Il convegno di Storia dell’Arte Barocca ARTISTIC
RELATIONS BETWEEN ANTWERP AND GENOA, 1550-1650, organizzato dal prestigioso
Rubenianum, dalla Dante Alighieri di Anversa e dall’Istituto Italiano di
Cultura di Bruxelles, si concentra su due dei numerosi tratti comuni tra due
città portuali, Anversa e Genova, le quali condividono una storia simile come
importanti snodi commerciali nei primi anni dell’epoca moderna.
Un selezionato numero di specialisti presenterà vari paper focalizzati sulle
connessioni tra le due città portuali, includendo lo scambio commerciale attivo
di opera d’arte, sul patronato genovese degli artisti fiamminghi in entrambe le
città e l’influenza reciproca tra artisti genovesi e fiamminghi, dei quali
sicuramente Rubens e Van Dyck, con i loro soggiorni liguri, sono gli esempi più
significativi.
Il Rubenianum ospiterà questo convegno il 20
settembre, sulle connessioni artistiche tra Anversa e Genova nel tardo 16° e
primi anni del 17° secolo, e la Dante è lieta di poter collaborare con un gruppo
che del mare e del trasporto ha fatto la sua forza, continuando nella
tradizione che animò tanti nostri connazionali viaggiatori ed esploratori.
Fondata nel 1947, Grimaldi è una multinazionale
della logistica con sede a Napoli. Offre soluzioni per il trasporto di merci,
container e passeggeri, ed è interamente proprietà della stessa famiglia
fondatrice, attualmente guidata dai figli del fondatore Guido, Gianluca and
Emanuele Grimaldi, e dal cognato Diego Pacella. Il Gruppo si è esteso nel
tempo, arrivando ad essere presente pressoché ovunque nei principali porti
mondiali, con una flotta di più di cento navi che solcano le acque del Nord
Europa, del Mediterraneo, del Baltico e dell’Atlantico.
Oltre alle attività puramente
marittime, ci sono poi le attività collegate alla logistica e al trasporto dei
container, con uffici e terminali in diversi Paesi, e ovviamente, con una sede
anche ad Anversa, città che come Napoli, come Genova, ha dato i natali a
generazioni di navigatori, armatori e commercianti. Proprio la presenza qui ad
Anversa, rappresentando al meglio l’Italia che riesce a dare lavoro anche a
tante persone al di fuori dei confini, ha motivato la necessità della
collaborazione per l’evento al Rubenianum.
E non solo questo aspetto,
anche il chiaro impegno del Gruppo Grimaldi per favorire e migliorare
l’ecosistema, per conservare nel migliore dei modi la Terra e rispettare la
natura, è stato un chiaro motivo per chiederne la collaborazione: l’Italia del
futuro, come il resto del mondo, deve pensare a chi verrà dopo, a cosa si
lascia ai posteri, perciò le aziende che decidono di aderire a specifici
programmi (come il progetto SAILS, Sustainable Actions for Innovative and
Low-impact Shipping) volti a proteggere l’ambiente, vanno appoggiati. Il Gruppo
Grimaldi ha inoltre deciso di dimezzare le immissioni di CO2 entro il 2050, e a
quanto pare, ci riuscirà anche. In questi tempi, costituisce un vero esempio da
seguire.
L’evento è
co-organizzato con La Dante di Anversa e reso possibile dal generoso supporto
dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.
Un ringraziamento
particolare va alla Grimaldi Group di Anversa per il generoso sostegno.
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