Venerdì 30 giugno, presso la Filmhuis Klappei, l’Associazione e i soci hanno incontrato Franco Paris e Dafne Paris, i traduttori della nuova edizione italiana del Diario di Anne Frank.
Il nuovo libro edito
per Giunti presenta una “nuova traduzione dal nederlandese attenta a
rendere l’immediatezza e la spontaneità della lingua”, caratteristica resa
possibile proprio grazie alla traduzione di Dafne Paris, che con l’aiuto e la
revisione del padre Franco Paris, è riuscita a restituire all’Italia il testo
in maniera quanto più fedele possibile all’originale.
In questo Dafne e
Franco Paris sono riusciti con successo a restituire il giusto peso alle parole
del Diario di Anne Frank, un libro non semplice che funge allo stesso tempo da
documento storico, da racconto di crescita e formazione, ma a tratti anche da
ricerca introspettiva sull’identità della donna nella società in cui Anne
viveva.
Arianna
Tescari
Tirocinante Erasmus presso La Dante di Anversa
Dopo la presentazione della nuova
traduzione del Diario, sempre il venerdì 30 giugno presso la Filmhuis
Klappei, è stato proiettato il documentario Tulip
Time diretto da Marco De Stefanis e Tonino Boniotti, prodotto fra Italia e
Paesi Bassi nel 2008, e della durata di 53 minuti. La proiezione trattava la
storia delle Sorelle Lescano, trio di origine magiaro-olandese, che cantava in lingua
italiana ed è stato attivo principalmente dal 1936 al 1943, con una breve coda
nei primi anni del scondo dopoguerra, in America latina.
Erano tre artiste ebree che, quando erano in Olanda, si esibivano soprattutto come ballerine all’interno del circo. Arrivate in Italia accompagnate dalla madre, raggiungono quasi casualmente un grandissimo successo come cantanti, grazie alla collaborazione con il maestro Prato. Alcuni tra i brani più cantati furono Maramao perché sei morto, Pippo non lo sa, ma ancora Il pinguino innamorato e O-Oh boom! La canzone Tulipan, una delle composizioni ancora conosciute ai giorni nostri, è proprio del Trio Lescano. Le loro canzoni spopolavano in radio e nei teatri, erano amate da tutti, anche da Mussolini stesso. Le Lescano riuscirono ad ottenere la cittadinanza italiana, tuttavia il regime fascista non aveva concesso l’immunità dalla persecuzione razziale. Nel ’43 vennero arrestate dalla Gestapo, ma vennero rilasciate e attesero nascoste la fine della guerra, trovando però un mondo totalmente diverso, che le portò a perdere completamente il loro successo.
La visione del
documentario è stata ricollegata alla presentazione della nuova traduzione del Diario di Anna Frank. Ciò ha permesso di
notare le differenze durante i regimi totalitari tra una ragazza impaurita e
speranzosa, e la ricchezza e l’ingenuità del trio.
Ambra Cicutto
Tirocinante Eures della Dante di Anversa
Fotoreportage di Arianna Tescari
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