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mercoledì 27 dicembre 2023

Una recensione de Il sol dell'avvenire

Mercoledì 20 Dicembre 2023 presso la sala cinematografica Filmhuis Klappei si è tenuta la proiezione in lingua originale de Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti.
La trama del film si sviluppa attorno alla figura di Giovanni, regista dai forti ideali, che dirige tra mille incertezze un film sulla vita di un intellettuale comunista nel 1956, anno dell’invasione dell’Ungheria da parte delle forze armate sovietiche. Quello di Giovanni tuttavia, non risulterà un obiettivo semplice da realizzare: congiuntamente a problemi di natura economica che metteranno a rischio la riuscita del film, il suo stesso matrimonio sarà minacciato da una crisi.

Il sol dell’avvenire è un’opera che si basa principalmente su aspetti quali l’accettazione del tempo che passa, i cambiamenti nei rapporti interpersonali e il mondo del cinema, ma che allo stesso tempo trova nella mancanza di comprensione da parte dello spettatore, uno dei suoi maggiori problemi.

Chi decide di approcciarsi al cinema di Moretti scegliendo di partire proprio da questo film, faticherà sia a comprendere le tematiche fortemente autobiografiche che a cogliere i richiami alle precedenti opere del regista; molte scene, infatti, risultano essere quasi scollegate dalla trama principale (di per sé già di non semplice comprensione, complici anche i molteplici riferimenti politici) e alle scelte dei personaggi stessi. L’assenza di empatia tra i personaggi sta poi alla base delle incomprensioni che si svilupperanno lungo tutta la trama del film. 





Il protagonista, infatti, è un uomo adulto totalmente incapace di accettare il mondo che lo circonda, sia a livello personale che lavorativo, dimostrandolo costantemente nel corso dell’opera. I rapporti con la famiglia e con i collaboratori sono caratterizzati dal disinteresse più totale da parte di Giovanni, il quale antepone la ricerca di un messaggio cinematografico aulico all’ascolto delle idee e dei sentimenti di coloro che lo circondano.          
Nanni Moretti, in questo senso, sceglie di caratterizzare il personaggio principale come qualcuno che desidera autoassolversi per gli sbagli passati, ma che di fatto non si sforza minimamente di raggiungere una più profonda comprensione di se stesso.    
Alla totale mancanza di empatia e comprensione da parte dei personaggi principali si affianca la scarsa caratterizzazione di quelli secondari che, trovandosi schiacciati dalla scelta del regista di privilegiare l'incomprensione alla chiarezza, falliscono nel tentativo di comunicare un proprio messaggio.
“Il sol dell’avvenire”, metafora che esprime tutte le speranze riposte nei futuri cambiamenti, si scontra con una visione prettamente critica del cinema attuale e di quello che verrà. Appare chiara la visione disillusa di Moretti per le idee dei giovani incapaci (da quanto traspare nel film) di comprendere a pieno il messaggio del cinema e di trasmetterlo.

Meri Bomben
Tirocinante Eures 2023-2024

domenica 3 dicembre 2023

Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh - Premiere Teaser - Filmhuis K...


In arrivo alla Klappei, l'anteprima mondiale di Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh di Giuliano Tomassacci. Ecco il teaser ufficiale della premiere. Il 9/12, da non perdere!!

martedì 28 novembre 2023

Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh - Prima mondiale ad Anversa


Si avvicina la data della prima mondiale del film d'esordio di Giuliano Tomassacci, Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh, opera sci-fi d'avanguardia interpretata da Michela Bruni: sabato 9/12 alla Klappei dalle 10 in poi!




Potrete accedere al programma di sala e scaricarlo da questo link:

Programma di sala Three Mirrors Creature's flashes of flesh




Per iscriversi e prenotare un post per la proiezione del 9 dicembre alle 10, ecco un pratico link per annunciarsi (da copiare e incollare nel proprio browser):








La prima mondiale di questo film è il frutto di una collaborazione fra La Dante di Anversa, Filmhuis Klappei e Split-Vision

Link al sito di Split-Vision
Link al sito di Filmhuis Klappei
Link al sito de La Dante di AnversaLa Dante di Anversa



giovedì 23 novembre 2023

Vertoning – Il sol dell’avvenire in de Klappei

Vertoning – Il sol dell’avvenire

Woensdag 20/12 om 20u15 in Klappei Filmhuis (Klappeistraat 2, 2060 Antwerpen)

·        Toegangsprijs: € 5

·        Italiaans gesproken en Nederlandse ondertiteling. Duur: 95’.

