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lunedì 23 gennaio 2017

La città vecchia - Fabrizio De Andrè




Presentando La città vecchia durante un'esibizione del '97, De André disse: "È una canzone del 1962, dove precisavo già il mio pensiero. Avevo 22 anni, adesso ne ho... E il mio pensiero non è cambiato, perché un artista, a qualsiasi arte si dedichi, ha poche idee, ma fisse. Io credo che gli uomini agiscano certe volte indipendentemente dalla loro volontà. Certi atteggiamenti, certi comportamenti sono imperscrutabili. La psicologia ha fatto molto, la psichiatria forse ancora di più, però dell'uomo non sappiamo ancora nulla. Certe volte, insomma, ci sono dei comportamenti anomali che non si riescono a spiegare e quindi io ho sempre pensato che ci sia ben poco merito nella virtù e poca colpa nell'errore, anche perché non ho mai capito bene che cosa sia la virtù e cosa sia l'errore".

Tale conclusione sostiene e giustifica le commosse parole finali di questa canzone, che già nel titolo richiama una celebre poesia di Umberto Saba, intitolata appunto Città vecchiaSi tratta qui di una serie di "quadri" di vita di un quartiere genovese del centro storico, attraverso i quali, ancora una volta, De André rappresenta il mondo degli emarginati, a lui così cari ed invece così spesso dimenticati, persino dal buon Dio.

Prostitute e pensionati sono descritti con evidente simpatia, perché raffigurano la schiettezza contro l'ipocrisia del vecchio professore dall'ambiguo comportamento. Le ultime due strofe delineano con maggiori particolari la zona dell'angiporto e i personaggi che lo abitano: ladri, assassini, approfittatori senza scrupoli. Ed è proprio qui che De André chiede di non giudicare con il metro della legalità e della mentalità borghese, bensì di provare per quei poveri esseri un forte senso di pietà, poiché essi non sono null'altro che vittime della società e della storia.
Le canzoni di De André hanno spesso riferimenti colti, a parte ovviamente quelli che derivano dallo studio e dall'elaborazione di testi letterari veri e propri (come negli album La buona novella e Non al denaro, non all'amore né al cielo). Un caso esemplare ci è offerto, per questa canzone, da Città vecchia di Umberto Saba.

L'analogia del testo di De André con questa celebre poesia di Saba è evidente non solo nel titolo, ma anche in singole immagini: la "bimba che canta la canzone antica / della donnaccia" richiama la "prostituta"; i "quattro pensionati mezzo avvelenati / al tavolino" fondono le due immagini sabiante dell'"osteria" e del "vecchio / che bestemmia". 
Tuttavia vi è anche una differenza ideologica sostanziale fra i due autori: mentre per Saba "il Signore" riscatta con la sua presenza i reietti della sua città, il "buon Dio" di De André "non dà i suoi raggi" ai poveri quartieri genovesi.

Tratto da Youtube - User FaberZenaFaber

Gli appuntamenti della settimana

Vi ricordiamo gli eventi di questa settimana:

giovedì 26 gennaio, dalle ore 19:30, avrà luogo presso Universiteit Antwerpen (Rodestraat 14, 2000 Anversa) la conferenza a cura di Elena De Biase In viaggio tra Puglia, Toscana e Belgio, pensando a Saba e De André.

Sabato 28 gennaio alle ore 11, avrà luogo presso la libreria De Groene Waterman (Wolsraat 7, 2000 Anversa) lappuntamento con il Club di lettura. Si parlerà di Conversazione in Sicilia di E. Vittorini, a cura del prof. dr. Rosario Gennaro (UA) e dei suoi studenti.

Vi ricordiamo anche che sono aperte le iscrizioni al corso di Cucina e letteratura, a cura di Claudio Serafini.

Vi ricordiamo anche la mostra che si inaugura il 6 febbraio presso Hypermobiel (Appelstraat 27a, 2140 Borgerhout): Doppio sguardo sullItalia, parole e immagini di Silvio Perrella con contributi di Joris Wouters

Un nuovo corso per i nostri soci: cucina e letteratura, a cura di Claudio Serafini

LASCIA APERTA LA PORTA ALL’INASPETTATO
CORSO DI LETTERATURA E CIBO PER L’ANIMA
 Sei incontri con pranzo finale per educare il palato letterario
Docente: Claudio Serafini



I.                   La bocca sollevò dal fiero pasto...”
Il cibo nella mitologia e nei classici della letteratura europea.
Giovedì 9 marzo ore 19:30, Universiteit Antwerpen (Rodestraat 14, 2000 Anversa).
Incontro introduttivo aperto a tutti i soci della Dante Alighieri di Anversa.

II.                “Contro la pastasciuttaManifesto della cucina futurista (1930).
“La fame di PulcinellaLa fame nella commedia dell’arte.
Martedì 21 marzo dalle 14 alle 16 presso De Shelter (Langstraat 102, 2140, Borgerhout).
Incontro riservato ai soli iscritti al corso.

III.             “I segreti della tavola del commissario Montalbano
I detective patiti della buona cucina.

“La fisiologia del gusto
“La scoperta di un manicaretto nuovo fa per la felicità del genere umano più che la scoperta di una stella”.
Martedì 28 marzo dalle 14 alle 16 presso De Shelter (Langstraat 102, 2140, Borgerhout).
Incontro riservato ai soli iscritti al corso.

