa.
I fascisti ci guardano: l’Italia di celluloide tra il 1930 e il 1943. A cura di Emiliano Manzillo.
Visto l’interesse suscitato dal seminario sul cinema fascista tenuto alla Klappei lo scorso anno, Emiliano Manzillo ripropone l’argomento ai soci e agli esterni che non hanno avuto l’opportunità di seguire le lezioni alla Klappei. In una carrellata di 80’, si cercherà di capire come vedeva il cinema (e come lo condizionava) l’entourage di Mussolini, cercando di individuare punti di contatto tra la produzione degli anni 1930-1943 e quella degli anni a venire.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
I fascisti ci guardano: l’Italia di celluloide tra il 1930 e il 1943. A cura di Emiliano Manzillo.
Visto l’interesse suscitato dal seminario sul cinema fascista tenuto alla Klappei lo scorso anno, Emiliano Manzillo ripropone l’argomento ai soci e agli esterni che non hanno avuto l’opportunità di seguire le lezioni alla Klappei. In una carrellata di 80’, si cercherà di capire come vedeva il cinema (e come lo condizionava) l’entourage di Mussolini, cercando di individuare punti di contatto tra la produzione degli anni 1930-1943 e quella degli anni a venire.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
mercoledì 24 settembre 2014
martedì 23 settembre 2014
Ancora uno spot della Klappei: They go to Klappei 2/5, terras
Eccovi il secondo dei cinque spot girati da Timm JL Knaeps. Vi ricordiamo il sito del cineclub, www.klappei.be
News dai nostri partner: They go to Klappei 1/5, inkomhal
Cari amici, eccovi una serie di spot girati dal regista Timm JL Knaeps. Perché li pubblichiamo? Ma perché il nostro cineclub Made in Italy@Klappei si svolge in questa meravigliosa location. Lunga vita alla Klappei!
lunedì 22 settembre 2014
Club di conversazione
Dopo la prima settimana di novembre, riparte anche il nostro Club di conversazione. Non sarà più condotto da Samantha Mazziero (la quale si è trasferita a Monaco di Baviera, e pertanto ne approfittiamo per farle i nostri migliori auguri per la sua nuova avventura europea), ma avremo comunque due eccellenti moderatori, ossia Achille Ziccardi (che sicuramente i nostri soci conosceranno già) e Giulia Marini.
Gli appuntamenti avranno cadenza bisettimanale, condotti alternativamente da Achille e da Giulia. Alcuni dettagli organizzativi vanno ancora definiti, ma possiamo già confermarvi che gli incontri avranno luogo tra le 14 e le 16 presso la “Taverne De Merode” (Grotesteenweg 29, 2600 Berchem) e che continueranno fino al mese di maggio compreso. La prima data del club di conversazione sarà martedì 4 novembre con Achille Ziccardi alle ore 14. I temi di cui si discuterà saranno comunicati in anticipo agli iscritti dai moderatori.
Ricordiamo che il club di conversazione NON è rivolto a principianti: bisogna avere almeno già un livello intermedio e un po’ di vocabolario, per garantire, nei limiti del possibile, una discussione fluente durante la quale i parlanti meno esperti non si sentano a disagio per le competenze altrui, e i parlanti più esperti non si sentano ‘rallentati’ dalla mancanza di strutture linguistiche di quelli meno esperti.
Qui sotto segue un calendario provvisorio degli incontri da novembre 2014 a febbraio 2015, che però, proprio perché provvisorio, è ancora passibile di cambiamenti.
· 4/11 (A. Ziccardi)
· 18/11 (G. Marini)
· 2/12 (A. Ziccardi)
· 16/12 (G. Marini)
· 13/01 (A. Ziccardi)
· 27/01 (G. Marini)
· 10/02 (A. Ziccardi)
· 24/02 (G. Marini)
Gli appuntamenti avranno cadenza bisettimanale, condotti alternativamente da Achille e da Giulia. Alcuni dettagli organizzativi vanno ancora definiti, ma possiamo già confermarvi che gli incontri avranno luogo tra le 14 e le 16 presso la “Taverne De Merode” (Grotesteenweg 29, 2600 Berchem) e che continueranno fino al mese di maggio compreso. La prima data del club di conversazione sarà martedì 4 novembre con Achille Ziccardi alle ore 14. I temi di cui si discuterà saranno comunicati in anticipo agli iscritti dai moderatori.
Ricordiamo che il club di conversazione NON è rivolto a principianti: bisogna avere almeno già un livello intermedio e un po’ di vocabolario, per garantire, nei limiti del possibile, una discussione fluente durante la quale i parlanti meno esperti non si sentano a disagio per le competenze altrui, e i parlanti più esperti non si sentano ‘rallentati’ dalla mancanza di strutture linguistiche di quelli meno esperti.
Qui sotto segue un calendario provvisorio degli incontri da novembre 2014 a febbraio 2015, che però, proprio perché provvisorio, è ancora passibile di cambiamenti.
· 4/11 (A. Ziccardi)
· 18/11 (G. Marini)
· 2/12 (A. Ziccardi)
· 16/12 (G. Marini)
· 13/01 (A. Ziccardi)
· 27/01 (G. Marini)
· 10/02 (A. Ziccardi)
· 24/02 (G. Marini)
Club di cucina
Il nostro apprezzatissimo club di cucina avrà un seguito anche quest’anno. L’entusiasmo degli insegnanti e degli studenti ci spingono a dare seguito a questo ‘delizioso’ appuntamento mensile con la nostra Margherita Mazzocchi. Le lezioni, una al mese, cominceranno il 3 novembre 2014 e avranno luogo sempre di lunedì alle 14:30 a Rucaplein, Wilrijk (eventuali cambiamenti saranno comunicati per tempo ai corsisti, nel frattempo, si guardi il calendario con date e orari di lezioni che segue in basso).
Ogni appuntamento durerà poco più di due ore e a fine lezione si potrà degustare direttamente “il risultato” della lezione di gruppo. L’ultima di esse è prevista per lunedì 11 maggio 2014, per un totale dunque, di sette appuntamenti. Il numero massimo di partecipanti è di undici persone affinché si possa tenere alta la qualità della partecipazione (ovviamente le lezioni avverranno esclusivamente in italiano).
A presto?
Date e orari:
Lunedì 3 novembre ore 14:30
Lunedì 1 dicembre ore 14:30
Lunedì 12 gennaio ore 14:30
Lunedì 2 febbraio ore 14:30
Lunedì 2 marzo ore 14:30
Lunedì 27 aprile ore 14:30
Lunedì 11 maggio ore 14:30
APERITIEFCONCERT AMNESTY INTERNATIONAL
5 ottobre 2014 - Trio Bartoletti in concert
Aanvang: 11.00 u. in de Torenzaal, Torenstraat, Lokeren
Toegangsprijs: € 10,-, junioren tot 12 laten pa of ma slechts € 5,- betalen.
Kaarten verkrijbaar bij het loket van het Cultureel Centrum, bij de bekende adressen of bij ondergetekende.
Aanvang: 11.00 u. in de Torenzaal, Torenstraat, Lokeren
Toegangsprijs: € 10,-, junioren tot 12 laten pa of ma slechts € 5,- betalen.
Kaarten verkrijbaar bij het loket van het Cultureel Centrum, bij de bekende adressen of bij ondergetekende.
giovedì 4 settembre 2014
Le nostre conferenze di settembre e ottobre
Rodestraat 14, 2000 Anversa, Universiteit Antwerpen, giovedì 25 settembre ore 19:30
Giacomo Lariccia: il percorso musicale di un cantautore italiano in Belgio. Presentazione del cd Sempre avanti con esibizione live e unplugged al termine.
Giacomo Lariccia è un giovane talento già ben conosciuto dagli italofili fiamminghi. Un autore in cui ogni nota e ogni parola sono ben misurate senza però perdere un grammo di spontaneità. Nel nostro appuntamento del 25 settembre, il primo dell’anno 2014-2015, daremo l’opportunità di conoscere la sua musica e il suo progetto a chi ancora non lo conoscesse.
Giacomo Lariccia è un cantautore che lascia l’Italia e trova l’America in Europa. Dopo aver percorso in autostop le autostrade d’Europa, chitarra in spalla, s’innamora di Bruxelles. Pianta le tende, si diploma in chitarra jazz e pubblica il suo primo disco da jazzista. Un giorno, scopre la potenza della parola, inizia a scrivere canzoni e pubblica il suo primo disco da cantastorie, Colpo di sole, che in Italia si aggiudica premi prestigiosi e le finali del “Premio Tenco” (nella categoria migliore opera prima) e del “Premio De Andrè”.
Dopo Colpo di sole esce, in Italia e in Belgio, Sempre avanti: tredici canzoni inedite, tredici ritratti dell’Europa dei nostri giorni. Sempre avanti racconta l’epopea degli emigrati italiani in Belgio e del lavoro nelle miniere di carbone (Dallo zolfo al carbone, Sessanta sacchi di carbone, Sotto terra); immagina un giudizio universale dove i sette peccati capitali sono scanditi e rivisti in salsa italiana (La fine del mondo) e racconta la Bruxelles dei talenti in fuga dall’Italia, della loro ricerca di vita e di futuro. Sempre avanti ironizza sulle ultime tendenze della lingua italiana (Piuttosto), propone una divertente critica al politically correct (Mambo della gonna di Marilyn Monroe) e ricorda lo shock del Primo capello bianco.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
Rodestraat 14, 2000 Anversa, Universiteit Antwerpen, giovedì 9 ottobre ore 19:30
I fascisti ci guardano: l’Italia di celluloide tra il 1930 e il 1943. A cura di Emiliano Manzillo.
