Ecco qui il nostro Bollettino con le attività fino alla fine dell'anno 2025: Bollettino 382
E non dimenticate che da sabato 8, è visitabile a Deurne Drawing Dante, l'expo italiana dell'anno ad Anversa!
Ecco qui il nostro Bollettino con le attività fino alla fine dell'anno 2025: Bollettino 382
E non dimenticate che da sabato 8, è visitabile a Deurne Drawing Dante, l'expo italiana dell'anno ad Anversa!
Giovedì 9 novembre, la Dante di Anversa è tornata nella sede consueta delle conferenze del giovedì, ossia nelle aule di Stadscampus Rodestraat, per la precisione, nell’aula 112 della UAntwerp, Università di Anversa. Marcello Accorsi, fondatore di Camminare in Belgio, ci ha parlato della figura del lupo e della sua presenza in Belgio.
Marcello Accorsi, abruzzese doc, vive a Bruxelles dalla fine
degli anni ’90. Dopo essersi guadagnato la qualifica di Guide Nature,
l’equivalente belga della guida forestale e naturalistica, quattro anni fa ha
fondato Camminare in Belgio e da allora non si è più fermato. Con la sua
organizzazione, Accorsi organizza diverse attività lungo tutto il Belgio: dalle
passeggiate naturalistiche ai trekking più impegnativi, fino ai cosiddetti
“bagni di foresta”, esperienze di immersione nella natura per stimolare benessere
e consapevolezza.
Potreste chiedervi perché abbiamo deciso di dedicare
un’intera conferenza alla figura del lupo. Ebbene, il lupo è da sempre una
figura circondata da mistero e fascino nel nostro immaginario collettivo, e i
suoi comportamenti suscitano curiosità e spesso alimentano discussioni tra
esperti e cittadini. Era giunto il momento di ridare a questo predatore la
dignità che merita, smettendo di condannarlo solo sulla base delle nostre
suggestioni.
Durante la conferenza sono emerse diverse riflessioni
interessanti quanto inaspettate, prima fra tutte la somiglianza tra la società
umana e il branco. A differenza di quanto si pensa, un branco di lupi non è
composto da decine di elementi, ma da una sola coppia con i propri cuccioli,
che imparano a sopravvivere osservando i genitori, per poi staccarsi dal branco
familiare e formare il proprio. Questo ricorda, in qualche modo, le strutture
organizzative degli esseri umani, in cui ciascun membro ha un ruolo e la
cooperazione è essenziale per la sopravvivenza del gruppo.
Un’altra informazione importantissima sul lupo è che la sua
reputazione non è sempre stata negativa: i Latini avevano affidato addirittura
ad una lupa il ruolo di protettrice dei loro fondatori. Il lupo assume il ruolo
di “cattivo delle favole” durante il Medioevo, quando diventa il simbolo del
male: predatore sanguinario che minaccia l’uomo e il bestiame. Questa idea
generale ha aumentato l’isteria e la paura nei confronti del lupo, quando in
realtà è un animale incredibilmente schivo, che evita il contatto con l’uomo e
rappresenta un rischio solo se si sente minacciato.
I lupi solitari, in particolare, possono apparire pericolosi perché sono alla ricerca di un branco. Negli ultimi casi in cui si sono registrati attacchi ingiustificati a persone da parte di lupi, si è scoperto trattarsi di lupi solitari in dispersione (che si sono allontanati dal branco dei genitori per andare a costruire il proprio), lupi affetti da rabbia, lupe con cuccioli che si sono sentite minacciate o, nei casi peggiori, giovani lupi che hanno perso i genitori da cuccioli e non hanno imparato a vivere da lupo. Quest’ultima ipotesi è spesso causata dall’azione umana: nel tentativo di ridurre la popolazione di lupi in una zona, si eliminano i lupi adulti, lasciando che i cuccioli crescano allo sbaraglio e senza guida.