IV.              “La scienza in cucina e l’arte di mangiarbene” (1891)
di Pellegrino Artusi
L’opera di Artusi ha fatto per l’unificazione nazionale più di quanto non siano riusciti a fare i Promessi Sposi...”.
Piero Camporesi
Uno dei più acuti indagatori della letteratura sull’alimentazione.
Martedì 25 aprile dalle 14 alle 16 presso De Shelter (Langstraat 102, 2140, Borgerhout). Incontro riservato ai soli iscritti al corso.

V.                 Il risotto di C.E. Gadda. Ricette letterarie.
Martedì 8 maggio dalle 14 alle 16 presso De Shelter (Langstraat 102, 2140, Borgerhout). Incontro riservato ai soli iscritti al corso.

VI.              Incontro finale e pranzo
Martedì 22 maggio dalle 13 alle 15:30 presso De Shelter (Langstraat 102, 2140, Borgerhout). Incontro riservato ai soli iscritti al corso.


Il professore Claudio Serafini ha una grande passione per il cibo e per le parole e le storie che la narrano. Dunque per la letteratura. Il cibo è cultura.
Serafini ha tenuto diverse conferenze internazionali sul tema dell’amore per un cibo sano, gioioso, biologico e sostenibile. Ha fondato, nel 1997, una scuola di lingua e cultura italiana per stranieri in Toscana: Scuola Camprena. Ha insegnato nei corsi di cultura e lingua italiana di università americane ed europee.
Serafini ha esperienza in corsi di propedeutica, avendo organizzato e insegnato in corsi di preparazione all’arte dell’assaggio e del servizio dei vini e dell’accoglienza nella campagna toscana.

Per informazioni e iscrizioni: dante_antwerpen@hotmail.com; T: 03/226.00.73

Per iscriversi al corso è necessario essere soci della Dante Alighieri di Anversa. Il costo del corso è di €75 a persona.

                                                           

sabato 21 gennaio 2017

Intervista ad Aafke Bruining – verso l’Italia

Nell’ambito di uno scambio culturale con la cittadina fiamminga di Heist-op-den-Berg, la compagnia teatrale ’t Wuivend Riet del drammaturgo Ed Vanderweyden, è stata invitata a rappresentare un pezzo teatrale ad Ercolano (Napoli) a fine gennaio 2017. Per quaesto motivo, ho parlato con la famosa attrice Aafke Bruining, che sarà dunque in scena ad Ercolano a fine mese, per capire come si sta preparando all’incontro con il pubblico locale.

Emiliano: “Aafke, perché sarai a fine mese ad Ercolano?”
Aafke: “Vado a Ercolano per portare in scena un pezzo teatrale slla guerra e sulla pace. A Heist-op-den-Berg ho recitato in vari pezzi sulla guerra con la nostra compagnia, e per quest’occasione li abbiamo riuniti in un solo pezzo. La mia parte è basata sui racconti di varie donne in tempo di guerra, ma stavolta dovrò recitare in francese.”

Emiliano: “Sei già stata a Napoli?”
Aafke: “Sì, sono stata già una volta a Sorrento e Pompei. Ho sentito dire che Ercolano è più piccola ma molto bella, perciò ora non sto nella pelle, anche perché amo tantissimo l’atmosfera che c’è in Italia.”

Emiliano: “Come ti stai preparando per la rappresentazione?”
Aafke: “Mi sto esercitando con oneliners, ovviamente in italiano, su guerra, pace e…amore, perché che altro tiresta in tempi di guerra se non l’amore?”

Emiliano: “Che musica ascoltiamo in sottofondo in questo momento?”
Aafke: “La famosissima La Solitudine di Laura Pausini in una versione del 2013 con Ennio Morricone. E poi sto leggendo questo bel libro, De muren spreken – I muri parlano – Walls talk. I testi in tre lingue sono molto accessibili e ti fanno scoprire tanto dell’Italia di tutti i giorni e soprattutto, si tratta di muri: durano secoli e accompagnano gli umani durante la loro esistenza. Ma qui non si tratta di muri che dividono, ma di quelli che uniscono, proprio come i calligraffiti contenuti, che riuniscono due forme artistiche diverse.”

Emiliano: “Qual è il tuo calligraffito preferito?”
Aafke: “Libertà, vrijheid. Fatto davvero bene, bel testo e un tema estremamente interessante.”

Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo ad Aafke (che sia un successone a Ercolano!) e segnalarvi il sito web ufficiale dell’attrice, www.aafkebruining.be/site/




martedì 10 gennaio 2017

Ciclo di lezioni sulla letteratura italiana a Lovanio



Cari Amici,

Siamo felici di annuciarvi che il 1° marzo avrà inizio presso la Katholieke Universiteit Leuven una interessantissima serie di incontri sulla letteratura italiana, coordinati dalla Dott. Carmen van der Bergh, Lettrice di Letteratura francese, italiana e spagnola.

Gli incontri saranno realizzati in collaborazione con diversi atenei milanesi. 



Scaricate qui il programma e non perdete questa ottima occasione per approfondire la conoscenza dei nostri autori preferiti.

Buon divertimento!

Assemblea generale dei soci - 23 gennaio 2017



Cari soci,

con il 2017 arriva anche la prima riunione dei soci effettivi dell'anno solare.
L'assemblea avrà luogo il giorno 23 gennaio dalle ore 10:00 alle ore 11:30 presso Wijkcentrum De Shelter (Langstraat 102, 2140 Borgerhout), nella Groene Zaal.
Ordine del giorno:

1) presentazione del bilancio
2) proposte per il prossimo anno

La presenza non è obbligatoria ma è comunque gradita
Si prega di comunicare anticipatamente la propria presenza o assenza.

Un caro saluto e a presto!

Emiliano Manzillo
Presidente Dante Alighieri Antwerpen