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lunedì 10 febbraio 2020

Incontro con l’autore Andrea De Luca

Mercoledì 19/02, alle 19.00, presso Universiteit Antwerpen, Stadscampus, aula R 224.

Presentazione del saggio del socio Andrea De Luca, La scienza, la morte, gli spiriti. Le origini del romanzo noir nell'Italia fra Otto e Novecento. Partecipazione gratuita per i soci, €5 per i non soci. Possibilità di acquistare il libro a fine conferenza (€15).

In un mondo trasformato dal progresso tecnologico e dalle rivoluzioni industriali del XIX secolo, gli ambienti culturali più diversi sono dominati dal Positivismo e da un forte impulso a estendere le metodologie scientifiche alle scienze dell'uomo: antropologia, sociologia, demografia, politica. Nello stesso periodo, però, alla vasta ricognizione delle tradizioni popolari e dei culti ancestrali si accompagna una crescente curiosità per l'aldilà, per il mistero, per tutto ciò che non può essere spiegato con fredde leggi biologiche o meccaniche. All'ignoto, all'occulto vengono allora applicate nuove metodologie d'indagine: nasce così il romanzo di investigazione che sfrutta entrambe le tendenze, spiegare con la scienza il mistero della morte. La scienza, la morte, gli spiriti si incunea in questa terra di mezzo, dove la letteratura del mistero muove i suoi primi passi all'ombra dei grandi romanzieri tra Otto e Novecento. Descrive quel "filo nero", di matrice spiritista, che legava Conan Doyle a Francesco Mastriani e che ha attratto scrittori come Pirandello e Capuana. Il lato oscuro della letteratura italiana e la fascinazione per la morte hanno dato vita a un genere, il romanzo poliziesco e d'indagine, che ancora oggi sembra non conoscere crisi.



Il dr. Andrea De Luca non ha bisogno di presentazioni: i nostri soci lo hanno apprezzato in varie occasioni ed è un onore estremo poter ospitare la presentazione di un saggio formidabile, scritto con passione e al contempo rigore, una lettura che il futuro decreterà quale fondamentale per chi volesse avvicinarsi con spirito critico allo studio del genere.

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