·        Geregisseerd en gespeeld door Nanni Moretti.

·        Info en reservering via www.klappei.be

·        Directe link om een zetel te reserveren: https://forms.gle/DRFUo9d9a3Cw3nQg9





Plot
Regisseur Giovanni werkt met de hulp van zijn vrouw Paola aan zijn nieuwste film. Die speelt zich af in het Rome van de jaren ‘50 en draait rond de personages Ennio en Vera die de Hongaarse Revolutie, toen miljoenen burgers zich verzetten tegen de Sovjet dominantie, met grote interesse volgen. Fictie verweeft zich al snel met de realiteit wanneer er ook in Giovanni's relatie spanningen ontstaan, zijn dochter verliefd wordt op een onwaarschijnlijke partij en er zich wanpraktijken voordoen op de set van zijn film.

De film is een manier om over de veranderingen van de maatschappij in de laatste 70 jaar te bedenken, hoe het allemaal sneller is geworden en hoe de technologie steeds meer een deel van ons bestaan is geworden. Tevens, het is een manier om over de veranderingen en evoluties in de linkse partijen en bewegingen te reflecteren. Na de film, is er uiteraard de kans om bij een pintje nog over de inhoud te babbelen en ideeën uit te wisselen. 

Commentaar
Ook in zijn meest recente werk vertolkt gerenommeerd regisseur Nanni Moretti (La stanza del figlioCaro diario) zijn eigen hoofdpersonage. In deze hartverwarmende, meta-cinematografische film behandelt hij met de nodige humor een uiteenlopend scala aan thema’s die hem nauw aan het hart liggen: cinema, communisme, therapie, liefdes- en familieproblemen en natuurlijk kan de nodige kritische observatie van de maatschappij niet ontbreken. Een elegante hulde aan de Italiaanse cinema, met prachtige verwijzingen aan diens grootmeester Federico Fellini.

Trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=R-wkNEl9itk

 

lunedì 20 novembre 2023

Intervista a Lieve Ulburghs

Grazie ai nostri stagisti Erminio Tota, Monica Melis, Federica Pinna e Manuela Caianiello, abbiamo una bella videointervista alla nostra socia Lieve Ulburghs, pittrice e artista, grande appassionata della Basilicata.

Video Intervista a Lieve Ulburghs



Bollettino 372

 È online il nostro ultimo Bollettino del 2023: Bollettino 372

Al Klappei di Anversa il 9 dicembre l’anteprima mondiale di “Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh”.

 

Il dramma sperimentale sci-fi/horror diretto da Giuliano Tomassacci e interpretato da Michela Bruni sarà presentato il 9 dicembre ad Anversa nella sua versione integrale di 7 ore e 22 minuti

"Una volta visti i lampi, la carne non ha più importanza.


Split-Vision Development, con la partnership di Società Dante Alighieri di Anversa, è lieta di annunciare la première mondiale del lungometraggio “Three Mirrors Creature’s Flashes of Flesh” presso il Filmhuis Klappei di Anversa il 9 Dicembre 2023.

Lungometraggio d’esordio del direttore della fotografia e sceneggiatore Giuliano Tomassacci (Report 51) – già regista del cortometraggio di fantascienza “Here We Go Again, Rubinot!”, Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh traccia la parabola di Dangel Fox, una spregiudicata manager di successo interpretata da Michela Bruni, che a seguito di uno shock emotivo si confronta con il proprio abisso e, pervasa da un uno spirito sensoriale, inizia un viaggio purificatore.

