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domenica 7 marzo 2021

Club di lettura: La pancia degli italiani, con Erminio Tota

A distanza di quasi un anno dal mio rientro in Italia e nonostante la situazione pandemica attuale sono orgoglioso di essere ancora un tirocinante della Dante di Anversa all’interno del programma Erasmus+ for Traineeship. In Belgio ho avuto la fortuna e il privilegio di incontrare e conoscere persone meravigliose che mi hanno accolto con calore e affetto, facendomi sentire parte di una comunità.  Non è mai mancato il sostegno e l’incoraggiamento verso le attività svolte. Anche per questo provo gratitudine verso tutti voi che mi avete fatto sentire a casa.  

Ho provato un piacere immenso nell’incontrarVi, nuovamente, sabato 27 febbraio 2021, come se non ci fosse stata soluzione di continuità. La modalità dell’incontro, seppur diversa ha conservato intatte le emozioni provate e ha rinvigorito il ricordo.  Nonostante la pandemia siamo riusciti a ri-trovarci, a staccare la mente dalla quotidianità per arricchire l’animo attraverso scambi comunicativi su un periodo lungo della recente storia italiana ed europea. Oramai siamo tutti interconnessi e ciò che accade ad alcuni cittadini dell’Europa unita interessa tutti.

Il tema sul quale ci siamo confrontati è stato il ruolo dell’ex Presidente del Consiglio dei ministri italiano, Silvio Berlusconi, filtrato sapientemente attraverso la lente del noto giornalista Beppe Severgnini, nel suo libro intitolato “La pancia degli Italiani” - edito nel 2010.    

Durante la nostra conversazione, ho avvertito un forte interesse da parte di tutti i partecipanti nell’affrontare tematiche complesse che nonostante siano passati due lustri mantengono intatta la loro attualità. Attraverso il dialogo è stato possibile non solo condividere pareri e opinioni ma anche riflettere sul ruolo delle istituzioni e delle responsabilità individuali dei singoli cittadini in merito all’azione politica nelle democrazie rappresentative. Sono molto soddisfatto di aver potuto condividere con tutti voi una pagina importante e anche piuttosto complessa della storia italiana recente, ma soprattutto di averVi ri-trovati ed essermi in qualche modo ri-trovato. 

Sono fiducioso che l’agire responsabilmente di fronte alle difficoltà renderà più agevole la risoluzione dei problemi che noi tutti stiamo affrontando in questo periodo di emergenza sanitaria. Spero che al più presto potremo lasciarci questo periodo buio e difficile alle spalle. Da italiano, il mio desiderio più profondo è quello di poter tornare ad abbracciarci e abbracciarVi nuovamente in Belgio, magari davanti ad un’ottima birra, o perché no anche in occasione di una Vostra visita in Italia e in Puglia, terra splendida di tradizioni, cultura e storia.               

Ringrazio il Presidente Emiliano e tutti coloro che credono in queste iniziative per avermi permesso di avere scambi comunicativi su diverse tematiche e, con l’augurio di tornare alla normalità, Vi abbraccio con forza tutti. A presto.

Erminio Tota



 

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