Il Friuli-Venezia Giulia è la regione
più a Nord-Est della penisola italiana, una terra di confine e, da sempre, un
punto di incontro tra il mondo latino, germanico e slavo. Alla sua varietà culturale
si riflette anche una ricchezza paesaggistica, che inizia dalle Dolomiti,
attraversa la collina e arriva alla costa adriatica, passando per un’estesa
pianura.
Avremo modo di presentare la potenzialità turistica di una regione che ha molto
da offrire e da raccontare. In questo ciclo di giornate verrà installata una
guida turistica su parete, dove lo spettatore scoprirà i luoghi friulani con
l’aiuto di foto e didascalie. Verranno inoltre proposte delle conferenze che
illustreranno l’identità della regione sotto il profilo storico, letterario,
artistico ed enogastronomico.
L’inaugurazione della mostra sarà
giovedì 26 aprile e sarà visitabile fino a sabato pomeriggio.
L’accesso è aperto a chiunque sia
interessato a farsi sorprendere da un territorio ancora incontaminato, ideale
per chi ama il trekking alpino o per chi vuole rilassarsi sulle spiagge
adriatiche, agli appassionati di storia che potranno ripercorrere sul confine
del Carso gli eventi cruciali della Grande Guerra, a chi ama la letteratura ed
è curioso di fare la conoscenza di importanti autori come Ippolito Nievo, lo
scrittore dell’Unità d’Italia, Pier Paolo Pasolini, artista di fama
internazionale che ha trascorso la sua adolescenza nella provincia di
Pordenone. Sono benvenuti tutti gli studenti di italiano ma anche chi non lo
parla e desidera addentrarsi nei segreti di una terra di confine che ha molti
tratti in comune con il Belgio, allo stesso modo crocevia di culture e
popolazioni differenti.
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