Visto l’interesse suscitato dal seminario sul cinema fascista tenuto alla Klappei lo scorso anno, Emiliano Manzillo ripropone l’argomento ai soci e agli esterni che non hanno avuto l’opportunità di seguire le lezioni alla Klappei. In una carrellata di 80’, si cercherà di capire come vedeva il cinema (e come lo condizionava) l’entourage di Mussolini, cercando di individuare punti di contatto tra la produzione degli anni 1930-1943 e quella degli anni a venire.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
Giacomo Lariccia: il percorso musicale di un cantautore italiano in Belgio. Presentazione del cd Sempre avanti con esibizione live e unplugged al termine.
Giacomo Lariccia è un giovane talento già ben conosciuto dagli italofili fiamminghi. Un autore in cui ogni nota e ogni parola sono ben misurate senza però perdere un grammo di spontaneità. Nel nostro appuntamento del 25 settembre, il primo dell’anno 2014-2015, daremo l’opportunità di conoscere la sua musica e il suo progetto a chi ancora non lo conoscesse.
Giacomo Lariccia è un cantautore che lascia l’Italia e trova l’America in Europa. Dopo aver percorso in autostop le autostrade d’Europa, chitarra in spalla, s’innamora di Bruxelles. Pianta le tende, si diploma in chitarra jazz e pubblica il suo primo disco da jazzista. Un giorno, scopre la potenza della parola, inizia a scrivere canzoni e pubblica il suo primo disco da cantastorie, Colpo di sole, che in Italia si aggiudica premi prestigiosi e le finali del “Premio Tenco” (nella categoria migliore opera prima) e del “Premio De Andrè”.
Dopo Colpo di sole esce, in Italia e in Belgio, Sempre avanti: tredici canzoni inedite, tredici ritratti dell’Europa dei nostri giorni. Sempre avanti racconta l’epopea degli emigrati italiani in Belgio e del lavoro nelle miniere di carbone (Dallo zolfo al carbone, Sessanta sacchi di carbone, Sotto terra); immagina un giudizio universale dove i sette peccati capitali sono scanditi e rivisti in salsa italiana (La fine del mondo) e racconta la Bruxelles dei talenti in fuga dall’Italia, della loro ricerca di vita e di futuro. Sempre avanti ironizza sulle ultime tendenze della lingua italiana (Piuttosto), propone una divertente critica al politically correct (Mambo della gonna di Marilyn Monroe) e ricorda lo shock del Primo capello bianco.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
Rodestraat 14, 2000 Anversa, Universiteit Antwerpen, giovedì 9 ottobre ore 19:30
I fascisti ci guardano: l’Italia di celluloide tra il 1930 e il 1943. A cura di Emiliano Manzillo.
Visto l’interesse suscitato dal seminario sul cinema fascista tenuto alla Klappei lo scorso anno, Emiliano Manzillo ripropone l’argomento ai soci e agli esterni che non hanno avuto l’opportunità di seguire le lezioni alla Klappei. In una carrellata di 80’, si cercherà di capire come vedeva il cinema (e come lo condizionava) l’entourage di Mussolini, cercando di individuare punti di contatto tra la produzione degli anni 1930-1943 e quella degli anni a venire.
La conferenza è gratis per i soci della Dante Alighieri. L’ingresso per i non soci costa € 3.
Cinema italiano al cineclub Klappei – Made in Italy @ Klappei (www.klappei.be)
Come negli ultimi anni, anche per la stagione 2014-2015 il cineclub Klappei ospiterà mensilmente la proiezione di film italiani nella selezione Made in Italy @ Klappei. Il prezzo d’ingresso per i soci della Dante Alighieri è di €3. Immutato anche il giorno delle proiezioni, ossia un sabato al mese, o alle 15 o alle 20:15. Nei mesi di settembre e ottobre avremo modo di riammirare due classici del cinema italiano: Il Casanova di Fellini e Il Decameron di Pasolini. In particolare, quest’ultimo verrà proiettato anche per sostenere il club di lettura della Dante, per il quale è prevista una selezione di novelle del Decameron, nonché la conferenza di marzo sulla novella di Nastagio degli Onesti, a cura della presidente della Dante Alighieri di Liegi, Nicole Francotte.
Sabato 27/9 ore 15: Il Casanova di F. Fellini (Italia 1976, 160’, in italiano con sottotitoli in nederlandese)
Basato su Histoire de ma vie del Casanova e su La storia della mia fuga dalle prigioni, il film ne rispetta lo spirito e i dati storici. Donald Sutherland interpreta il celebre personaggio, e il viso dell'attore fu rifatto per intero, per farlo assomigliare il più possibile al famoso ritratto del vero Casanova, un disegno del suo profilo fatto a matita, eseguito dal fratello Francesco, che rimane sicuramente il ritratto più attendibile di Giacomo. Il film fu girato all'interno del teatro di posa numero 5 di Cinecittà, in cui furono ricreate l'atmosfera e le luci del XVIII secolo. Ciò che colpisce subito l'occhio dello spettatore sono gli ambienti volutamente artificiali, dove spesso si percepisce la presenza di fondali dipinti e perfino l'uso della plastica, come quando si ricreano ambienti marini e tempeste. L'accurata fattura dei costumi dell'epoca, sontuosi e realisti, valsero il Premio Oscar nel 1977 a Danilo Donati. Secondo alcuni critici il Casanova è il miglior film di Fellini dopo 8½, perché unitario e compatto, ricco di invenzioni figurative e di maestria nel contemperare l'orribile con il tenero e il favoloso con l'ironico, capace di passare dal caricaturale al visionario con una semplicità estrema.
Sabato 25/10 ore 15: Il Decameron di P. Pasolini (Italia 1971, 110’, in italiano con sottotitoli in nederlandese)
È il primo episodio della cosiddetta Trilogia della vita, proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974). Ebbe diversi problemi con la censura che sequestrò e dissequestrò il film, ed aprì anche un processo, che alla fine vide giudicati non colpevoli gli imputati (tra cui il regista stesso). In Germania e in gran parte dell'Europa invece il film ebbe notevole successo e vinse l'Orso d'argento al Festival del Cinema di Berlino. Dal 2000, il film è assurdamente vietato ai minori di 14 anni.
Dopo la visione del film, ci sarà una breve discussione con Emiliano Manzillo, che cercherà di illustrare ai presenti le affinità e le divergenze tra le novelle di Boccaccio e l’interpretazione di Pasolini.
Segue qui sotto l'elenco delle nove novelle tratte dal Decameron nell'ordine in cui appaiono nel film.
· Il giovane Andreuccio viene truffato due volte, ma finisce col diventare ricco.
· Una badessa riprende una consorella ma è a sua volta ripresa per il medesimo peccato.
· Masetto si finge sordo-muto in un convento di curiose monache.
· Peronella è costretta a nascondere il suo amante quando suo marito torna improvvisamente a casa.
· Ciappelletto si prende gioco di un prete sul letto di morte.
· L'allievo di Giotto aspetta la giusta ispirazione.
· Caterina dorme sul balcone per incontrare il suo amato la notte.
· I tre fratelli di Lisabetta si vendicano del suo amante.
· Il furbo don Gianni cerca di sedurre la moglie di un suo amico.
· Due amici fanno un patto per scoprire cosa accade dopo la morte.
Sempre alla Klappei, ma non organizzate dalla Dante Alighieri, ci sarà anche la proiezione de La grande Bellezza (Paolo Sorrentino, Italia 2013, 142’) nel giorno mercoledì 22 ottobre alle 20:15. Per questa proiezione non è previsto uno sconto per i soci perché viene organizzata da altri istituti, ma l’ingresso è comunque aperto al pubblico al prezzo di €5.
Sabato 27/9 ore 15: Il Casanova di F. Fellini (Italia 1976, 160’, in italiano con sottotitoli in nederlandese)
Basato su Histoire de ma vie del Casanova e su La storia della mia fuga dalle prigioni, il film ne rispetta lo spirito e i dati storici. Donald Sutherland interpreta il celebre personaggio, e il viso dell'attore fu rifatto per intero, per farlo assomigliare il più possibile al famoso ritratto del vero Casanova, un disegno del suo profilo fatto a matita, eseguito dal fratello Francesco, che rimane sicuramente il ritratto più attendibile di Giacomo. Il film fu girato all'interno del teatro di posa numero 5 di Cinecittà, in cui furono ricreate l'atmosfera e le luci del XVIII secolo. Ciò che colpisce subito l'occhio dello spettatore sono gli ambienti volutamente artificiali, dove spesso si percepisce la presenza di fondali dipinti e perfino l'uso della plastica, come quando si ricreano ambienti marini e tempeste. L'accurata fattura dei costumi dell'epoca, sontuosi e realisti, valsero il Premio Oscar nel 1977 a Danilo Donati. Secondo alcuni critici il Casanova è il miglior film di Fellini dopo 8½, perché unitario e compatto, ricco di invenzioni figurative e di maestria nel contemperare l'orribile con il tenero e il favoloso con l'ironico, capace di passare dal caricaturale al visionario con una semplicità estrema.
Sabato 25/10 ore 15: Il Decameron di P. Pasolini (Italia 1971, 110’, in italiano con sottotitoli in nederlandese)
È il primo episodio della cosiddetta Trilogia della vita, proseguita con I racconti di Canterbury (1972) e completata da Il fiore delle Mille e una notte (1974). Ebbe diversi problemi con la censura che sequestrò e dissequestrò il film, ed aprì anche un processo, che alla fine vide giudicati non colpevoli gli imputati (tra cui il regista stesso). In Germania e in gran parte dell'Europa invece il film ebbe notevole successo e vinse l'Orso d'argento al Festival del Cinema di Berlino. Dal 2000, il film è assurdamente vietato ai minori di 14 anni.