Dominato da un denso bianconero e contraddistinto dall’assenza di colonna dialoghi, “Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh” è un film sperimentale, con viscerali venature horror e sci-fi. Oltre alla Bruni (che ha anche collaborato allo script) si aggiungono al cast Samantha Abear, Claudio Losavio, Corinna Coroneo, Piervito Bonifacio, Federica Pocaterra, Giorgia Grillo, Fabio Gagliardi, Marina Lorè e Clarice Ching



Le musiche originali sono di Stefano G. Falcone e la scenografie e le sculture ad opera di Cristiana Fasano. Gli effetti speciali trucco sono stati realizzati da Giulia Stronati e Federica Salamone.

Semifinalista al Chicago International Blow-up Arthouse Film Festival del 2022, Three Mirrors Creature's Flashes of Flesh è prodotto da Tomassacci attraverso la sua Split-Vision Development ed è stato girato tra il Lazio e l’Umbria con la collaborazione di Nocte Film e SDM Enterprise. Con una durata di 7 ore e 22 minuti, il film – che annovera le suggestive location di Montelovesco (Gubbio) e Cottanello (Rieti) tra gli ascetici approdi della protagonista – ha richiesto una realizzazione di circa 3 anni ed è stato descritto dal regista come un film concerto semi-muto: non ci sono infatti dialoghi udibili, pertanto, quando non sono presenti musica e suoni, il film è completamente muto. L'intera alternanza di silenzio, musica e suoni durante un film di 7 ore trasmette un'esperienza audiovisiva profonda, insolita e coinvolgente, unica nel suo genere.



La prima cinematografica al Filmhuis Klappei di Anversa il 9 dicembre 2023, a partire dalle 10:00 (ingresso gratuito), presenterà per la prima volta il lungometraggio nella sua durata integrale di 7 ore e 22 minuti, intervallato da 4 pause pensate appositamente per l'evento e corrispondenti alle soste e agli sviluppi del personaggio nel corso della narrazione. Data la durata del film e per consentire agli spettatori di seguire e sintonizzarsi meglio con il viaggio di Dangel verso Angel e poi Daemon (le tre sfaccettature della performance di Bruni), un programma stampato sarà disponibile per il pubblico all'ingresso nella sala cinematografica del Klappei.




Vedi i trailer del film:

https://www.youtube.com/watch?v=i8W9GlQ6h9s

https://www.youtube.com/watch?v=FsR2IQSKiEE

https://www.youtube.com/watch?v=a9SOMNFbOIs

IMDB:

https://www.imdb.com/title/tt8492848/

Siti ufficiali:

www.split-vision.net/FoF

www.klappei.be

Facebook: www.facebook.com/SplitVisionProject

Instagram: @SplitVisionProj

Twitter: https://twitter.com/SplitVisionProj






martedì 3 ottobre 2023

Il Vesuvio e il complesso sistema del vulcanismo napoletano tra vulcanologia e storia umana

Giovedì 5 ottobre alle 19.00, Presso Universiteit Antwerpen, Stadscampus, Rodestraat 14, 2000 Anversa, aula S.R118. Gratuito per i soci della Dante di Anversa e €5 per i non soci.

La vulcanologia nasce a Napoli nel 79 d.C., con la descrizione di Plinio il giovane della famosa eruzione che distrusse Pompei, Ercolano e Stabia. Tale eruzione ha segnato anche un cambiamento nella geodinamica del vulcano stesso, il quale a sua volta, ha segnato profondamente la morfologia del paesaggio circostante, assieme a tutti gli altri fenomeni vulcanici della costa tirrenica. Infatti, questo punto d’Italia si trova su un margine importante di collisione tra placche tettoniche; una geodinamica irrequieta, come irrequieta è la cultura che si è sviluppata nella vivacità napoletana relativa alla stretta convivenza uomo vulcano, in un’area dove vi sono diversi vulcani e il Vesuvio, probabilmente, è solo quello più noto poiché facilmente individuabile. L’Italia, con la ricerca e la tecnica, cerca di migliorare la suddetta convivenza e mitigare le relative contraddizioni con l’evoluzione della conoscenza.

