Il 25 marzo 2020 è il primo Dantedì della storia. L'Italia e il resto del mondo in questi giorni hanno paura e tremano. Dante porta un messaggio di speranza: ce la faremo, supereremo queste difficoltà e torneremo tutti a vedere il cielo stellato.
Per l'occasione, La Dante di Anversa ha pubblicato un video, dove una parte dei madrelingua dell'associazione, legge alcuni versi del Sommo Poeta.
Testi e lettori:
Inferno - Canto I, Emiliano Manzillo e Rossella Pensiero
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita. 3
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinova la paura! 6
Inferno - Canto V, Cristina Albani, Giulia Mangialardi ed Erminio Tota
Quali colombe dal disio chiamate
con l’ali alzate e ferme al dolce nido
vegnon per l’aere, dal voler portate; 84
Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende. 102
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m’abbandona. 105
Inferno – Canto XIX, Naomi Camardella
O somma sapïenza, quanta è l'arte
che mostri in cielo, in terra e nel mal mondo,
e quanto giusto tua virtù comparte! 12
Inferno – Canto XXI, Luca Ferrero
Ahi quant’elli era ne l’aspetto fero!
e quanto mi parea ne l’atto acerbo,
con l’ali aperte e sovra i piè leggero! 33
Inferno – Canto XXVI, Adriana Capelluzzo
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza". 120
Inferno – Canto XXXIV, Andrea De Luca e Rosario Gennaro
Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo, 135
salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ’l ciel, per un pertugio tondo. 138
E quindi uscimmo a riveder le stelle.
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