Incontriamo Diego De Silva presso la libreria De
Groene Waterman di Anversa, giovedì 4 maggio, in
occasione della presentazione del suo ultimo libro, Terapia
di coppia per amanti. Iniziamo a chiacchierare un po’ e ci accorgiamo
che oltre a essere un brillante scrittore è anche un accattivante oratore che -
tra aneddoti, riflessioni e citazioni filosofiche- affascina e cattura
l’interesse del pubblico.
Le forbite domande dei
moderatori, Cristina Albani e Carmine Vilardi, ripercorrono l’evoluzione artistica dell’autore, spaziando da Certi bambini, primo successo e vincitore del premio selezione Campiello, passando per la trilogia dell’avvocato Vincenzo Malinconico,
Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve, fino
ad arrivare alla sua ultima pubblicazione.
De Silva parla di sé, di letteratura, del suo rapporto col dialetto e con la sua città, dei suoi romanzi, del suo modo di intendere la scrittura e gli spettatori sono così coinvolti e incuriositi da porre a fine intervista delle domande. Ciò che più colpisce è il suo discorso sulla felicità, obiettivo primo e ultimo dell’amore. E se è vero che «chi è felice ha ragione» riprendendo il celebre aforisma di Tolstoj ricordato dal nostro caro ospite, noi abbiamo ragione di essere felici per aver avuto la possibilità di conversare piacevolmente con uno degli autori italiani più apprezzati della narrativa contemporanea.
Manuela Ferraro
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