Come da anni, i romanzi selezionati per il Circolo dei lettori, sono già disponibili presso De Groene Waterman (Wolstraat 7, 2000 Anversa, www.groenewaterman.be). Ecco la selezione di quest’anno, con date e orari:
- Ottobre: sabato
7/10, La fortuna, di Valeria Parrella. Dalle 10.30 alle 12 nel De
Groene Waterman.
- Dicembre: sabato
02/12, Italiana, di Giuseppe Catozzella. Dalle 10.30 alle 12 nel
De Groene Waterman.
- Marzo: sabato
02/03, Tutto chiede salvezza, di Daniele Mencarelli. Dalle 10.30
alle 12 nel De Groene Waterman.
- Aprile: sabato
20/04, Fine pena: ora, di Elvio Fassone. Dalle 10.30 alle 12 nel
De Shelter.
- Maggio: sabato
25/05, Neve, cane, piede, di Claudio Morandini. Dalle 10.30 alle
12 nel De Groene Waterman.
Sabato 7/10, alle 10.30 nella cantina di De Groene Waterman,
Emiliano Manzillo ed Emilio Cuoco, scienziato in visita presso La Dante di
Anversa e attivo presso l’osservatorio vesuviano INGV di Napoli per il
monitoraggio delle attività del sottosuolo, accompagneranno i soci durante la
discussione di questo breve ma struggente libro di Valeria Parrella. Ecco la
pagina ad esso dedicato sul sito della Feltrinelli: https://www.feltrinellieditore.it/opera/la-fortuna/
La partecipazione è gratuita per i soci della Dante di Anversa, €3 per i
non soci.
Il prodigio viene dalla terra, e scuote aria e acqua. Dal
cielo piovono pietre incandescenti e cenere, il mare è denso e la costa sembra
viva, ogni mappa disegnata è stravolta, i punti di riferimento smarriti.
Lucio ha solo diciassette anni e ha seguito l’ammiraglia
di Plinio il Vecchio nel giorno dell’eruzione del Vesuvio, ma non può
sospettare che il monte che conosce da sempre sia un vulcano. Per quel prodigio
mancano le parole, non esiste memoria né storia a rassicurare. Nascosta dalla
coltre rovente c’è Pompei, la città che ha visto nascere Lucio e i suoi sogni,
dove ancora vivono sua madre, la balia, gli amici d’infanzia, dove ha imparato
tutto ciò che gli serve, adesso, per far parte della flotta imperiale a
dispetto del suo occhio cieco – anzi, proprio grazie a quello, che gli permette
di vedere più degli altri, perché “un limite è un limite solo se uno lo sente
come un limite, sennò non è niente”.
Insieme a Lucio, una folla di personaggi, mercanti,
banchieri, matrone, imperatori, schiavi, prostitute e divinità, si muove tra le
pagine di un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto:
piuttosto ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare in un aspetto nuovo,
moderno e intimo.
Nessun commento:
Posta un commento