Dopo la visione del film, ci sarà una breve discussione con Emiliano Manzillo, che cercherà di illustrare ai presenti le affinità e le divergenze tra le novelle di Boccaccio e l’interpretazione di Pasolini.
Segue qui sotto l'elenco delle nove novelle tratte dal Decameron nell'ordine in cui appaiono nel film.
· Il giovane Andreuccio viene truffato due volte, ma finisce col diventare ricco.
· Una badessa riprende una consorella ma è a sua volta ripresa per il medesimo peccato.
· Masetto si finge sordo-muto in un convento di curiose monache.
· Peronella è costretta a nascondere il suo amante quando suo marito torna improvvisamente a casa.
· Ciappelletto si prende gioco di un prete sul letto di morte.
· L'allievo di Giotto aspetta la giusta ispirazione.
· Caterina dorme sul balcone per incontrare il suo amato la notte.
· I tre fratelli di Lisabetta si vendicano del suo amante.
· Il furbo don Gianni cerca di sedurre la moglie di un suo amico.
· Due amici fanno un patto per scoprire cosa accade dopo la morte.
Sempre alla Klappei, ma non organizzate dalla Dante Alighieri, ci sarà anche la proiezione de La grande Bellezza (Paolo Sorrentino, Italia 2013, 142’) nel giorno mercoledì 22 ottobre alle 20:15. Per questa proiezione non è previsto uno sconto per i soci perché viene organizzata da altri istituti, ma l’ingresso è comunque aperto al pubblico al prezzo di €5.
Club di lettura
Anche quest’anno continuano i nostri appuntamenti con il club di lettura. La scelta per il 2014-2015 è ricaduta su:
1. Il Palazzo dei Re di A. Penna
2. Una selezione di nove novelle tratte dal Decameron di Boccaccio
3. Io non ho paura (di N. Ammaniti)
4. Il trono vuoto (di R. Andò)
Il primo appuntamento è per il giorno 16 ottobre 2014 alle ore 19:30 presso la “Taverne De Merode” (Grotesteenweg 29, 2600 Anversa) con la nostra cara Margherita Mazzocchi per discutere del libro di Aldo Penna, Il Palazzo dei Re, un’opera molto interessante che nel frattempo alcuni dei nostri soci conosceranno molto bene.
A dicembre, in data e orari da definire nel prossimo bollettino, discuteremo invece di una selezione di nove novelle tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio, con Emiliano Manzillo come moderatore. Per questo appuntamento non c’è bisogno di comprare il libro perché le novelle saranno inviate ai partecipanti via e-mail, come allegato in pdf. Come fare per partecipare? Basta inviare una mail a dante_antwerpen@hotmail.com e noi penseremo a inviarvi i testi da leggere. Naturalmente vi anticipiamo già le novelle selezionate:
· Rossiglione e sua moglie
· Il grande amore di Nastagio degli Onesti
· Andreuccio da Perugia
· Frate Cipolla e la penna dell’Arcangelo Gabriele
· Calandrino alla ricerca della pietra magica
· Ser Ciappelletto si prende gioco di un prete sul letto di morte
· I tre fratelli di Lisabetta si vendicano del suo amante
· Giletta di Nerbona
· La gravidanza di Calandrino
Gli altri due appuntamenti avranno luogo a febbraio (Io non ho paura) e a maggio (Il trono vuoto), in date e orari da definire nei prossimi bollettini. Da notare che gli ultimi due romanzi scelti e la selezione di novelle, sono supportati anche dalla proiezione alla Klappei dei film tratti o ispirati dalle opere in questione, in modo da dare una certa continuità alle nostre attività. Ovviamente, si potrà partecipare al club di lettura senza necessariamente dover vedere i film, poiché le proiezioni sono un supporto ai nostri percorsi, ma non sono affatto una condizione.
1. Il Palazzo dei Re di A. Penna
2. Una selezione di nove novelle tratte dal Decameron di Boccaccio
3. Io non ho paura (di N. Ammaniti)
4. Il trono vuoto (di R. Andò)
Il primo appuntamento è per il giorno 16 ottobre 2014 alle ore 19:30 presso la “Taverne De Merode” (Grotesteenweg 29, 2600 Anversa) con la nostra cara Margherita Mazzocchi per discutere del libro di Aldo Penna, Il Palazzo dei Re, un’opera molto interessante che nel frattempo alcuni dei nostri soci conosceranno molto bene.
A dicembre, in data e orari da definire nel prossimo bollettino, discuteremo invece di una selezione di nove novelle tratte dal Decameron di Giovanni Boccaccio, con Emiliano Manzillo come moderatore. Per questo appuntamento non c’è bisogno di comprare il libro perché le novelle saranno inviate ai partecipanti via e-mail, come allegato in pdf. Come fare per partecipare? Basta inviare una mail a dante_antwerpen@hotmail.com e noi penseremo a inviarvi i testi da leggere. Naturalmente vi anticipiamo già le novelle selezionate:
· Rossiglione e sua moglie
· Il grande amore di Nastagio degli Onesti
· Andreuccio da Perugia
· Frate Cipolla e la penna dell’Arcangelo Gabriele
· Calandrino alla ricerca della pietra magica
· Ser Ciappelletto si prende gioco di un prete sul letto di morte
· I tre fratelli di Lisabetta si vendicano del suo amante
· Giletta di Nerbona
· La gravidanza di Calandrino
Gli altri due appuntamenti avranno luogo a febbraio (Io non ho paura) e a maggio (Il trono vuoto), in date e orari da definire nei prossimi bollettini. Da notare che gli ultimi due romanzi scelti e la selezione di novelle, sono supportati anche dalla proiezione alla Klappei dei film tratti o ispirati dalle opere in questione, in modo da dare una certa continuità alle nostre attività. Ovviamente, si potrà partecipare al club di lettura senza necessariamente dover vedere i film, poiché le proiezioni sono un supporto ai nostri percorsi, ma non sono affatto una condizione.
Assemblea generale
Carissimi,
vi aspettiamo al De Merode giovedì 11 settembre ore 14 per la nostra assemblea generale.
Nella speranza di vedervi, vi salutiamo cordialmente.
Myriam Van Hille
vi aspettiamo al De Merode giovedì 11 settembre ore 14 per la nostra assemblea generale.
Nella speranza di vedervi, vi salutiamo cordialmente.
Myriam Van Hille
giovedì 26 giugno 2014
Concerto di Alessandro Cervino
Concerto di Alessandro Cervino
Da non perdere
Vrijdag 4 juli, 12u15 / Vendredi 4 Juillet, 12h15 / Friday, July 4, 12.15 p.m.
Miniemenkerk / Eglise des Minimes,
Miniemenstraat 62 / Rue des Minimes 62,
Brussel / Bruxelles
http://festivaldesminimes.wix.com/festivaldesminimes
Frédéric Chopin - 12 Etudes op.25
Franz Liszt - Paraphrase de concert sur Rigoletto, S.434
Franz Liszt - Réminiscences de Norma, S.394
Alessandro Cervino, piano
Da non perdere
Vrijdag 4 juli, 12u15 / Vendredi 4 Juillet, 12h15 / Friday, July 4, 12.15 p.m.
Miniemenkerk / Eglise des Minimes,
Miniemenstraat 62 / Rue des Minimes 62,
Brussel / Bruxelles
http://festivaldesminimes.wix.com/festivaldesminimes
Frédéric Chopin - 12 Etudes op.25
Franz Liszt - Paraphrase de concert sur Rigoletto, S.434
Franz Liszt - Réminiscences de Norma, S.394
Alessandro Cervino, piano
mercoledì 11 giugno 2014
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovedì 12 giugno 2014, 19.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen
Rodestraat 14, Antwerpen
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Dott.ssa Laura Minici Zotti
Direttrice del Museo del precinema, collezione Minici Zotti
Il programma della serata è incentrato sulla storia dei personaggi veneti interessati alla lanterna magica: Giovanni Battista Belzoni esploratore, Giovanni Santini astronomo e fisico, Anna Maria Cortina lanternista e Francesco Antonio Avelloni commediografo.
Con la collaborazione del Comune di Padova e con il sostegno della Regione Veneto.
Stadscampus Universiteit Antwerpen
Rodestraat 14, Antwerpen
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Dott.ssa Laura Minici Zotti
Direttrice del Museo del precinema, collezione Minici Zotti
Il programma della serata è incentrato sulla storia dei personaggi veneti interessati alla lanterna magica: Giovanni Battista Belzoni esploratore, Giovanni Santini astronomo e fisico, Anna Maria Cortina lanternista e Francesco Antonio Avelloni commediografo.
Con la collaborazione del Comune di Padova e con il sostegno della Regione Veneto.
sabato 7 giugno 2014
Giovedì 12 giugno 2014, ore 19.30: la lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovedì 12 giugno 2014, ore 19.30, Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen: Dottoressa Laura Minici Zotti (Direttrice del Museo del precinema di Padova, collezione Minici Zotti) con la collaborazione del Comune di Padova: La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovanni Battista Belzoni esploratore, Anna Maria Cortina, lanternista, Francesco Antonio Avelloni, commediografo, Giovanni Santini, astronomo e fisico.
Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) nacque a Padova, ben noto per le sue scoperte in Egitto delle quali il Museo Civico di Padova, conserva due importanti donazioni: le statue leontocefale della Dea Sekhmet. Aveva usato la Lanterna Magica, ideando la Fantasmagoria,
nell’intento di terrorizzare il pubblico che assisteva alla proiezione. Le proiezioni erano programmate in vari teatri d'Inghilterra. Una insolita “scoperta” di un personaggio ben noto ai padovani e non solo.
