Sabato 16/12 ci siamo incontrati nella nostra consueta sede, la libreria De
Groene Waterman, per discutere con alcuni soci sul romanzo Terapia di coppia per amanti di Diego De Silva.
Cristina, Carmine a i soci durante la discussione.
A moderare la conversazione c’erano Cristina Albani e Carmine Vilardi, che
hanno intervistato lo scrittore napoletano qualche mese prima. Con riferimenti puntuali
al testo e con riflessioni ben preparate, hanno saputo tratteggiare i contorni
di una storia d’amore che, al contrario di come si può dedurre dal titolo, non
viene intesa da chi scrive come clandestina. «La mia opinione è che gli amanti
non esistano, gli amanti veri sono di dominio pubblico», afferma De Silva e,
per convincerci della sua tesi, fa sedere nello studio di uno psicanalista
proprio una coppia di amanti, posto solitamente riservato a marito e moglie. La
narrazione si articola in due voci, di modo che il lettore possa sentire la versione
di entrambi, dato che «l’amore è una condizione della vita in cui ciascuno racconta
la sua storia».
La dualità dell’io narrante ha suscitato una preferenza netta
da parte del pubblico presente per Lui, Modesto, più leggero e scanzonato di
Viviana, una Lei a primo impatto paranoica ma in realtà attenta e preoccupata
per la salvezza della loro relazione. Immedesimarsi in alcuni tratti della
personalità di questi personaggi è facile per la scrittura sincera e generosa,
trasparente e senza peli sulla lingua: ritrovare se stessi nella pagina di un
altro è di fatto il fine che si pone l’autore-lettore quando scrive-legge.
Sara Lovisa
Ho partecipato al incontro senza aver finito il libro. I commenti di Cristina, Carmine e gli altri partecipanti mi hanno dato la voglia e il coraggio di continuare la lettura. Grazie!
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