Concerto di Alessandro Cervino
Da non perdere
Vrijdag 4 juli, 12u15 / Vendredi 4 Juillet, 12h15 / Friday, July 4, 12.15 p.m.
Miniemenkerk / Eglise des Minimes,
Miniemenstraat 62 / Rue des Minimes 62,
Brussel / Bruxelles
http://festivaldesminimes.wix.com/festivaldesminimes
Frédéric Chopin - 12 Etudes op.25
Franz Liszt - Paraphrase de concert sur Rigoletto, S.434
Franz Liszt - Réminiscences de Norma, S.394
Alessandro Cervino, piano
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giovedì 26 giugno 2014
mercoledì 11 giugno 2014
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovedì 12 giugno 2014, 19.30
Stadscampus Universiteit Antwerpen
Rodestraat 14, Antwerpen
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Dott.ssa Laura Minici Zotti
Direttrice del Museo del precinema, collezione Minici Zotti
Il programma della serata è incentrato sulla storia dei personaggi veneti interessati alla lanterna magica: Giovanni Battista Belzoni esploratore, Giovanni Santini astronomo e fisico, Anna Maria Cortina lanternista e Francesco Antonio Avelloni commediografo.
Con la collaborazione del Comune di Padova e con il sostegno della Regione Veneto.
Stadscampus Universiteit Antwerpen
Rodestraat 14, Antwerpen
La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Dott.ssa Laura Minici Zotti
Direttrice del Museo del precinema, collezione Minici Zotti
Il programma della serata è incentrato sulla storia dei personaggi veneti interessati alla lanterna magica: Giovanni Battista Belzoni esploratore, Giovanni Santini astronomo e fisico, Anna Maria Cortina lanternista e Francesco Antonio Avelloni commediografo.
Con la collaborazione del Comune di Padova e con il sostegno della Regione Veneto.
sabato 7 giugno 2014
Giovedì 12 giugno 2014, ore 19.30: la lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovedì 12 giugno 2014, ore 19.30, Stadscampus Universiteit Antwerpen, Rodestraat 14, Antwerpen: Dottoressa Laura Minici Zotti (Direttrice del Museo del precinema di Padova, collezione Minici Zotti) con la collaborazione del Comune di Padova: La lanterna magica nel Veneto tra '700 e '800
Giovanni Battista Belzoni esploratore, Anna Maria Cortina, lanternista, Francesco Antonio Avelloni, commediografo, Giovanni Santini, astronomo e fisico.
Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) nacque a Padova, ben noto per le sue scoperte in Egitto delle quali il Museo Civico di Padova, conserva due importanti donazioni: le statue leontocefale della Dea Sekhmet. Aveva usato la Lanterna Magica, ideando la Fantasmagoria,
nell’intento di terrorizzare il pubblico che assisteva alla proiezione. Le proiezioni erano programmate in vari teatri d'Inghilterra. Una insolita “scoperta” di un personaggio ben noto ai padovani e non solo.
Anna Maria Cortina (1769-1833) nacque a Venezia e in tempi recenti, le ricerche all’Archivio di Stato di Venezia, hanno portato al ritrovamento di alcuni documenti. Della girovaga in questione disponiamo di notizie che riguardano l'ultimo periodo della sua vita, ma il
personaggio è interessante al fine di delineare un aspetto cha sarà poi fondamentale per la nascita del cinema, ovvero le forme di intrattenimento popolare, comprese le proiezioni con la lanterna magica.
Francesco Antonio Avelloni detto “il poetino” (1756-1837). Sempre a Venezia nello stesso periodo storico incontriamo un ben noto commediografo, contemporaneo di Carlo Goldoni, che forse non era lanternista, ma tra le sue commedie più note, ne intitola una: “La
Lanterna Magica”. Anche questo personaggio testimoniava come questo strumento di meraviglie, destasse l’interesse degli scrittori del tempo.
Giovanni Santini (1787-1877), insigne astronomo e fisico, doveroso ricordare che, dal 181 3 fu direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Padova e Membro dell’Astronomic Society di Londra, nel 1828 nella sua opera: “Teorica degli stromenti ottici ecc.” fornisce una descrizione molto accurata della lanterna magica, anche sotto l'aspetto della costruzione, oltre al procedimento di una rappresentazione di fantasmagoria.
Giovanni Battista Belzoni esploratore, Anna Maria Cortina, lanternista, Francesco Antonio Avelloni, commediografo, Giovanni Santini, astronomo e fisico.
Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) nacque a Padova, ben noto per le sue scoperte in Egitto delle quali il Museo Civico di Padova, conserva due importanti donazioni: le statue leontocefale della Dea Sekhmet. Aveva usato la Lanterna Magica, ideando la Fantasmagoria,
nell’intento di terrorizzare il pubblico che assisteva alla proiezione. Le proiezioni erano programmate in vari teatri d'Inghilterra. Una insolita “scoperta” di un personaggio ben noto ai padovani e non solo.
Anna Maria Cortina (1769-1833) nacque a Venezia e in tempi recenti, le ricerche all’Archivio di Stato di Venezia, hanno portato al ritrovamento di alcuni documenti. Della girovaga in questione disponiamo di notizie che riguardano l'ultimo periodo della sua vita, ma il
personaggio è interessante al fine di delineare un aspetto cha sarà poi fondamentale per la nascita del cinema, ovvero le forme di intrattenimento popolare, comprese le proiezioni con la lanterna magica.
Francesco Antonio Avelloni detto “il poetino” (1756-1837). Sempre a Venezia nello stesso periodo storico incontriamo un ben noto commediografo, contemporaneo di Carlo Goldoni, che forse non era lanternista, ma tra le sue commedie più note, ne intitola una: “La
Lanterna Magica”. Anche questo personaggio testimoniava come questo strumento di meraviglie, destasse l’interesse degli scrittori del tempo.
Giovanni Santini (1787-1877), insigne astronomo e fisico, doveroso ricordare che, dal 181 3 fu direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Padova e Membro dell’Astronomic Society di Londra, nel 1828 nella sua opera: “Teorica degli stromenti ottici ecc.” fornisce una descrizione molto accurata della lanterna magica, anche sotto l'aspetto della costruzione, oltre al procedimento di una rappresentazione di fantasmagoria.