Anna Maria Cortina (1769-1833) nacque a Venezia e in tempi recenti, le ricerche all’Archivio di Stato di Venezia, hanno portato al ritrovamento di alcuni documenti. Della girovaga in questione disponiamo di notizie che riguardano l'ultimo periodo della sua vita, ma il
personaggio è interessante al fine di delineare un aspetto cha sarà poi fondamentale per la nascita del cinema, ovvero le forme di intrattenimento popolare, comprese le proiezioni con la lanterna magica.
Francesco Antonio Avelloni detto “il poetino” (1756-1837). Sempre a Venezia nello stesso periodo storico incontriamo un ben noto commediografo, contemporaneo di Carlo Goldoni, che forse non era lanternista, ma tra le sue commedie più note, ne intitola una: “La
Lanterna Magica”. Anche questo personaggio testimoniava come questo strumento di meraviglie, destasse l’interesse degli scrittori del tempo.
Giovanni Santini (1787-1877), insigne astronomo e fisico, doveroso ricordare che, dal 181 3 fu direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Padova e Membro dell’Astronomic Society di Londra, nel 1828 nella sua opera: “Teorica degli stromenti ottici ecc.” fornisce una descrizione molto accurata della lanterna magica, anche sotto l'aspetto della costruzione, oltre al procedimento di una rappresentazione di fantasmagoria.
Giovanni Battista Belzoni esploratore, Anna Maria Cortina, lanternista, Francesco Antonio Avelloni, commediografo, Giovanni Santini, astronomo e fisico.
Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) nacque a Padova, ben noto per le sue scoperte in Egitto delle quali il Museo Civico di Padova, conserva due importanti donazioni: le statue leontocefale della Dea Sekhmet. Aveva usato la Lanterna Magica, ideando la Fantasmagoria,
nell’intento di terrorizzare il pubblico che assisteva alla proiezione. Le proiezioni erano programmate in vari teatri d'Inghilterra. Una insolita “scoperta” di un personaggio ben noto ai padovani e non solo.
Anna Maria Cortina (1769-1833) nacque a Venezia e in tempi recenti, le ricerche all’Archivio di Stato di Venezia, hanno portato al ritrovamento di alcuni documenti. Della girovaga in questione disponiamo di notizie che riguardano l'ultimo periodo della sua vita, ma il
personaggio è interessante al fine di delineare un aspetto cha sarà poi fondamentale per la nascita del cinema, ovvero le forme di intrattenimento popolare, comprese le proiezioni con la lanterna magica.
Francesco Antonio Avelloni detto “il poetino” (1756-1837). Sempre a Venezia nello stesso periodo storico incontriamo un ben noto commediografo, contemporaneo di Carlo Goldoni, che forse non era lanternista, ma tra le sue commedie più note, ne intitola una: “La
Lanterna Magica”. Anche questo personaggio testimoniava come questo strumento di meraviglie, destasse l’interesse degli scrittori del tempo.
Giovanni Santini (1787-1877), insigne astronomo e fisico, doveroso ricordare che, dal 181 3 fu direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Padova e Membro dell’Astronomic Society di Londra, nel 1828 nella sua opera: “Teorica degli stromenti ottici ecc.” fornisce una descrizione molto accurata della lanterna magica, anche sotto l'aspetto della costruzione, oltre al procedimento di una rappresentazione di fantasmagoria.
mercoledì 21 maggio 2014
La leggenda del pianista sull'oceano
Venerdì 23 maggio ore 14 presso il cineclub Klappei
LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO di G. TORNATORE (Italia/USA 1998, 160’)Visto il successo dell’adattamento teatrale a cura di Massimo Zamboni e visto l’amore mostrato per l’affascinante opera di Baricco, Novecento (da cui è tratto il film), la Klappei, in collaborazione con il Club di conversazione del Circolo di Anversa della Società Dante Alighieri, presenta la proiezione in italiano del film di Tornatore, con Tim Roth come protagonista.
Dopo la proiezione, sarà possibile discutere del film in compagnia di Samantha Mazziero, curatrice del Club di conversazione della Dante. Una bella opportunità per esercitare la lingua che tanto amate, dopo aver visto un film epico e struggente. Il prezzo d’ingresso è di €4,5.
Per prenotazioni ed informazioni: www.klappei.be, Klappeistraat 2, 2060, Anversa, tel. 032725110.
LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO di G. TORNATORE (Italia/USA 1998, 160’)Visto il successo dell’adattamento teatrale a cura di Massimo Zamboni e visto l’amore mostrato per l’affascinante opera di Baricco, Novecento (da cui è tratto il film), la Klappei, in collaborazione con il Club di conversazione del Circolo di Anversa della Società Dante Alighieri, presenta la proiezione in italiano del film di Tornatore, con Tim Roth come protagonista.
Dopo la proiezione, sarà possibile discutere del film in compagnia di Samantha Mazziero, curatrice del Club di conversazione della Dante. Una bella opportunità per esercitare la lingua che tanto amate, dopo aver visto un film epico e struggente. Il prezzo d’ingresso è di €4,5.
Per prenotazioni ed informazioni: www.klappei.be, Klappeistraat 2, 2060, Anversa, tel. 032725110.
Degustazione: sapori di Puglia
Martedì 27 maggio 2014, ore 17.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen
Dott.ssa Elena Salerno (laureata in architettura, specializzazione in bioarchitettura), organizza esperienze di viaggi autentici e alternativi per far conoscere la sua terra.
EdP-esperienze di Puglia: un viaggio- racconto dal paesaggio alla tavola.
Un viaggio lento attraverso le stagioni. Un viaggio tra i colori: il giallo del grano e dell’olio, il rosso delle ciliegie, il bianco delle case e delle cattedrali, l’azzurro del mare e il verde della
natura incontaminata. Un viaggio nella parte più selvaggia della Puglia centrale. Un racconto, attraverso il cambiamento delle stagioni, che parte dal paesaggio e dalla natura, passa dall’architettura e termina nella descrizione e nella degustazione di alcuni prodotti tipici della Puglia centrale:
Inverno:
uliveti – molitura olive – olio
Primavera:
frutteti – orti costieri – cattedrali romaniche - torri di avvistamento – ciliegie.
Estate:
Murgia- masserie- jazzi – mietitura – grano – pasta – pane.
Autunno:
vigneti - aree archeologiche – vendemmia – vini.
Alle diverse declinazioni del paesaggio agrario corrispondono sia elementi distintivi del paesaggio architettonico rurale e sia tipici prodotti di eccellente e rinomata qualità gastronomica.
Al termine della conferenza ci sarà una piccola DEGUSTAZIONE di prodotti tipici pugliesi con relativa descrizione (da dove provengono e come si fanno).
Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen
Dott.ssa Elena Salerno (laureata in architettura, specializzazione in bioarchitettura), organizza esperienze di viaggi autentici e alternativi per far conoscere la sua terra.
EdP-esperienze di Puglia: un viaggio- racconto dal paesaggio alla tavola.
Un viaggio lento attraverso le stagioni. Un viaggio tra i colori: il giallo del grano e dell’olio, il rosso delle ciliegie, il bianco delle case e delle cattedrali, l’azzurro del mare e il verde della
natura incontaminata. Un viaggio nella parte più selvaggia della Puglia centrale. Un racconto, attraverso il cambiamento delle stagioni, che parte dal paesaggio e dalla natura, passa dall’architettura e termina nella descrizione e nella degustazione di alcuni prodotti tipici della Puglia centrale:
Inverno:
uliveti – molitura olive – olio
Primavera:
frutteti – orti costieri – cattedrali romaniche - torri di avvistamento – ciliegie.
Estate:
Murgia- masserie- jazzi – mietitura – grano – pasta – pane.
Autunno:
vigneti - aree archeologiche – vendemmia – vini.
Alle diverse declinazioni del paesaggio agrario corrispondono sia elementi distintivi del paesaggio architettonico rurale e sia tipici prodotti di eccellente e rinomata qualità gastronomica.
Al termine della conferenza ci sarà una piccola DEGUSTAZIONE di prodotti tipici pugliesi con relativa descrizione (da dove provengono e come si fanno).
Scorci di patrimonio culturale di Puglia: le tessere ed il mosaico
Giovedì 22 maggio 2014, ore 19.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen
Dott. Andrea Maddalena architetto, studioso di architettura etrusca, romana e medievale, arte, simbolismo ed antropologia)
Scorci di patrimonio culturale di Puglia: le tessere ed il mosaico
La vastita’ del patrimonio culturale ed artistico pugliese e' il risultato della compresenza di elementi di diversa natura: fattori di carattere storico rendono questa regione luogo di
confronto tra culture molto diverse fra loro, fattori di tipo geografico ne fanno una zona strategica nel quadro dei traffici nel bacino del Mediterraneo e delle comunicazioni con l’Oriente
e la Terra Santa. Cio ' che ne risulta e’ un affascinante, stratificato e complesso mosaico multiculturale esteso nell’arco di tempo di alcuni millenni, all’interno del quale una serie di
“tessere” merita di ricevere attenzioni e spiegazioni ancora piu’ articolate e complete di quanto se ne venga generalmente detto: obiettivo di questa conferenza e’ dunque il sottolineare ed
approfondire la loro importanza.
Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen
Dott. Andrea Maddalena architetto, studioso di architettura etrusca, romana e medievale, arte, simbolismo ed antropologia)
Scorci di patrimonio culturale di Puglia: le tessere ed il mosaico
La vastita’ del patrimonio culturale ed artistico pugliese e' il risultato della compresenza di elementi di diversa natura: fattori di carattere storico rendono questa regione luogo di
confronto tra culture molto diverse fra loro, fattori di tipo geografico ne fanno una zona strategica nel quadro dei traffici nel bacino del Mediterraneo e delle comunicazioni con l’Oriente
e la Terra Santa. Cio ' che ne risulta e’ un affascinante, stratificato e complesso mosaico multiculturale esteso nell’arco di tempo di alcuni millenni, all’interno del quale una serie di
“tessere” merita di ricevere attenzioni e spiegazioni ancora piu’ articolate e complete di quanto se ne venga generalmente detto: obiettivo di questa conferenza e’ dunque il sottolineare ed
approfondire la loro importanza.
venerdì 9 maggio 2014
Domenica 15 giugno, dalle ore 14 alle ore 20, Kunst@Klappei: Open Noord.
Una rassegna cinematografica aperta al pubblico durante la quale verranno proiettati cortometraggi, film e documentari di registi indipendenti ed emergenti: Naamloze Vennootschap (documentario sulla disoccupazione degli stranieri in Belgio), Betonne Jeugd (documentario sulla vita di ragazzi che versano in una condizione di estrema indigenza), Hoe durven ze (sui contrasti e le ingiustizie della società contemporanea), Nigredo (cortometraggio sullo sciacallaggio durante i giorni seguenti al terremoto dell’Aquila nel 2009, diretto da Emiliano Manzillo), Wij Alleen e De Nieuwe Wildernis.
Sabato 21 giugno, ore 15: ACAB (di Stefano Sollima), Italia 2012, durata 90’, con Pierfrancesco Favino.
Una scioccante fiction che serve da riflessione sul mondo violento dei ‘celerini’, quella frangia della polizia che nelle manifestazioni ha il compito di mostrare il duro braccio della legge. Ben girato e ben interpretato, il film ci porta nella testa di chi mangia violenza quotidianamente.
Una rassegna cinematografica aperta al pubblico durante la quale verranno proiettati cortometraggi, film e documentari di registi indipendenti ed emergenti: Naamloze Vennootschap (documentario sulla disoccupazione degli stranieri in Belgio), Betonne Jeugd (documentario sulla vita di ragazzi che versano in una condizione di estrema indigenza), Hoe durven ze (sui contrasti e le ingiustizie della società contemporanea), Nigredo (cortometraggio sullo sciacallaggio durante i giorni seguenti al terremoto dell’Aquila nel 2009, diretto da Emiliano Manzillo), Wij Alleen e De Nieuwe Wildernis.
Sabato 21 giugno, ore 15: ACAB (di Stefano Sollima), Italia 2012, durata 90’, con Pierfrancesco Favino.
Una scioccante fiction che serve da riflessione sul mondo violento dei ‘celerini’, quella frangia della polizia che nelle manifestazioni ha il compito di mostrare il duro braccio della legge. Ben girato e ben interpretato, il film ci porta nella testa di chi mangia violenza quotidianamente.
Un sabato con Servillo alla Klappei
Sabato 17 maggio, ore 15: L’uomo in più (di Paolo Sorrentino), Italia 2001, durata 100’, con Toni Servillo e Peppe Lanzetta.
Il primo film di Sorrentino, interpretato magistralmente da Toni Servillo. Una fotografia di due uomini con lo stesso cognome, Pisapia, uno cantante di successo, distrutto dai suoi vizi (una specie di Califano dai tratti esagerati) e un altro calciatore ritirato, osteggiato dal mondo a cui credeva di appartenere per la sua ‘eccessiva’ onestà’ (e qui possiamo ritrovare un po’ del compianto Agostino Di Bartolomei, storico centrocampista di Roma, Milan e Salernitana). Da vedere, se si vuole ammirare la maestria di Sorrentino e capire meglio la sua produzione successiva, interessante anche per studiare il rapporto del regista con uno dei migliori attori italiani del momento, Toni Servillo (L’uomo in più, La grande bellezza).
Sabato 17 maggio, ore 20:15: La grande bellezza (di Paolo Sorrentino), Italia 2013, durata 142’, con Toni Servillo e Carlo Verdone.
Affascinante rielaborazione dei temi già proposti da Fellini nel suo magistrale La dolce vita. La grande bellezza, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il 25 settembre 2013 viene designato come film rappresentante il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2014 al miglior film in lingua non inglese, premio che vince riportando la prestigiosa statuetta in Italia.
Il primo film di Sorrentino, interpretato magistralmente da Toni Servillo. Una fotografia di due uomini con lo stesso cognome, Pisapia, uno cantante di successo, distrutto dai suoi vizi (una specie di Califano dai tratti esagerati) e un altro calciatore ritirato, osteggiato dal mondo a cui credeva di appartenere per la sua ‘eccessiva’ onestà’ (e qui possiamo ritrovare un po’ del compianto Agostino Di Bartolomei, storico centrocampista di Roma, Milan e Salernitana). Da vedere, se si vuole ammirare la maestria di Sorrentino e capire meglio la sua produzione successiva, interessante anche per studiare il rapporto del regista con uno dei migliori attori italiani del momento, Toni Servillo (L’uomo in più, La grande bellezza).
Sabato 17 maggio, ore 20:15: La grande bellezza (di Paolo Sorrentino), Italia 2013, durata 142’, con Toni Servillo e Carlo Verdone.
Affascinante rielaborazione dei temi già proposti da Fellini nel suo magistrale La dolce vita. La grande bellezza, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il 25 settembre 2013 viene designato come film rappresentante il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2014 al miglior film in lingua non inglese, premio che vince riportando la prestigiosa statuetta in Italia.
Baricco secondo Tornatore
Venerdì 23 maggio ore 14 presso il cineclub Klappei
LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO di G. TORNATORE (Italia/USA 1998, 150’)
Visto il successo dell’adattamento teatrale a cura di Massimo Zamboni e visto l’amore mostrato per l’affascinante opera di Baricco, Novecento (da cui è tratto il film), la Klappei, in collaborazione con il Club di conversazione del Circolo di Anversa della Società Dante Alighieri, presenta la proiezione in italiano del film di Tornatore, con Tim Roth come protagonista.
Dopo la proiezione, sarà possibile discutere del film in compagnia di Samantha Mazziero, curatrice del Club di conversazione della Dante. Una bella opportunità per esercitare la lingua che tanto amate, dopo aver visto un film epico e struggente.
Il prezzo d’ingresso è di €4,5.
Per prenotazioni ed informazioni: www.klappei.be, Klappeistraat 2, 2060, Anversa, tel. 032725110.
LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO di G. TORNATORE (Italia/USA 1998, 150’)
Visto il successo dell’adattamento teatrale a cura di Massimo Zamboni e visto l’amore mostrato per l’affascinante opera di Baricco, Novecento (da cui è tratto il film), la Klappei, in collaborazione con il Club di conversazione del Circolo di Anversa della Società Dante Alighieri, presenta la proiezione in italiano del film di Tornatore, con Tim Roth come protagonista.
Dopo la proiezione, sarà possibile discutere del film in compagnia di Samantha Mazziero, curatrice del Club di conversazione della Dante. Una bella opportunità per esercitare la lingua che tanto amate, dopo aver visto un film epico e struggente.
Il prezzo d’ingresso è di €4,5.
Per prenotazioni ed informazioni: www.klappei.be, Klappeistraat 2, 2060, Anversa, tel. 032725110.
sabato 19 aprile 2014
Cafebabel
Con gran piacere, vi segnaliamo un bell'articolo di Michele Sorvillo sullo spettacolo Binario 2: sotto la panca la capra crepa, recentemente ospitato dalla Dante di Anversa. Sotto al link, troverete anche quattro foto dello spettacolo con Luigi Morra in scena e un primo piano di Pasquale Passaretti.
http://www.cafebabel.it/cultura/articolo/sul-binario-degli-scioglilingua-la-passione-dei-belgi-per-il-bel-paese.html
http://www.cafebabel.it/cultura/articolo/sul-binario-degli-scioglilingua-la-passione-dei-belgi-per-il-bel-paese.html
Club di lettura: giovedì 24 aprile, ore 19, Taverna De Merode, Grotesteenweg 29, 2600 Berchem.
In attesa del nostro club di lettura con il Professor Rosario Gennaro, pubblichiamo sul blog alcune delle poesie di cui si parlerà durante il nostro incontro.
In memoria di Moammed Sceab
In memoria
di
Moammed Sceab
discendente
di emiri di nomadi
suicida
perché non aveva più
patria
Amò la Francia
e mutò nome in
Marcel
ma non era francese
e non sapeva più
vivere
nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffè
E non sapeva
sciogliere
il canto
del suo abbandono
L’ho accompagnato
insieme alla padrona dell’albergo
dove abitavamo
a Parigi
dal N° 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
Riposa
nel camposanto d’Ivry
sobborgo che pare
continuamente
in una giornata
di una decomposta fiera
E forse io solo
so ancora
che visse
Saprò
fino al mio turno
di morire
Commento dello stesso Ungaretti:
Una grande importanza nella storia della mia vita e nella storia della mia poesia deriva dall’incontro, ad un certo momento della mia giovinezza, con Enrico Pea ad Alessandria d’Egitto. Enrico Pea faceva ad Alessandria il commerciante di marmi e nello stesso tempo aveva messo su, sviluppando il laboratorio di falegnameria del suocero, una segheria meccanica. Sopra la segheria meccanica – era ingegnoso Pea -aveva pensato di starci di casa e di destinare uno stanzone, uno stanzone enorme, e altri stanzini accanto allo stanzone enorme, ai gruppi sovversivi che, in quel periodo erano numerosi ad Alessandria.
