Con la conferenza “I tesori della Valle del
Belice” Giovanna Di Bella, stagista presso la DA di Anversa si è concluso un anno
lavorativo particolare, anzi straordinario.
Colgo l’occasione per ringraziare il nostro
preside Emiliano Biagio Manzillo per il suo continuo impegno accanito. La sua
grinta certamente ha contribuito a passare un periodo abbastanza brutto.
Infatti, in tempi normali la Dante è un’organizzazione vivente e vivace, la cui
forza sono gli incontri fra soci nei club di lettura e di conversazione, le
conferenze, gli incontri alla Klappei per un capolavoro del cinema italiano
ecc. Non era dunque per niente scontato cambiare rotta
e programmare a breve termine eventi online dove l’offerta era già abbondante –
grazie alle festività per l’anno dantesco - a volte purtroppo anche poco chiara.
Emiliano invece è pienamente riuscito ad offrirci
conferenze, concerti e altri eventi originali, variegati ma sempre di alta
qualità. Non posso elencarli qui tutti e
mi limito a qualche esempio. Per primo, la mostra “Scrivendo la Divina
Commedia”, in collaborazione con l’Istituto di Cultura di Bruxelles. Sia per
quella che per le conferenze e altre attività c’è stato un forte contributo da
parte degli studenti o meglio, delle studentesse Erasmus.
Dotate della passione per il loro paese e di un
entusiasmo instancabile hanno fatto un ottimo lavoro. “Dante e l’Islam” per
esempio è tutt’altro che un argomento evidente. Inoltre, ci hanno fatto conoscere la Sardegna con
le sue usanze, come la processione e la festa di Sant’ Efisio, tramite un
contributo particolare lasciando i sentieri battuti delle guide turistiche
wikepediane. La creatività delle presentazioni insieme a qualche nota critica (“Napoli
svenduta”), sono indici non solo di una mente aperta, ma anche di una maturità
straordinaria accompagnata di una voglia di fare la conoscenza del paese e
della città dove hanno passato solo poco tempo.
Insomma, mille grazie a Manuela
Caianello, Monica Melis, Federica Pinna e Camilla Dore: insieme ad Emiliano
avete fatto la differenza gradita dalla sottoscritta e senza dubbio anche da
tutti i soci.
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mercoledì 7 luglio 2021
Qualche riflessione da parte di una socia
Di cuore,
Christine Leroy
30 giugno 2021
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