Emilio Cuoco, scienziato ricercatore


 

Emilio Cuoco si è laureato con lode nel 2004 in Scienze Ambientali presentando una tesi in geochimica dei fluidi sui sistemi idrotermali di Mondragone (provincia di Caserta). Tale attività si è poi estesa in tutto il nord della Campania per il successivo lavoro di Dottorato di Ricerca conseguito nel 2010.

Ha collaborato con l’Università Vanvitelli di Caserta con diversi assegni di ricerca e contratti di collaborazione per la ricerca nei sistemi geotermici del nord della Campania (Vulcano Roccamonfina, Monte Massico, Riardo-concessione Ferrarelle, rivenute presso il complesso del Matese). Un’altra linea di ricerca è stata condotta per i sistemi vulcanici ed idrotermali nella regione del Kivu nella Repubblica Democratica del Congo (Niragongo, Niamulaghira, Lago Kivu e baia di Kabuno) con il relativo rischio vulcanico. Ha anche collaborato con il Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR per il progetto “VIGOR” per la valutazione del potenziale geotermico nel Nord della Campania. Attualmente è attivo presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), nella sezione “Osservatorio Vesuviano” di Napoli, dove continua le ricerche relative alla geochimica dei fluidi presenti in Campania e dove lavora al programma di monitoraggio per la mitigazione del rischio vulcanico nell’area napoletana.

Circolo dei lettori di sabato 7 ottobre - La fortuna

 


Sabato 7/10, alle 10.30 nella cantina di De Groene Waterman, Emiliano Manzillo ed Emilio Cuoco, scienziato in visita presso La Dante di Anversa e attivo presso l’osservatorio vesuviano INGV di Napoli per il monitoraggio delle attività del sottosuolo, accompagneranno i soci durante la discussione di questo breve ma struggente libro di Valeria Parrella. Ecco la pagina ad esso dedicato sul sito della Feltrinelli:             https://www.feltrinellieditore.it/opera/la-fortuna/

La partecipazione è gratuita per i soci della Dante di Anversa, €3 per i non soci.

 

Il prodigio viene dalla terra, e scuote aria e acqua. Dal cielo piovono pietre incandescenti e cenere, il mare è denso e la costa sembra viva, ogni mappa disegnata è stravolta, i punti di riferimento smarriti.

Lucio ha solo diciassette anni e ha seguito l’ammiraglia di Plinio il Vecchio nel giorno dell’eruzione del Vesuvio, ma non può sospettare che il monte che conosce da sempre sia un vulcano. Per quel prodigio mancano le parole, non esiste memoria né storia a rassicurare. Nascosta dalla coltre rovente c’è Pompei, la città che ha visto nascere Lucio e i suoi sogni, dove ancora vivono sua madre, la balia, gli amici d’infanzia, dove ha imparato tutto ciò che gli serve, adesso, per far parte della flotta imperiale a dispetto del suo occhio cieco – anzi, proprio grazie a quello, che gli permette di vedere più degli altri, perché “un limite è un limite solo se uno lo sente come un limite, sennò non è niente”.

Insieme a Lucio, una folla di personaggi, mercanti, banchieri, matrone, imperatori, schiavi, prostitute e divinità, si muove tra le pagine di un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto: piuttosto ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare in un aspetto nuovo, moderno e intimo.

Pompei, di Pappi Corsicato nella Filmhuis Klappei

 



Sabato 21/10 alle 14.30 documentario Pompei, eros e mito, di Pappi Corsicato, Italia 2021, 80’, in italiano e inglese con sottotitoli in inglese. €5 per I soci della Dante di Anversa ed €8 per I non soci. Info e prenotazioni presso

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdDWJICefPAClxQRp7Ejpxijhzj6nWR1pGHwyynNULqh_JCHg/viewform

Il docu-film ambientato a Pompei, racconta il sito archeologico, fra i più belli di sempre, tramite i personaggi che l’hanno vissuto e i miti che hanno contribuito a renderlo immortale. Dalla storia d’amore tra Bacco e Arianna nella celebre Villa dei Misteri al rapporto ambiguo tra Leda e il Cigno, dalle lotte gladiatorie sino alla disperata ricerca dell’immortalità di Poppea Sabina (seconda moglie dell’imperatore Nerone), il docu-film metterà in scena e analizzerà anche i lati meno noti e più segreti della città.