Tra i giovani sovversivi di Alessandria che si raccoglievano nella baracca del mio amico Pea, c’era un arabo – era forse l’unico arabo in quella baracca – e questo arabo era Moammed Sceab. Moammed Sceab era anche stato mio compagno di scuola. Quindi eravamo doppiamente uniti; eravamo uniti nelle speranze di un mondo organizzato con maggior giustizia, ed eravamo uniti dai ricordi di infanzia e dalle aspirazioni letterarie che avevamo l’uno e l’altro. Aspirazioni diverse: io credevo in una poesia dove il segreto dell’uomo (fin da allora) trovasse in qualche modo un’eco, credevo nella poesia dell’inesprimibile, e invece Sceab credeva – mente logica, arabo discendente da quelli che avevano inventato l’algebra – credeva invece in una poesia strettamente legata alla ragione.
Ecco. Ed avevamo, in fondo, in comune anche un altro dramma: l’uno e l’altro avevamo un’educazione europea, occidentale, francese. Anch’io. Io ero nato in un paese che non era il mio, ero nato ad Alessandria, lontano dalle mie tradizioni; ero lontano dai paesaggi, dalle immagini che avevano accompagnato la vita di tutti i miei. Eravamo l’uno e l’altro, per ragioni diverse, degli uomini che non erano avviati in un modo naturale a compiere il loro destino. E naturalmente queste cose non avvengono nell’uomo senza turbamenti e senza strazi a volte terribili. E la mia, la nostra gioventù, la nostra prima gioventù, quella mia e quella di Sceab, è cosparsa di giovani, di giovani compagni che nelle stesse circostanze delle nostre si troncarono la vita. E anche Sceab a un certo momento si troncò la vita. Sceab a Parigi, lontano dalla sua terra africana – o dalla sua terra araba perché in fondo viveva in Egitto ma non era africano, veniva dal Libano – essendo stato rilavorato da una cultura e da una tradizione diversa, non resisté al dissidio e anche lui si uccise.
ll Porto Sepolto
Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde
Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
Di inesauribile segreto.
Veglia
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
I fiumi
Mi tengo a quest’albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna
Stamani mi sono disteso
In un’urna d’acqua
E come una reliquia
Ho riposato
L’Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato
Come un acrobata
Sull’acqua
Mi sono accoccolato
Vicino ai miei panni
Sudici di guerra
E come un beduino
Mi sono chinato a ricevere
Il sole
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
Il mio supplizio
È quando
Non mi credo
In armonia
Ma quelle occulte
Mani
Che m’intridono
Mi regalano
La rara
Felicità
Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita
Questi sono
I miei fiumi
Questo è il Serchio
Al quale hanno attinto
Duemil’anni forse
Di gente mia campagnola
E mio padre e mia madre.
Questo è il Nilo
Che mi ha visto
Nascere e crescere
E ardere d’inconsapevolezza
Nelle distese pianure
Questa è la Senna
E in quel suo torbido
Mi sono rimescolato
E mi sono conosciuto
Questi sono i miei fiumi
Contati nell’Isonzo
Questa è la mia nostalgia
Che in ognuno
Mi traspare
Ora ch’è notte
Che la mia vita mi pare
Una corolla
Di tenebre
Distacco
Eccovi un uomo
uniforme
Eccovi un'anima
deserta
uno specchio impassibile
M'avviene di svegliarmi
e di congiungermi
e di possedere
Il raro bene che mi nasce
così piano mi nasce
E quando ha durato
così insensibilmente s'è spento
Italia
Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni
Sono un frutto
d'innumerevoli contrasti d'innesti
maturato in una serra
Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia
E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre
Poesia (commiato)
Gentile
Ettore Serra
poesia
è il mondo l’umanità
la propria vita
fioriti dalla parola
la limpida meraviglia
di un delirante fermento
Quando trovo
in questo mio silenzio
una parola
scavata è nella mia vita
come un abisso
In memoria di Moammed Sceab
In memoria
di
Moammed Sceab
discendente
di emiri di nomadi
suicida
perché non aveva più
patria
Amò la Francia
e mutò nome in
Marcel
ma non era francese
e non sapeva più
vivere
nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffè
E non sapeva
sciogliere
il canto
del suo abbandono
L’ho accompagnato
insieme alla padrona dell’albergo
dove abitavamo
a Parigi
dal N° 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
Riposa
nel camposanto d’Ivry
sobborgo che pare
continuamente
in una giornata
di una decomposta fiera
E forse io solo
so ancora
che visse
Saprò
fino al mio turno
di morire
Commento dello stesso Ungaretti:
Una grande importanza nella storia della mia vita e nella storia della mia poesia deriva dall’incontro, ad un certo momento della mia giovinezza, con Enrico Pea ad Alessandria d’Egitto. Enrico Pea faceva ad Alessandria il commerciante di marmi e nello stesso tempo aveva messo su, sviluppando il laboratorio di falegnameria del suocero, una segheria meccanica. Sopra la segheria meccanica – era ingegnoso Pea -aveva pensato di starci di casa e di destinare uno stanzone, uno stanzone enorme, e altri stanzini accanto allo stanzone enorme, ai gruppi sovversivi che, in quel periodo erano numerosi ad Alessandria.
Tra i giovani sovversivi di Alessandria che si raccoglievano nella baracca del mio amico Pea, c’era un arabo – era forse l’unico arabo in quella baracca – e questo arabo era Moammed Sceab. Moammed Sceab era anche stato mio compagno di scuola. Quindi eravamo doppiamente uniti; eravamo uniti nelle speranze di un mondo organizzato con maggior giustizia, ed eravamo uniti dai ricordi di infanzia e dalle aspirazioni letterarie che avevamo l’uno e l’altro. Aspirazioni diverse: io credevo in una poesia dove il segreto dell’uomo (fin da allora) trovasse in qualche modo un’eco, credevo nella poesia dell’inesprimibile, e invece Sceab credeva – mente logica, arabo discendente da quelli che avevano inventato l’algebra – credeva invece in una poesia strettamente legata alla ragione.
Ecco. Ed avevamo, in fondo, in comune anche un altro dramma: l’uno e l’altro avevamo un’educazione europea, occidentale, francese. Anch’io. Io ero nato in un paese che non era il mio, ero nato ad Alessandria, lontano dalle mie tradizioni; ero lontano dai paesaggi, dalle immagini che avevano accompagnato la vita di tutti i miei. Eravamo l’uno e l’altro, per ragioni diverse, degli uomini che non erano avviati in un modo naturale a compiere il loro destino. E naturalmente queste cose non avvengono nell’uomo senza turbamenti e senza strazi a volte terribili. E la mia, la nostra gioventù, la nostra prima gioventù, quella mia e quella di Sceab, è cosparsa di giovani, di giovani compagni che nelle stesse circostanze delle nostre si troncarono la vita. E anche Sceab a un certo momento si troncò la vita. Sceab a Parigi, lontano dalla sua terra africana – o dalla sua terra araba perché in fondo viveva in Egitto ma non era africano, veniva dal Libano – essendo stato rilavorato da una cultura e da una tradizione diversa, non resisté al dissidio e anche lui si uccise.
ll Porto Sepolto
Vi arriva il poeta
E poi torna alla luce con i suoi canti
E li disperde
Di questa poesia
Mi resta
Quel nulla
Di inesauribile segreto.
Veglia
Un’intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d’amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
I fiumi
Mi tengo a quest’albero mutilato
Abbandonato in questa dolina
Che ha il languore
Di un circo
Prima o dopo lo spettacolo
E guardo
Il passaggio quieto
Delle nuvole sulla luna
Stamani mi sono disteso
In un’urna d’acqua
E come una reliquia
Ho riposato
L’Isonzo scorrendo
Mi levigava
Come un suo sasso
Ho tirato su
Le mie quattro ossa
E me ne sono andato
Come un acrobata
Sull’acqua
Mi sono accoccolato
Vicino ai miei panni
Sudici di guerra
E come un beduino
Mi sono chinato a ricevere
Il sole
Questo è l’Isonzo
E qui meglio
Mi sono riconosciuto
Una docile fibra
Dell’universo
Il mio supplizio
È quando
Non mi credo
In armonia
Ma quelle occulte
Mani
Che m’intridono
Mi regalano
La rara
Felicità
Ho ripassato
Le epoche
Della mia vita
Questi sono
I miei fiumi
Questo è il Serchio
Al quale hanno attinto
Duemil’anni forse
Di gente mia campagnola
E mio padre e mia madre.
Questo è il Nilo
Che mi ha visto
Nascere e crescere
E ardere d’inconsapevolezza
Nelle distese pianure
Questa è la Senna
E in quel suo torbido
Mi sono rimescolato
E mi sono conosciuto
Questi sono i miei fiumi
Contati nell’Isonzo
Questa è la mia nostalgia
Che in ognuno
Mi traspare
Ora ch’è notte
Che la mia vita mi pare
Una corolla
Di tenebre
Distacco
Eccovi un uomo
uniforme
Eccovi un'anima
deserta
uno specchio impassibile
M'avviene di svegliarmi
e di congiungermi
e di possedere
Il raro bene che mi nasce
così piano mi nasce
E quando ha durato
così insensibilmente s'è spento
Italia
Sono un poeta
un grido unanime
sono un grumo di sogni
Sono un frutto
d'innumerevoli contrasti d'innesti
maturato in una serra
Ma il tuo popolo è portato
dalla stessa terra
che mi porta
Italia
E in questa uniforme
di tuo soldato
mi riposo
come fosse la culla
di mio padre
Poesia (commiato)
Gentile
Ettore Serra
poesia
è il mondo l’umanità
la propria vita
fioriti dalla parola
la limpida meraviglia
di un delirante fermento
Quando trovo
in questo mio silenzio
una parola
scavata è nella mia vita
come un abisso
mercoledì 2 aprile 2014
lunedì 31 marzo 2014
Machiavelli: attualità e rilevanza
Martedì 22 aprile 2014, Ore 19.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen
Prof. Dott. Walter Geerts (Professore ordinario di letteratura italiana Universiteit Antwerpen)
Machiavelli: attualità e rilevanza
Leggendo oggi Machiavelli spesso ci si scopre dover dire: quel che dice non è molto simpatico, ma fondamentalmente non ha torto. Discutendolo in classe il professor Geerts conosce pochi scrittori del passato a suscitare negli studenti espressioni di sdegno, ma anche di stupore davanti a tale chiaroveggenza. A partire da alcuni brani del “Principe” e dei “Discorsi” il conferenziere vorrebbe
condividere con i soci della Dante di Anversa alcuni pensieri sulla sorprendente attualità del segretario fiorentino.
