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venerdì 22 settembre 2017
Incontro con Francesco Pecoraro, giovedì 12 ottobre alle ore 18:30 presso De Groene Waterman: La vita in tempo di pace
Anversa - una collaborazione Dante Alighieri Anversa e De Groene
Waterman, con il prezioso sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di
Bruxelles
Incontro con Francesco
Pecoraro, giovedì 12 ottobre alle ore 18:30 presso la
libreria De Groene Waterman (Wolstraat 7, 2000 Anversa): La vita in
tempo di pace
Francesco Pecoraro è l’autore de La vita in tempo di pace (Ponte
alle Grazie editore), il romanzo finalista al Premio Strega 2014 e da oggi
disponibile anche in traduzione nederlandese con il titolo Het leven in
tijden van vrede. Il libro racconta, con una lingua imprevedibile e
potente, la nostra storia dal dopoguerra a domani attraverso i pensieri e le
parole, debordanti, sarcastiche, amare e divertenti, di un protagonista
memorabile, l'ingegnere Ivo Brandani. Secondo vari critici, si tratta di
uno dei più bei libri degli ultimi vent'anni, destinato a rimanere impresso in
noi negli anni a venire. L'incontro è gratuito per i soci della Dante di
Anversa, i non soci versano un contributo di €3.
Francesco Pecoraro è nato nel 1945 a Roma, dove vive. Ha
pubblicato Dove credi di andare, Primordio vertebrale, Questa
e altre preistorie, Tecnica mista.
Con il sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles
Una collaborazione tra
Con ringraziamento a
Le radici letterarie dell'Orfeo di Striggio e Monteverdi
Estratto dello spettacolo alla Scala con Nigl e Invernizzi, diretto da Wilson
Giovedì 5 ottobre, ore 19:30
Universiteit Antwerpen – Stadscampus (Rodestraat 14, 2000 Anversa): Claudio Monteverdi e L’Orfeo: le fonti letterarie, a cura di Emiliano Biagio Manzillo, docente d’italiano presso CVO Encora Talen e presidente del Comitato Dante Alighieri di Anversa.
Universiteit Antwerpen – Stadscampus (Rodestraat 14, 2000 Anversa): Claudio Monteverdi e L’Orfeo: le fonti letterarie, a cura di Emiliano Biagio Manzillo, docente d’italiano presso CVO Encora Talen e presidente del Comitato Dante Alighieri di Anversa.
giovedì 21 settembre 2017
Talenti d'Italia e Il bello dell'Italia
Sabato 16 settembre è stato nostro
ospite ad Anversa, grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam presieduto da Carmela Callea, Maarten van Aalderen, giornalista e filosofo olandese che vive in Italia da
parecchi anni, corrispondente del quotidiano olandese, “De Telegraaf”, per
l’Italia e la Turchia.
L’incontro, articolato in
un’intervista, puntava alla presentazione dei suoi due libri: Il bello dell’Italia e Talenti d’Italia. Nel primo è stata data
voce a venticinque colleghi, giornalisti stranieri che lavorano come
corrispondenti dall’Italia per le rispettive testate estere, nel secondo invece
i protagonisti sono stati ventuno giovani italiani, il cui sogno nel cassetto è
diventato per loro realtà. A fare da filo conduttore tra i due libri è
sicuramente il potenziale dell’Italia e degli italiani.
L’intervista, moderata dal presidente
Emiliano Biagio Manzillo, si è concentrata inizialmente su Il bello dell’Italia e in particolare su alcune risposte dei
giornalisti alla domanda “cosa vi piace dello Stivale?”. Un risultato
meravigliosamente eterogeneo è venuto fuori: a cominciare dal collega tedesco colpito
dalla creatività e l’elasticità culturale degli italiani, per proseguire con
quello egiziano che si è soffermato sulla capacità di mediazione dell’Italia
tra l’Unione Europea e il Medio Oriente arabo, anche se non è una forza europea
dominante. O l’iraniano che ha posto l’attenzione sulla lingua italiana,
adorata dai suoi connazionali per la bellezza e studiata nonostante non sia
così rilevante sul piano politico ed economico. Due accenni anche al senso di
solidarietà messo in luce dalla giornalista algerina e al patrimonio artistico
ricordato dalla collega polacca esperta e appassionata di arte contemporanea.
Non a caso l’Italia è il paese col maggior numero di siti UNESCO al mondo.
L’obiettivo del libro è scuotere gli
italiani, incoraggiarli a non arrendersi e a sfruttare le risorse che il Paese
offre; e l’immagine di copertina -l’Icaro caduto che tenta di rialzarsi- è
l’emblema di questo invito a non demordere.
Nella seconda parte ci si è focalizzati
su Talenti d’Italia, un viaggio che
parte dal Sud per incontrare ventuno “talenti” che con sacrificio, impegno e
determinazione sono riusciti a eccellere, in campi diversi: scienza, arte,
sport, ricerca, economia. Tutti possono farcela, anche i meno fortunati;
proprio l’ultima testimonianza arriva da una ragazza con sindrome di Down,
atleta versatile e campionessa internazionale in varie discipline.