Teatro in italiano al Klokhuis il 5 e 6 dicembre sera: Il barone rampante, di Herman Boets e con Massimo Zamboni

 

 

Ritorna ad Anversa il nostro apprezzatissimo Massimo Zamboni per due sere dedicate a Calvino e al suo immortale capolavoro Il barone rampante, qui proposto in versione teatrale, adattato da Herman Boets e Massimo Zamboni.

Le rappresentazioni avranno luogo nel teatro 't Klokhuis del gruppo Vlaams Fruit, nella Parochiaanstraat 4a, 2000 Anversa, il martedì 5 e il mercoledì 6 dicembre alle 19.

I soci della Dante di Anversa pagano 15 euro per l'ingresso e i non soci ne pagano 20. Info e prenotazioni tramite dante.antwerpen@gmail.com. Per grandi gruppi e gruppetti di studenti d'italiano, si consiglia di contattare via mail La Dante di Anversa per prenotare i posti.

Il Barone rampante è meraviglia, gioia, dramma, amicizia, amore, passione e malinconia.

lunedì 25 settembre 2023

Una piacevole sorpresa grazie a Leo Reijnders - Il trio Rossi

Leo Reijnders è un poliedrico artista attivo ad Anversa: si occupa di arte a tutto tondo, musica, expo, organizza tantissimo e contribuisce a fare di Anversa un bel posto per chi ama la cultura. Ha un suo sito e un suo movimento chiamato 'De Wolkenbreiers'.

Pagina dedicata a De Wolkenbreiers di Leo Reijnders



In occasione di una delle sue ultime organizzazioni, "The summer of Leo - Live", ha invitato una delegazione della Dante di Anversa a partecipare a un evento dal vivo sul terrazzo del museo Mukha, dove si è assistito a brevi ma intensi concerti. E proprio durante una di queste performance, abbiamo avuto il piacere di conoscere 
Sandro Rossi (controtenore), Walter Zwiekhorst (tiorba e chitarra barocca) e Joost Weyler (viola da gamba). Era la prima volta che suonavano insieme, e per l'occasione si sono presentati come ‘trio Rossi’.  Hanno iniziato con un pezzo alto-barocco, Così stanco pellegrin.. dal Crispo di Bononcini. Poi Walter ha suonato un piccolo Preludio di Girolamo Kapsberger come intro per il mottetto a voce sola di Monteverdi, eseguito magistralmente dal Rossi: Ego flos campi . La performance si è conclusa con Tacerò, arioso tratto dall’ opera Aggripina di Haendel.  Ricordiamo che Walter Zwiekhorst studia a Bruxelles con Nicolas Achten, mentre Joost Weyler è un epidemiologo in pensione. Sandro Rossi ha studiato al Conservatorio di Anversa e al momento collabora con il contralto Sonia Prina.

Sandro Rossi



Segnalazione mostra/progetto: Eén valies, twee levens, honderd voorwerpen, con la partecipazione di Joris Wouters

Beste verliezer,

Geschrokken van deze aanhef? Natuurlijk. Niemand wil graag een verliezer genoemd worden. Maar zijn we niet allemaal verliezers? Iedereen verliest wel eens iets.

Stel: een vriend laat bij u thuis een valies achter. ‘Ik kom ze later wel ophalen,’ zegt hij. Jaren later blijkt dat hij naar Australië is verhuisd. Weer enkele jaren later blijkt dat hij overleden is. En die valies? Verloren? Of gewoon vergeten? Openmaken? Of afgeven bij de dienst 'Verloren voorwerpen'?

Wij hebben ze opengemaakt. En het is niet zomaar een reiskoffer, het is een 'valies' vol verhalen, maar ook vragen, zoals:
Wat deed die vriend, de Italiaanse antropoloog Fortunato Munari, 50 jaar geleden in De Muze in Antwerpen?
Wat is het verband tussen zijn boezemvriend, de Afrikaanse journalist Désiré Agoli-Agbo, en Bobbejaan Schoepen?
Wat hebben Expo 58, Woodstock, Balegem, Felice Gimondi, de Toearegs en de Decibels van Hoboken daarmee te maken?