A grande richiesta... La grande bellezza il 24 aprile alla Klappei
A grande richiesta...torna La grande bellezza di Sorrentino alla Klappei. Giovedì 24 aprile alle ore 11:00, Klappeistraat 2. Ingresso €4,5, €3 per i soci della Dante. Versione italiana con sottotitoli in inglese. Durata: 135'. Non mancate!
E ne approfittiamo anche per ricordarvi I bambini ci guardano di De Sica, sabato 5 aprile alle ore 15, sempre a €3 per i soci della Dante, sempre alla Klappei.
Alla scoperta della Sicilia di Aldo Penna
Cari simpatizzanti della lingua e cultura italiana, Margehrita Mazzocchi ha una grande novità da comunicarvi: come probabilmente molti di voi ricorderanno, due anni fa lo scrittore siciliano Aldo Penna era venuto a Bonheiden e ad Anversa per discutere con noi del suo libro "Il silenzio imperfetto".
Quest'anno vogliamo contraccambiare tanta gentilezza ma anche, e perché no, approfittare di questa opportunità per farci nella caldissima e meravigliosa Sicilia una bellissima vacanza-studio. "Studio", sì, perché ci sarà anche un corso di Italiano nelle tre mattinate in cui soggiorneremo a Palermo.
Servirà, dunque, a studiare l'italiano ma anche, e soprattutto, ad anticipare e a capire meglio le escursioni delle giornate. Sarà una settimana di "tutto italiano" ed è per questo che si consiglia di non invitare a partecipare persone che non parlano almeno un po' italiano. Per un numero di 15 partecipanti la quota per le gita per i tre giorni 22/23/24 a Palermo, Mondello, Corleone, Capaci, Cefalù, Madonie organizzate e proposte da Addio Pizzo Travel è di € 220,00 a persona.
Il programma per i 3 giorni prevede:
- 3 pasti presso strutture del sito Addiopizzo (valore di oltre 60€);
- trasporti con pullman privato
- accompagnamento da parte del mediatore culturale (un membro di Addiopizzo) per le escursioni a Palermo e Cefalù;
- servizio di guida turistica per l’escursione a Monreale e per il pomeriggio a Cefalù;
- ingresso in musei e monumenti come da programma (eccetto dove espressamente indicato);
- prenotazioni ed helpdesk;
- quota solidale nei confronti delle varie realtà associative incontrate, e in particolare a Comitato Addiopizzo1, Fondazione Progetto Legalità.
Naturalmente io spero che andremo in un numero ben maggiore (in effetti mi aspetterei almeno una ventina di iscrizioni) ma in ogni caso per 15 persone le tre escursioni risultano costare in totale 160€.
Sommando le spese previste abbiamo dunque
- 200€ per l'aereo (Brussel Airlines, Zaventem-Palermo diretto)
- 250€ per l' albergo Joli per 5 notti con colazione inclusa e wifi gratuito (due notti a Lipari)
- 50€ corso di Italiano per 3 mattine, in totale 8 ore (22/23/24 settembre studieremo il programma escursionistico della settimana)
- 160€ escursioni organizzate in pullman + 60€ per i 3 pasti durante le escursioni (sempre se decidiamo di chiamare Addio Pizzo Travel)
- 60€ (circa) per 4 pasti al ristorante di Aldo, Il mirto e la rosa
- 70€ (circa) per 7 pranzi al sacco durante le escursioni per tutta la settimana
- 20€ treno e traghetto per le eolie (Lipari)
- 85€ per due notti all' hotel 4 stelle su spiaggia privata a Lipari (colazione inclusa)
pranzi e cene a Lipari sono a parte (e quindi non inclusi)
Totale approssimativo per tutta la settimana così organizzata (circa) 955€. Io spero di arrivare a 20 iscritti e spendere un po' di meno.
L'escursione alle isole Eolie sarà dal 25 al 27. Trascorreremo due notti in hotel a Lipari e il 26 visiteremo Vulcano. Gli hotel qui sono abbastanza piccoli ma ce ne sono con 4 stelle a 40/50€ per notte per camera singola con colazione inclusa e spiaggia privata. Io ho scelto il Baia Portinenti http://www.baiaportinenti.it
Sono piccoli hotel e molto presto pieni (al completo) bisognerà necessariamente prenotare in fretta, 5 camere sono già state acquistate. Vi prego di decidere davvero in fretta perché per me è molto importante, in questa fase organizzativa, conoscere il numero di partecipanti effettivo, altrimenti mi diventa molto difficile. Per quanto riguarda i libri: 25 copie arriveranno in settimana. Prenotate in tempo la vostra copia!
Margherita
La più antica residenza reale d’Europa e sede imperiale con Federico II, ospita oggi l’Assemblea regionale siciliana.
Tra mura dilaniate da complotti e lotte intestine, i nuovi inquilini del Palazzo dei Re difendono odiosi privilegi e promettono cambiamenti che non arriveranno mai.
Una donna che occupa quegli scranni, un deputato dell'opposizione, Clara Biancavilla, viene ritrovata cadavere nella sua casa di campagna, priva di abiti e distesa sul letto. La pista battuta è quella mafiosa, ma un piccolo giornale di provincia e i colleghi parlamentari la ritengono vittima della sua esuberante passione per gli uomini.
Gaetano Flores, giornalista di cronaca nera, coinvolto suo malgrado, avvia un’inchiesta sul delitto. I suoi articoli danno fastidio, e le reazioni non tardano ad arrivare. Mai durante i suoi lunghi anni da cronista ha subito avvertimenti così ravvicinati e gravi.
Stretto tra le difficoltà professionali e i tormenti di un’agitata vita sentimentale, Flores si accorge del potere delle donne sulla sua vita.
Alla perenne ricerca di un amore salvifico incontra Claudia, una ragazza che lo aiuta a superare la fine della sua storia più lunga e vera, ma lo pone davanti a un drammatico dilemma.
L’incontro del 27 settembre sarà un’occasione per riflettere non solo sul romanzo, ma sulla Sicilia e il Sud Italia. Perché, unica tra gli stati europei, l’Italia ha una criminalità così aggressiva e potente. Perché nonostante molte occasioni la Sicilia è tra le aree a più bassa crescita reddituale. Perché la grandezza del passato non riesce a essere recuperata dalla classe di governo e solo un manipolo di eroi è affidato il compito di guidare un intero popolo verso il riscatto? Un incontro che spazierà dalla storia della Sicilia, passata e recente, all'attualità fatta di resistenza e ostacoli, di sana speranza e disillusione da timidi passi in avanti e violente cadute. Ne parleremo insieme presso l’Hotel Joli in un bel dopo cena.
Aldo Penna
Qui i dettagli del volo che in 7 abbiamo già acquistato con il servizio https://www.travel2be.it .
Volo di andata Data: 21/09/2014 - 06:35H da Brussels National a Palermo 09:05H Durata 02H 30m Brussels Airlines (SN3135) Volo diretto
Volo di ritorno Data: 28/09/2014 - 09:45H da Palermo a Brussels National 12:15H Durata 02H 30m Brussels Airlines (SN3136) Volo diretto
Dovremmo prendere tutti lo stesso volo! Anche per questo bisogna fare in fretta ed acquistarlo prima possibile. Oggi costa ancora 171€ andata e ritorno! Siamo già in 7 su questo volo.
link utili
http://www.hoteljoli.com/it a Palermo
http://www.booking.com/hotel/it/baia-portinenti.it. a Lipari
http://www.portaleisoleeolie.it sulle Eolie
venerdì 28 marzo 2014
mercoledì 19 marzo 2014
BINARIO 2: sotto la panca la capra crepa - Trailer marzo 2014
BINARIO 2: sotto la panca la capra crepa
di Pasquale Passaretti e Luigi Morra, con Luigi Morra.
24, 25 marzo 2014 -- Theater Het Klokhuis, Anversa, Belgio -- Evento promosso da Società Dante Alighieri Antwerpen.
di Pasquale Passaretti e Luigi Morra, con Luigi Morra.
24, 25 marzo 2014 -- Theater Het Klokhuis, Anversa, Belgio -- Evento promosso da Società Dante Alighieri Antwerpen.
lunedì 17 febbraio 2014
Programmazione Made in Italy al Cineclub Klappei (Klappeistraat 2, 2060 Anversa, www.klappei.be). Ingresso per i soci della Dante Alighieri: €3
Sabato 15 marzo, ore 15: Una vita tranquilla (di Claudio Cupellini), Italia 2010, durata 105’, con Toni Servillo e Marco D’Amore.