Bisogna investire nei giovani perché
sono loro il motore del Paese, ma soprattutto bisogna crederci un po’ di più.
Un messaggio di grande ottimismo e
fiducia quello lanciato da van Aalderen nella sala della Klappei. Un incontro
stimolante a giudicare anche dalle domande poste dagli spettatori alla fine
della presentazione.
Manuela Ferraro
lunedì 11 settembre 2017
Maarten van Aalderen ad Anversa - una collaborazione tra la Dante di Anversa e la Klappei
Sabato
16 settembre 2017 è
prevista una conferenza di presentazione dei libri del giornalista e filosofo olandese
Maarten van Aalderen, residente in Italia (e che scrive perfettamente in
italiano, tanto da aggiudicarsi vari importanti premi letterari e giornalistici nel nostro Paese).
L’incontro
comincia già alle ore 14:00, dunque mezz’ora prima del previsto, per dare a tutti il tempo di porre
domande all’autore dopo la presentazione
e per consentire una breve pausa prima della proiezione del film La ciociara.
Il programma è il seguente:
Ore 14:00 -
Conferenza di presentazione (in italiano e nederlandese) nella sala della
Klappei dei libri Il bello dell’Italia
e Talenti d’Italia.
Ore 15:00 -
Pausa, con possibilità di
acquistare i libri Il bello dell’Italia
e Talenti d’Italia (si vedano le
presentazioni in allegato), e ovviamente, con possibilità di rivolgersi personalmente all’autore.
Ore 15:30 – Proiezione del film La ciociara, in italiano con sottotitoli
in nederlandese. Durata del film: 100’
(dunque la conclusione è
prevista alle ore 17:10 circa).
Vi ricordo il prezzo d’entrata,
comprensivo di conferenza e proiezione: €7
Prenotazioni via www.klappei.be,
03 272 51 10
Vi ricordiamo che l'evento è stato possibile grazie all'aiuto della direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, la dott.ssa Carmela Callea, che si ringrazia di cuore.
Inoltre, ricordiamo che Maarten van Aalderen è stato presidente dell’Associazione Stampa Estera in Italia dal 2009 al 2011 e dal 2013 al 2015, ed è docente universitario presso Uninettuno. È anche corrispondente estero per il prestigioso quotidiano olandese “De Telegraaf”.
Si è aggiudicato diversi riconoscimenti in Italia, quali
il prestigioso “Attestato di Benemerenza della Società Dante Alighieri 2017”
il “Premio Pablo Neruda” Crispiano 2017
il “Premio Coppa di Nestore” Ischia 2015
il “Premio Internazionale per la Cultura” Santa Margherita Ligure 2009
il “Premio Sicilia Madre Mediterranea” 2008
venerdì 8 settembre 2017
Sì dolce è la ripresa
Sabato 2 settembre
si è inaugurato il nuovo anno con un appuntamento di alto profilo artistico. Un
concerto intimo dove la chitarra classica è stata assoluta protagonista. Il
maestro Fabio Barbagallo, musicista appassionato che del suo strumento musicale
ne ha fatto una professione quotidiana, ha mostrato straordinaria qualità
esecutiva, versatilità e personalità musicale. Il ricco programma di ampio
respiro stilistico e storico spaziava tra epoche differenti, da Pietro Paulo
Borrono a Niccolò Paganini (meno noto come chitarrista eppure fra i maggiori
esponenti della musica romantica), da Johann Anton Logy alle musiche popolari
siciliane e napoletane. Una sinergia virtuosa tra le diverse espressioni della
musica nazionale (e non solo) e la valorizzazione dei luoghi.
La deliziosa sala
della klappei, location dal fascino unico, è stata l’auditorium che ha accolto
il maestro, il quale si è esibito in ben 21 Paesi del Mondo. A fine concerto
gli spettatori hanno apprezzato le esecuzioni di pregio e raffinatezza
virtuosistica con scroscianti applausi. Segno tangibile che la performance ha
toccato l’anima e il cuore del sensibile e numeroso pubblico. Una vera e
propria profusione di suoni ed emozioni ha suggellato la magistrale esibizione.
Sulla scia
rinascimentale avviata dal musicista è stato proiettato, dopo lo spettacolo, il
documentario Niccolò Machiavelli. Il
principe di un'era di Francesco Cacchiani (2015), diviso in 8 sezioni che
ripercorrono l’ascesa, il contesto storico ossia la Firenze di Lorenzo de’ Medici,
il rapporto con Savonarola “profeta disarmato”, il lato più privato del Niccolò
seduttore, la caduta e infine l’esilio. A prendere la parola per fare luce
sulla figura del letterato e dell’uomo politico sono i maggiori studiosi del
pensiero di Machiavelli: Maurizio Viroli, Roberto Esposito, Valdo Spini.
Machiavelli è
considerato il fondatore dei tempi moderni e il pensiero politico contenuto ne Il Principe, che è uno dei libri
italiani più tradotti al mondo, rimane tuttora attuale.
Manuela Ferraro