En zo zijn er nog meer vragen. Ze worden beantwoord aan de hand van een reeks unieke objecten van Joris Wouters en Jos Deraedt. Van fotocollages en phonocollages tot assemblages. Een verhaal over het verlies van voorwerpen ... en mensen.

Waar? Den Tuymelaer, Lange Koepoortstraat 31, 2000 Antwerpen.

Wanneer? 4-22 oktober 2023, woensdag-zondag, 12u-18u.

Meer info? Zie de afbeelding hieronder en kijk vooral ook eens op https://hoezoverloren.be/

Van harte welkom!

Joris Wouters




giovedì 14 settembre 2023

La doppia conferenza del 4 settembre delle nostre tirocinanti Ambra Cicutto e Arianna Tescari

 

Il 04 settembre 2023 abbiamo riaperto le nostre attività, dopo la pausa estiva, con una doppia conferenza delle tirocinanti Eures ed Erasmus, Ambra Cicutto e Arianna Tescari, presso l’Universiteit Antwerpen, aula SR118.

La prima parte dell’evento, iniziata alle 18.30, è stata occupata dalla conferenza di Ambra Cicutto all’insegna della sua regione di provenienza, intitolata quindi Riscoprendo il Friuli-Venezia Giulia. Precisamente il discorso si è sviluppato analizzando il patrimonio culturale, artistico, enogastronomico e storico di questa porzione del nord-est italiano, quindi concedendo un “viaggio” alla scoperta dei tesori di questa terra.

La conferenza, divisa in tre parti, è stata aperta da un’analisi sulle “bellezze del territorio”. Partendo dalle varietà architettoniche, osservabili per esempio nella città principali Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia, passando per i cinque siti UNESCO presenti nella regione, si è arrivati poi a presentare i diversi intellettuali e artisti e personaggi pubblici che hanno vissuto o attraversato il Friuli-Venezia Giulia fra cui ricordiamo sicuramente Pasolini, Percoto, Svevo o Canci.

La seconda porzione sul Friuli-Venezia Giulia ha ripercorso alcune tappe della Grande Guerra, proprio perché numerose battaglie, fra cui la celebre “disfatta di Caporetto” nota anche come Dodicesima Battaglia dell’Isonzo, ebbero luogo esattamente in quella parte del nord-est. Dopo aver illustrato alcuni importanti tratti del Primo conflitto mondiale in questa regione, sono stati analizzati i grandi monumenti e santuari costruiti in memoria dei caduti, fra cui il più imponente e famoso resta quello di Redipuglia.

Infine, il discorso si è spostato su Toppo, frazione del comune di Travesio, famoso per far parte dei Borghi più Belli d’Italia, da cui Ambra proviene. Il paesino, nonostante le sue piccole dimensioni, propone una vasta gamma di attività in natura, e allo stesso tempo numerose risorse che testimoniano le sue antiche origini, come il Castello d’epoca medievale e il palazzo Toppo-Wassermann.

 
Giunta alla conclusione, la conferenza ha delineato una panoramica completa sul Friuli-Venezia Giulia, così da poter fornire una panoramica a 360° su questa regione “ancora poco conosciuta” e sicuramente lontana dal turismo di massa.

Arianna Tescari
Tirocinante Erasmus


La doppia conferenza è continuata con la presentazione del personaggio di Lisetta Carmi, pianista, fotografa e intellettuale, conosciuta personalmente da Arianna Tescari. Il racconto su Lisetta è iniziato con un focus sulla sua infanzia e la sua adolescenza, per far sì che si conoscesse meglio la figura di Carmi. Di origine ebraica, nata nel 1924, ci ha lasciati nel 2022. Durante il suo percorso di vita, Lisetta attraversa più fasi: durante la persecuzione razziale si dedica completamente al pianoforte, quasi fosse una consolazione.