Antonio De Martino, che ha dei conti in sospeso con la malavita italiana, è fuggito in Germania dove si è rifatto una vita tranquilla vivendo da anni sotto il falso nome di Rosario Russo e gestendo un hotel con ristorante di cui è diventato chef. Stimato dalla comunità locale ha accanto a sé la propria famiglia: la moglie tedesca (che ignora il suo passato) e il figlio di nove anni avuto da lei. Un giorno, al ristorante si presentano due giovani napoletani, Diego ed Edoardo: Diego è in realtà il figlio di primo letto di Rosario, che lo accoglie benevolmente (tenendo tuttavia nascosta alla nuova famiglia la imbarazzante parentela), dandogli vitto e alloggio e dedicandogli parte del proprio tempo. Diego invece prova un evidente rancore nei confronti del padre, che ha lasciato la famiglia italiana quando lui era piccolo, senza farsi più vedere. Un film molto interessante, interpretato da uno dei migliori attori italiani del momento, Toni Servillo, celebre per la sua collaborazione con il regista Paolo Sorrentino (L’uomo in più, La grande bellezza).
Sabato 22 marzo, ore 20:15: La grande bellezza (di Paolo Sorrentino), Italia 2013, durata 142’, con Toni Servillo e Carlo Verdone.
Affascinante rielaborazione dei temi già proposti da Fellini nel suo magistrale La dolce vita. La grande bellezza, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il 25 settembre 2013 viene designato come film rappresentante il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2014 al miglior film in lingua non inglese. Il 20 dicembre seguente viene confermato nella "shortlist" di nove film selezionati per la candidatura e il 16 gennaio 2014 viene candidato. Il 12 gennaio 2014 vince il Golden Globe come miglior film straniero. L'ultimo film italiano aggiudicatario di questo premio della stampa estera a Hollywood era stato, nel 1990, Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.
Sabato 05 aprile, ore 15: I bambini ci guardano (di Vittorio De Sica), Italia 1943, durata 85’, con Isa Pola.
Per riprendere il discurso sul cinema italiano tra le due guerre, il primo lungometraggio di De Sica come regista. Un film fondamentale che segna una rottura forte con la tradizione delle commedie dei telefoni bianchi, uno schiaffo in faccia al Regime, che mai sopportò questa pellicola. Poco conosciuta, merita di essere vista e rivista, anche per capire il percorso dell’autore di Ladri di biciclette.
Sabato 15 marzo, ore 15: Una vita tranquilla (di Claudio Cupellini), Italia 2010, durata 105’, con Toni Servillo e Marco D’Amore.
Antonio De Martino, che ha dei conti in sospeso con la malavita italiana, è fuggito in Germania dove si è rifatto una vita tranquilla vivendo da anni sotto il falso nome di Rosario Russo e gestendo un hotel con ristorante di cui è diventato chef. Stimato dalla comunità locale ha accanto a sé la propria famiglia: la moglie tedesca (che ignora il suo passato) e il figlio di nove anni avuto da lei. Un giorno, al ristorante si presentano due giovani napoletani, Diego ed Edoardo: Diego è in realtà il figlio di primo letto di Rosario, che lo accoglie benevolmente (tenendo tuttavia nascosta alla nuova famiglia la imbarazzante parentela), dandogli vitto e alloggio e dedicandogli parte del proprio tempo. Diego invece prova un evidente rancore nei confronti del padre, che ha lasciato la famiglia italiana quando lui era piccolo, senza farsi più vedere. Un film molto interessante, interpretato da uno dei migliori attori italiani del momento, Toni Servillo, celebre per la sua collaborazione con il regista Paolo Sorrentino (L’uomo in più, La grande bellezza).
Sabato 22 marzo, ore 20:15: La grande bellezza (di Paolo Sorrentino), Italia 2013, durata 142’, con Toni Servillo e Carlo Verdone.
Affascinante rielaborazione dei temi già proposti da Fellini nel suo magistrale La dolce vita. La grande bellezza, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino, è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013. Il 25 settembre 2013 viene designato come film rappresentante il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar 2014 al miglior film in lingua non inglese. Il 20 dicembre seguente viene confermato nella "shortlist" di nove film selezionati per la candidatura e il 16 gennaio 2014 viene candidato. Il 12 gennaio 2014 vince il Golden Globe come miglior film straniero. L'ultimo film italiano aggiudicatario di questo premio della stampa estera a Hollywood era stato, nel 1990, Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.
Sabato 05 aprile, ore 15: I bambini ci guardano (di Vittorio De Sica), Italia 1943, durata 85’, con Isa Pola.
Per riprendere il discurso sul cinema italiano tra le due guerre, il primo lungometraggio di De Sica come regista. Un film fondamentale che segna una rottura forte con la tradizione delle commedie dei telefoni bianchi, uno schiaffo in faccia al Regime, che mai sopportò questa pellicola. Poco conosciuta, merita di essere vista e rivista, anche per capire il percorso dell’autore di Ladri di biciclette.
Fabio Federico per la Dante Alighieri di Anversa
Il 2014 della Dante non poteva cominciare meglio. Oggi, 2 gennaio, abbiamo assistito ad un meraviglioso concerto di chitarra classica del Maestro Fabio Federico, giovane virtuoso dello strumento che ci ha regalato un’ora di emozioni fortissime. Noi soci ci siamo incontrati nel cineclub Klappei sapendo già che avremmo assistito a una superba prova, ma la realtà ha superato di certo le attese, perché vedere suonare un tale musicista è sempre una sorpresa per i sensi, anche quando si sa già da prima della sua bravura.
L’attacco del concerto è stato letteralmente micidiale, nel senso buono della parola, con una sezione dedicata a Maurizio Colonna, suonata con precisione, calore e passione, lasciandoci addirittura
confusi per la bellezza dell’esecuzione, da cui tra l’altro, non traspare mai il minimo accenno di fatica. I bassi vibravano e si scontravano sulla tastiera creando me ravigliosi contrasti con gli alti, restituendoci tutta la materialità dello strumento, suonato ed esibito proprio come se si volesse porre l’accento sul suo essere legno e metallo, sul suo essere oggetto che diventa vivo solo nelle mani dell’artista. E,tenendo fede al pensiero di Colonna, Federico ci ha mostrato una volta di più che la musica classica non è una categoria statica, ma una ricerca, una sperimentazione e un’evoluzione, mirata ad abbattere le rigide barriere delle convenzioni che soffocano lo studio di questo strumento molto spesso sottovalutato. Da Colonna poi Federico è passato a Gilardino, di cui ha eseguito Elegia di marzo, per chiudere poi il primo set con lo Studio numero 12 di Villa Lobos. Dopo la breve pausa, mostrandoci un altro lato della sua sensibilità, Federico ci ha suonato con la massima disinvoltura pezzi di Giuliani, Tàrrega e Paganini, facendoci capire che il suo interesse spazia tra epoche e stili diversi, tutti affrontati con grande serietà ed entusiasmo. A fine concerto noi volevamo un bis (chi non lo avrebbe voluto?) e il Maestro ci ha accontentato eseguendo Spanish Capriccio di Maurizio Colonna, un pezzo non facile e che meriterebbe di essere più conosciuto (in realtà, lo stesso Colonna meriterebbe maggiori attenzioni), eseguito in maniera impeccabile, chiudendo il cerchio virtuale della sua esibizione. Un’ora intensa per un grande concerto che ha regalato forti emozioni, il nostro anno comincia benissimo.
Grazie Federico, speriamo di poterti presto riascoltare e che la tua carriera prosegua ricca di soddisfazioni.
Emiliano Manzillo
Il 2014 della Dante non poteva cominciare meglio. Oggi, 2 gennaio, abbiamo assistito ad un meraviglioso concerto di chitarra classica del Maestro Fabio Federico, giovane virtuoso dello strumento che ci ha regalato un’ora di emozioni fortissime. Noi soci ci siamo incontrati nel cineclub Klappei sapendo già che avremmo assistito a una superba prova, ma la realtà ha superato di certo le attese, perché vedere suonare un tale musicista è sempre una sorpresa per i sensi, anche quando si sa già da prima della sua bravura.
L’attacco del concerto è stato letteralmente micidiale, nel senso buono della parola, con una sezione dedicata a Maurizio Colonna, suonata con precisione, calore e passione, lasciandoci addirittura
confusi per la bellezza dell’esecuzione, da cui tra l’altro, non traspare mai il minimo accenno di fatica. I bassi vibravano e si scontravano sulla tastiera creando me ravigliosi contrasti con gli alti, restituendoci tutta la materialità dello strumento, suonato ed esibito proprio come se si volesse porre l’accento sul suo essere legno e metallo, sul suo essere oggetto che diventa vivo solo nelle mani dell’artista. E,tenendo fede al pensiero di Colonna, Federico ci ha mostrato una volta di più che la musica classica non è una categoria statica, ma una ricerca, una sperimentazione e un’evoluzione, mirata ad abbattere le rigide barriere delle convenzioni che soffocano lo studio di questo strumento molto spesso sottovalutato. Da Colonna poi Federico è passato a Gilardino, di cui ha eseguito Elegia di marzo, per chiudere poi il primo set con lo Studio numero 12 di Villa Lobos. Dopo la breve pausa, mostrandoci un altro lato della sua sensibilità, Federico ci ha suonato con la massima disinvoltura pezzi di Giuliani, Tàrrega e Paganini, facendoci capire che il suo interesse spazia tra epoche e stili diversi, tutti affrontati con grande serietà ed entusiasmo. A fine concerto noi volevamo un bis (chi non lo avrebbe voluto?) e il Maestro ci ha accontentato eseguendo Spanish Capriccio di Maurizio Colonna, un pezzo non facile e che meriterebbe di essere più conosciuto (in realtà, lo stesso Colonna meriterebbe maggiori attenzioni), eseguito in maniera impeccabile, chiudendo il cerchio virtuale della sua esibizione. Un’ora intensa per un grande concerto che ha regalato forti emozioni, il nostro anno comincia benissimo.
Grazie Federico, speriamo di poterti presto riascoltare e che la tua carriera prosegua ricca di soddisfazioni.
Emiliano Manzillo