Il lupo è inoltre importantissimo in quanto superpredatore,
indispensabile per l’equilibrio degli ecosistemi. Grazie al suo ruolo,
controlla le popolazioni di erbivori evitando il sovraffollamento, favorisce la
biodiversità impedendo a una determinata specie di imporsi sulle altre e,
grazie al suo operato, mantiene sani differenti branchi e specie.
Giunti alla fine, ci si pone la domanda: perché il lupo è
tornato alla ribalta nella cronaca anversese? Semplicemente perché un lupo
solitario si sta aggirando nei dintorni della provincia di Anversa, ma non
bisogna averne paura. Si tratta di Emma, una lupa senza branco e senza
cuccioli, che sta cercando un compagno per mettere su famiglia. Se non viene
disturbata nel suo territorio – i lupi sono infatti molto territoriali – non
rappresenta alcun pericolo e probabilmente non si farà nemmeno vedere. In ogni caso,
quando si passeggia nei boschi, parlare ad alta voce o fare un po’ di rumore è
sufficiente a tenerla alla larga.
Valentina Melotti, Tirocinante Erasmus+ presso La Dante di Anversa
La Dante di Anversa e Wildgroei, laboratorio artistico del centro diurno De Zonnebloemen, parte del network dell'associazione De Vijver, presentano al pubblico di Anversa uno splendido progetto artstico e letterario nato in Italia e arricchito qui in Belgio con una componente fortemente sociale: Drawing Dante, expo su come giovani fumettisti italiani e grandi fumettisti internazionali, hanno interpretato le parole della Commedia di Dante Alighieri, padre della lingua italiana, tramite il medium fumetto.
Il concept della mostra è di Comicon Napoli, una delle più importanti realtà fumettistiche d’Europa. Drawing Dante è un evento di alto profilo che porta la figura di Dante nella cultura contemporanea, grazie all’interpretazione di grandi artisti come Go Nagai, Moebius, Milton Glaser, Lorenzo Mattotti e tanti altri giovani talenti emergenti italiani ed internazionali. Questa mostra non si rivolge solo agli amanti della letteratura, si rivolge davvero a tutti e questo grazie a due fattori: il medium fumetto, accessibile e di impatto immediato, e soprattutto gli organizzatori, due realtà fortemente calate nel sociale come La Dante di Anversa e De Vijver. "Drawing Dante" non è solo una mostra di illustrazioni e fumetti, ma anche un punto di incontro tra diverse realtà sociali, culturali e volte all'inclusione. Il Comitato Dante Alighieri di Anversa ha coinvolto ed ha ottenuto l'appoggio del Districtshuis Deurne e di De Vijver, che, attraverso il laboratorio artistico Wildgroei, animato dai formidabili Hilde Daems, Tinne Possemiers, Dieter Homburg, Ilse Grimonpont, Annelies Budts ed Els Slaets, arricchirà l’allestimento con disegni, opere in legno e cartapesta, creando un percorso visivo immersivo, simbolo di inclusione e creatività. La mostra intende offrire una visibilità internazionale alla cultura italiana a tutto tondo, sensibilizzando il pubblico belga, soprattutto nelle scuole e nelle università, alla bellezza della lingua e della tradizione letteraria italiana ma anche all'amicizia fra tutte le tipologie di persone possibili, soprattutto fra chi è più fortunato e chi invece, sin dalla nascita, si ritrova a fare i conti con una forma di handicap. Ricordiamoci infatti che l'Italia, anche geograficamente, si pone come naturale ponte fra le diverse culture d'Europa e del Mediterraneo, porta verso modi di vivere diversi e non necessariamente in contrasto.
Drawing Dante, questa splendida mostra realizzata dal Comicon Napoli, è arrivata in Belgio grazie al supporto di alcune ditte italiane ed istituzioni in Italia e in Belgio, cha hanno a cuore l’impegno nel sociale e verso chi ha bisogno di essere assistito nella sua quotidianità: Masseria del Carrubo, struttura ricettiva di altissimo livello in Sicilia, gestita dal prof. Rosario Gennaro (docente di cultura italiana presso Universiteit Antwerpen), Markesing, una società anch’essa siciliana gestita da Alessandro Marchese, un autentico vulcano di idee, e Grimaldi Lines Belgium, una delle società di spedizionieri attive presso il Porto di Anversa e sicuramente la società portuale italiana più prestigiosa ad Anversa.