Nonostante il suo talento e la sua bravura, lei aspirava ad altro, voleva battersi per i suoi ideali di giustizia. Lascia il pianoforte, infatti, proprio in occasione di uno sciopero antifascista, scelta alla quale il suo insegnante di pianoforte si era dimostrato avverso, per la pericolosità a cui Carmi sarebbe stata esposta, con rischio di procurarsi danni alle sue preziose mani. Ma la Carmi pensava che se le sue mani fossero considerate più importanti dei destini del resto dell'umanità, avrebbe smesso di suonare il pianoforte, e così fece.

Arriva poi negli anni Sessanta la fotografia, grazie ad un amico che la invita ad accompagnarlo come fotografa in un viaggio in Puglia, in cui avrebbe registrato dei canti popolari ebraici ancora non catalogati. La fotografia diventa preponderante nella sua vita, e si distinguerà per creare un solido binomio tra cultura e denuncia sociale: non solo i soggetti delle foto sono importanti, ma soprattutto il contesto in cui si materializza l’immagine.  I suoi reportage sono innovativi: nei suoi scatti venivano riportati “gli ultimi” della società, perciò, furono inizialmente poco compresi in Italia. Come, ad esempio, un monumentale lavoro di documentazione sulla condizione dei lavoratori portuali di Genova. Successivamente continua con reportage in Italia meridionale e poi in giro per il mondo.

Uno dei progetti che attualmente sta di nuovo ricevendo diversi consensi grazie alle mostre postume, ma che inizialmente in Italia ebbe poco successo, è quello relativo ai suoi scatti ai “Travestiti”: foto che fecero molto scalpore perché parlavano di un tema che era assolutamente tabù nei primi anni Settanta. Più tardi goderono di grandi apprezzamenti, tant’è che adesso sono le fotografie per cui è maggiormente ricordata.

 

A Lisetta Carmi piaceva definire le sue fotografie come uno strumento “per capire” il mondo e le persone, in modo da capire così anche se stessa. Il periodo da fotografa, infatti, risulta effettivamente di transizione, cambiando poi vita con il viaggio in India. Le sue fotografie sono uno strumento politico per la lotta all’emancipazione di minoranze, ricche di una forte carica sociale, in quanto i soggetti maggiormente presenti nei suoi reportage sono coloro che “non hanno voce”.
Costruirà anche, a seguito di un viaggio in India un centro spirituale a Cisternino, in Puglia, sulle orme del maestro spirituale Babaji, conosciuto proprio durante il viaggio nel subcontinente. Negli anni 2000 le foto di Carmi sono uscite dall’oblio per rivivere in mostre, libri e articoli in Italia e nel mondo. Così è stata resa un personaggio in via di scoperta, ricordata soprattutto per il suo lavoro fotografico.

Ambra Cicutto
Tirocinante Eures



Club di conversazione

Dal 23 ottobre riprende il nostro Club di conversazione per i soci, condotto da Giulia Colombo. Ci vedremo nella Groene Zaal del Wijkcentrum De Shelter (Langstraat 102, 2140 Borgerhout) di lunedì, dalle 9.45 alle 12.15.

Si formerà un solo gruppo per massimo quindici partecipanti, ma in compenso, l’appuntamento si estende per mezz’ora in più, aumentando le possibilità di esercitare la lingua.        
Il prezzo di partecipazione al Club di Conversazione è di 125 euro per 15 lezioni in un gruppo di massimo 15 soci partecipanti. La partecipazione è riservata ai soli soci, dunque, bisogna rinnovare in tempo la quota socio, nella modalità riportata qui sopra.   
Avete voglia di partecipare? Affrettatevi ad iscrivervi, perché i posti a disposizione non sono molti e vogliamo evitare un gruppo troppo affollato. Annunciate, inoltre, la propria iscrizione o il desiderio di partecipare scrivendoci via mail presso dante_antwerpen@hotmail.com

Ecco l’elenco delle date in cui si terrà il Club:

• Lunedì 23/10 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 06/11 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 20/11 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 04/12 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 18/12 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 08/01 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 22/01 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 05/02 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 19/02 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 04/03 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 18/03 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 15/04 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 29/04 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 13/05 dalle 9.45 alle 12.15

• Lunedì 27/05 dalle 9.45 alle 12.15