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venerdì 24 aprile 2015

Lunedì 27 aprile, ore 19.30: conferenza/proiezione del Prof. Castelli sul Risorgimento nel cinema e nell'immaginario italiani

Lunedì 27 aprile, ore 19.30
Rodestraat 14, 2000 AnversaUniversiteit Antwerpen

Camicie rosse e nitrato d’argento

 

Conferenza e proiezione dell'opera del Prof. Dr. Rosario Castelli (Università degli Studi di Catania)






La conferenza tocca un tema importante della storia italiana, visto attraverso gli occhi di un medium che ci accompagna dalla fine del XVIII secolo, il cinema

Castelli presenterà il suo film di montaggio e discuterà con i soci le problematiche relative al Risorgimento e alla funzione che questo periodo fondante della storia unitaria italiana svolge nella memoria culturale e nell’identità dell’Italia contemporanea

L’impegno di ricerca condotto da Castelli rende il suo film di montaggio (41’) qualcosa di più di semplice antologia delle pellicole che hanno raccontato il Risorgimento italiano, da La presa di Roma (1905) a Noi credevamo (2010). Si tratta piuttosto di uno strumento di ricerca, attraverso il quale Castelli ha studiato l’eredità dei miti risorgimentali tramandati dalla retorica e dall’immaginario popolare, come i monumenti agli eroi del risorgimento e le tombe storiche: un mosaico di simboli, date, nomi. Per arrivare a una domanda cruciale: è davvero in queste immagini, che comunicano il mito del combattente e dell'eroe, che può identificarsi l’Italia?

Castelli ci propone dunque un’operazione di metacinema, di riuso narrativo di materiali esistenti, in funzione di una rilettura della storia di una nazione, l'Italia, che è nata, si è unita, è progredita, ma non è riuscita appieno a riconoscere la propria identità.

martedì 7 aprile 2015

Sabato 11 aprile, torna il cineforum alla Klappei

Sabato 11 aprile, ore 15, torna il Cineclub della Dante alla Klappei Filmhuis

Le mani sulla città

Un film di Francesco Rosi, Italia 1963, 105’

Discussione condotta dal regista anversese Robbe de Hert

Le mani sulla città è un film drammatico italiano del 1963 diretto da Francesco Rosi. Film di impegno civile, è una spietata denuncia della corruzione e della speculazione edilizia dell'Italia degli anni sessanta. La didascalia del film recita: «I personaggi e i fatti qui narrati sono immaginari, è autentica invece la realtà sociale e ambientale che li produce.» Un film da vedere assolutamente, da un soggetto di Francesco Rosi e Raffaele La Capria, interpretato da Rod Steiger e Salvo Randone.

Perché vederlo a più di cinquant’anni di distanza? Perché questo è uno di quei film che hanno avuto il potere di cambiare le cose, un film che, unito al capolavoro di Sciascia Il giorno della civetta (prima edizione del libro nel 1961), riesce a squarciare il muro di silenzio imposto dal Potere sul tema del rapporto tra politica e criminalità organizzata.


Ingresso: € 3 per i soci della Dante Alighieri.