La mostra è sostenuta anche dall'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e, ovviamente, da Cultuurantenne Deurne e Districtshuis Deurne, che da subito hanno creduto al forte valore artistico, culturale e sociale di questo progetto.
Sabato 8/11 alle 11, nel
primo giorno d'apertura, c'è già un evento extra: Sahar Zuher spiegherà al
pubblico, come ha lavorato e cosa ha fatto con gli utenti di Wildgroei.
Giovedì 20/11 dalle 19
alle 20.15, avrà luogo la conferenza in italiano “Il mito di Diana in Dante” di
Elena Michelini.
Giovedì 27/11 dalle 11
alle 12.15, avrà luogo un workshop gratuito per gli abitanti di Deurne
“Conosciamo l'italiano”, per imparare qualche parola nella lingua di Dante,
guidati da Valentina Melotti.
Lunedì 01/12, dalle 13.30
alle 15, ci sarà una doppia lezione d'italiano (livello avanzato) tenuta da
Elena Michelini (sulla poesia italiana) e dal presidente de La Dante di Anversa
Emiliano Manzillo (sull'arte ispirata a Dante Alighieri).
Gli eventi extra sono
gratuiti e si rivolgono a chi già parla l'italiano. Il workshop del 27/11 è
invece destinato a chi non conosce ancora l'italiano (o lo conosce poco).
L'accesso alla mostra e
ai workshop è gratuito e qui sotto, riportiamo gli orari e i giorni d'apertura.
· Sabato 8/11, mostra
aperta dalle 10 alle 15 con evento extra dalle 11 alle 12: Sahar Zuher spiega
il significato delle opere in collaborazione con Wildgroei.
· Domenica 9/11, mostra
aperta dalle 10 alle 13
· Lunedì 10/11, mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Martedì 11/11 – Mostra
chiusa (giorno festivo)
· Mercoledì 12/11 -
mostra aperta dalle 10 alle 15
· Giovedì 13/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Venerdì 14/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 13
· Sabato 15/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Lunedì 17/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15 e dalle 17 alle 21
· Martedì 18/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15 e dalle 17 alle 21
· Mercoledì 19/11 -
mostra aperta dalle 10 alle 15 e dalle 17 alle 21
· Giovedì 20/11 – Mostra
aperta dalle 10 alle 15 e dalle 17 alle 21; Conferenza su Dante “Il mito di
Diana in Dante” (in italiano, di Elena Michelini), dalle 19 alle 20.15.
· Venerdì 21/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 13
· Sabato 22/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Lunedì 24/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Martedì 25/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Mercoledì 26/11 -
mostra aperta dalle 10 alle 15
· Giovedì 27/11 - Expo
aperta dalle 10 alle 15; Workshop di introduzione allo studio dell'italiano
dalle 11 alle 12. 15, di Valentina Melotti.
· Venerdì 28/11- expo
aperta dalle 10 alle 13
· Sabato 29/11 - mostra
aperta dalle 10 alle 15
· Lunedì 01/12 - mostra
aperta dalle 10 alle 17 con evento extra dalle 13.30 alle 15 (presentazione
della poesia italiana di Elena Michelini, 45’; a seguire, Emiliano Manzillo
parla delle opere visive ispirate dalla Commedia di Dante)
· Martedì 02/12, mostra
aperta dalle 10 alle 13.
Non è necessario
prenotare la visita né la partecipazione agli eventi extra, eccetto il workshop
del 27/11: per chi volesse partecipare, bisogna prenotarsi entro il 24/11
inviando una mail a dante.antwerpen@gmail.com segnalando la propria presenza.
Vi aspettiamo per
visitare Drawing Dante nella Galleria Comunale di Deurne, dall’8/11 al 2/12,
nella Maurice Dequeeckerplein 1, 2100 Deurne.